ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] nella Roma prelatizia, colta e politica dei primi anni del pontificato di Paolo III, per recarsi quale vicelegato nella Marca inquieta la porpora cardinalizia nel concistoro che seguì la bolla Laetare Jerusalem (30 novembre) di convocazione del ...
Leggi Tutto
ODESCALCHI, Paolo
Massimo Carlo Giannini
– Nacque nel gennaio 1525, quasi certamente a Como, da Bernardo e Lucia Mugiasca. La data di nascita, non attestata si ricostruisce sulla scorta dell'epitaffio.
Il [...] del conflitto con Pio V circa la pubblicazione della bolla In Coena Domini, con modifiche che la rendevano un 1892), pp. 424-426; R. De Hinojosa, Los despachos de la diplomacia pontificia en España, Madrid 1896, pp. 147-154; J. Šusta, Die römische ...
Leggi Tutto
GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] poteva rimanere nell'ufficio delle cerimonie. La bolla ridusse anche gli emolumenti della carica, che s., 135, 137, 141 s.), fonte preziosa di notizie sulla vita pontificia durante il suo ufficio di cerimoniere. Contiene i ritratti intimi dei papi di ...
Leggi Tutto
BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] del papa di ottenere, nel caso che il concilio non approvasse la bolla di sospensione, il suo aggiornamento a Trento. Nell'ottobre del 1552 fu fatto due volte per la candidatura al soglio pontificio. Nel conclave di Marcello II egli perse assai presto ...
Leggi Tutto
CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] vincolante contro Enrico di Navarra, a proporre la mediazione pontificia per l'alleanza di tutti i principi cattolici contro i 'anno, Madrid cassò la bolla papale De largitione munerum:ennesimo esempio di bolle papali respinte dal governo spagnolo ...
Leggi Tutto
URBANO VI, papa
Ivana Ait
URBANO VI, papa. – Figlio di Nicolò Prignano, probabilmente proveniente da Pisa ed emigrato a Napoli per motivi politici – era forse un mercante –, e di Margherita Brancaccio [...] degli ‘Otto santi’. Ma ancora prima, con la bolla Nonnullorum perversorum del 19 aprile 1378, un provvedimento che le gravi difficoltà economiche in cui si trovava la finanza pontificia anche in vista delle spese che avrebbe dovuto affrontare per ...
Leggi Tutto
ROSA da Viterbo, santa
Maurizio Ulturale
ROSA da Viterbo, santa. – Nacque a Viterbo nel 1233, secondo la tradizione che la vuole diciottenne (la giovane età, benché non precisata, risulta confermata [...] quem la morte di Federico II (dicembre 1250), ante quem la bolla Sic in Sanctis suis (25 novembre 1252). Fu sepolta in S ) un laboratorio della Scuola superiorie di studi medievali e francescani (Roma, Pontificia Università Antonianum) sulla Vita II. ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] nomina dei presidenti del concilio.
Proprio quel 12 febbraio una bolla emanata con i sigilli del concilio stesso ma spedita a insaputa non senza il ricorso ai testi delle false decretali pontificie) - i contenuti delle cedulae latine proposte ai greci ...
Leggi Tutto
VERALLI, Girolamo
Giampiero Brunelli
VERALLI (Verallo), Girolamo. – Nacque nel 1497 a Cori, primogenito di Giovan Battista e di Giulia Iacovacci.
Apparteneva a una famiglia che si era distinta nella [...] aveva istruzioni di presentare agli Stati dell’Impero la bolla papale del 22 maggio 1542, che convocava il del 1547, dare conto a Carlo V del disimpegno delle truppe pontificie dal teatro di guerra tedesco. L’imperatore ebbe una reazione furiosa, ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] la teoria conciliare, di quella della supremazia pontificia. Premessi gli argomenti in base ai quali si , 85, 134; M. V. Prosperi Valenti, Corrado Trinciultimo signoredi Foligno, in Boll. d. Deput. di storia patria perl'Umbria, LV (1958), p. 83; ...
Leggi Tutto
bolla2
bólla2 s. f. [dal lat. bŭlla (cfr. bolla1), che in età tarda assunse anche il sign. di «sigillo»]. – 1. Sigillo, bollo metallico circolare (di piombo, oro, più raram. argento), usato per autenticazione delle scritture ufficiali dalle...
pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...