CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] nel corso delle due podestarie lo fecero apprezzare presso la corte pontificia e nel 1381 egli entrò al servizio di Urbano VI che il 26 maggio lo inviò a Todi, latore di una bolla in cui si intimava al priore ed al popolo della città di prestar ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] basilica di S. Pietro. Fin dai primi mesi del pontificato egli godette della piena fiducia del papa, il quale, redazione della bolla papale che scomunicava Enrico di Navarra e lo dichiarava decaduto da ogni diritto alla successione, bolla che venne ...
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MAFFEI, Gherardo (Gerardo)
Alessandro Pontecorvi
Nacque a Volterra nel 1408. Consente di risalire a questa data l'iscrizione funebre posta nella chiesa romana di S. Maria in Aracoeli, sul pavimento antistante [...] , Arm. XXXV, vol. 49), estratto dai libri di bolle inerenti i papi da Urbano VI a Eugenio IV, fu appunto XIV (1893), pp. 167, 171 s.; G. Bourgin, La "familia" pontificia sotto Eugenio IV, in Archivio della R. Società romana di storia patria, XXVII ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] 1357, secondo una tradizione biografica, sarebbe entrato alla corte pontificia, dove fu apprezzato per la sua preparazione giuridica in di promotore del Concilio pisano. Il giorno successivo la bolla segreta fu aperta davanti al re Giovanni I di ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] domenicani fra' Raimondo da Capua, in viaggio come legato pontificio (Reg. Vat. 311, ff. 302v-303r).
Nel di ser Paolo Cospi, filza unica, n. 66; Arch. di Stato di Bologna, Bolle diverse, II, n. 27; Arch. Segreto Vaticano, Instr. Miscell., n. 3007; ...
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MANGELLI, Andrea
Simona Feci
Nacque a Forlì nei primi anni del Seicento dal patrizio Giuseppe e da Ottavia Acconci; un fratello, Francesco (m. 1660), fu forse referendario utriusque signaturae e operò [...] come residente dei duchi di Parma alla corte pontificia. Secondo Vos, si ignora tutto della giovinezza e degli studi del M.; nondimeno, da Albizzi nel 1642 ed emessa l'anno successivo, la bolla non era stata recepita nei Paesi Bassi in quanto priva ...
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FABBRO, Angelo Antonio
Paolo Preto
Nato a Valdobbiadene (Treviso) il 3 giugno 1711 da Battista e Maddalena Bottoglia, studiò nel seminario di Padova e si laureò in teologia e diritto civile e canonico [...] Nel 1758 il F., che durante la controversia veneto-pontificia del 1754 scrisse per il doge un Caso teologico-canonico troppo esplicito paladino della tolleranza che non il critico della bolla in coena domini e dell'autocrazia papale" (La società ...
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GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] ' Medici a granduca di Toscana; e fu probabilmente lui a redigere la bolla "Romanus pontifex", del 27 agosto, con la quale Pio V concesse a presso il commissario preposto all'esazione delle gabelle pontificie. Il riconoscimento era anomalo, in quanto ...
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COLLEVACCINO, Pietro (Pietro da Benevento)
Adriana Campitelli Tognoni
Nacque a Benevento da famiglia nobile nella seconda metà del sec. XII. Fu lettore di diritto canonico a Bologna, ma non si conosce [...] notizia sicura su di lui risale al 1210, quando Innocenzo III promulgò con la bolla Devotioni vestrae la raccolta delle decretali dei suoi primi dodici anni di pontificato, raccolta che era stata curata dal C. dietro suo ordine.
A quest'epoca il ...
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BRUMANO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Cremona nel 1543 da Raffaello e studiò diritto e umanità a Pavia dove conseguì il dottorato in utroque iure il 27 sett. 1563. Nello stesso anno iniziò l'insegnamento [...] a Napoli. In particolare la pubblicazione della bolla In coena Domini, diffusa dall'Odescalchi senza affrontare fu quello relativo al ruolo e al rango del rappresentante pontificio nel Regno. La questione era stata dibattuta ampiamente in passato, ...
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bolla2
bólla2 s. f. [dal lat. bŭlla (cfr. bolla1), che in età tarda assunse anche il sign. di «sigillo»]. – 1. Sigillo, bollo metallico circolare (di piombo, oro, più raram. argento), usato per autenticazione delle scritture ufficiali dalle...
pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...