LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] nome di Paolo II, a Pio II. Successivamente, il 19 febbr. 1472, Sisto IV riconfermò e ripubblicò la bolla di nomina a patriarca di Antiochia emanata sotto il pontificato di Pio II e due mesi dopo invitò L. a riprendere le trattative per un'alleanza ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] si imbarcò sulla flotta che guidò - in qualità di generale delle galee pontificie - per lo stretto di Messina fino ad Ancona, dove giunse poco e filosofia) furono ratificate da papa Sisto IV con una bolla del 26 maggio 1474.
Il 18 novembre il F. passò ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] merci in entrata e uscita, era destinato in gran parte, per bolla di Eugenio IV del 1437, a pagare i dottori dello Studio, il M. rientrò a Bologna, al seguito del nuovo governatore pontificio, Giovan Battista Sabelli, la cui nomina indicava che la ...
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CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] nel corso delle due podestarie lo fecero apprezzare presso la corte pontificia e nel 1381 egli entrò al servizio di Urbano VI che il 26 maggio lo inviò a Todi, latore di una bolla in cui si intimava al priore ed al popolo della città di prestar ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] basilica di S. Pietro. Fin dai primi mesi del pontificato egli godette della piena fiducia del papa, il quale, redazione della bolla papale che scomunicava Enrico di Navarra e lo dichiarava decaduto da ogni diritto alla successione, bolla che venne ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] 1357, secondo una tradizione biografica, sarebbe entrato alla corte pontificia, dove fu apprezzato per la sua preparazione giuridica in di promotore del Concilio pisano. Il giorno successivo la bolla segreta fu aperta davanti al re Giovanni I di ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] domenicani fra' Raimondo da Capua, in viaggio come legato pontificio (Reg. Vat. 311, ff. 302v-303r).
Nel di ser Paolo Cospi, filza unica, n. 66; Arch. di Stato di Bologna, Bolle diverse, II, n. 27; Arch. Segreto Vaticano, Instr. Miscell., n. 3007; ...
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FABBRO, Angelo Antonio
Paolo Preto
Nato a Valdobbiadene (Treviso) il 3 giugno 1711 da Battista e Maddalena Bottoglia, studiò nel seminario di Padova e si laureò in teologia e diritto civile e canonico [...] Nel 1758 il F., che durante la controversia veneto-pontificia del 1754 scrisse per il doge un Caso teologico-canonico troppo esplicito paladino della tolleranza che non il critico della bolla in coena domini e dell'autocrazia papale" (La società ...
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GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] ' Medici a granduca di Toscana; e fu probabilmente lui a redigere la bolla "Romanus pontifex", del 27 agosto, con la quale Pio V concesse a presso il commissario preposto all'esazione delle gabelle pontificie. Il riconoscimento era anomalo, in quanto ...
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BRUMANO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Cremona nel 1543 da Raffaello e studiò diritto e umanità a Pavia dove conseguì il dottorato in utroque iure il 27 sett. 1563. Nello stesso anno iniziò l'insegnamento [...] a Napoli. In particolare la pubblicazione della bolla In coena Domini, diffusa dall'Odescalchi senza affrontare fu quello relativo al ruolo e al rango del rappresentante pontificio nel Regno. La questione era stata dibattuta ampiamente in passato, ...
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bolla2
bólla2 s. f. [dal lat. bŭlla (cfr. bolla1), che in età tarda assunse anche il sign. di «sigillo»]. – 1. Sigillo, bollo metallico circolare (di piombo, oro, più raram. argento), usato per autenticazione delle scritture ufficiali dalle...
pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...