INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] nella basilica di S. Pietro. Quando, con la bolla d'oro del 1356, promulgata alla Dieta di delle suppliche presentate a I. VI dal primo al terzo e dal quinto al nono anno di pontificato); Arch. di Stato di Roma, Acquisti e doni, b. 23, f. 4, n. ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] , vi riuscì anni doM come decano del Sacro Collegio nella bolla Romanum decet Pontificem (22 giugno 1698), con la quale Innocenzo XII sanzionò la fine di tale pratica.
Il pontificato di Innocenzo XI non fu tuttavia ricco solo di avvenimenti politici ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] concluderla, che fare introdurre di nascosto a Ferrara la bolla di scomunica contro Cesare d'Este, illegittimo pretendente alla di un compromesso tra l'A. e il Montalto.
All'inizio del pontificato di Paolo V, l'A. sembrò ancora dirigere di fatto la ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] e creò undici porporati, tra i quali Richelieu.
L'inizio del pontificato di G. XV coincise con l'insorgere di una crisi agraria in dell'elezione papale.
Le nuove disposizioni furono pubblicate nella bolla Aeterni Patris Filius (15 nov. 1621), con la ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] , nonché - è il caso del G. - latori della politica pontificia. Proprio il G. fu tra i referenti più importanti del re Carlo V a Roma, il G. fu impegnato nella preparazione della bolla di convocazione del concilio a Mantova.
Ancora in questi anni gli ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] con il papa e i cardinali.
Nell’ultimo periodo del pontificato di Callisto II, infine, Pietro partecipò al Concilio ecumenico al papa. Tra il 1122 e il 1124 firmò tutte le bolle maggiori: tra di esse quelle indirizzate al vescovo di Pavia, ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] inverno dello stesso anno giunse a Milano una seconda missione pontificia, composta ancora da Anselmo da Baggio e da Pier papa Alessandro II (Anselmo da Baggio) inviò a G. la bolla di scomunica, che gli fu consegnata dal capo patarino Erlembaldo. ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] papa impose ai vescovi siciliani l'applicazione della bolla di soppressione dei due istituti emanata da Clemente XI e prese il nome di Innocenzo XIII. Sotto il suo breve pontificato il C., che era datario, non partecipò ad avvenimenti di rilievo ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] Id., La Curia romana e il giansenismo. La preparazione della bolla "Auctorem fidei", in Actes du Colloque sur le jansénisme Paris 1891-1897, ad Indicem; I. Rinieri, La diplomazia pontificia nel secolo XIX. Il concordato tra Pio VII e il primo ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] Francia e Spagna, che, se procurò alla diplomazia pontificia un importante successo con la stipulazione della pace di 107), dell'agostiniano P. Ricci di Fermo. Un Voto sopra la bolla del nipotismo, che si pensò di fare dalla Santa Memoria di papa ...
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bolla2
bólla2 s. f. [dal lat. bŭlla (cfr. bolla1), che in età tarda assunse anche il sign. di «sigillo»]. – 1. Sigillo, bollo metallico circolare (di piombo, oro, più raram. argento), usato per autenticazione delle scritture ufficiali dalle...
pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...