GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] primo arcivescovo di Monreale, Guglielmo (che aveva ricevuto la bolla di nomina nel febbraio 1183 da Lucio III), portò stabilmente alla crociata voluta da Gregorio VIII nel corso del suo breve pontificato (21 ottobre - 17 dic. 1187) e dalla primavera ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] parte sua, li appoggiò con entusiasmo e sin dall'inizio del pontificato lavorò a tal fine, tentando di promuovere la pacificazione degli Stati e il 17 luglio 1274 emanò la bolla Religionum diversitate sostanzialmente favorevole ai francescani e ai ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] ) e dalla sua stabile convivente Silvia Ruffini, vedova di Giovanni Battista Crispi. Al pari del fratello Paolo, attraverso le bollepontificie dell’8 e del 13 luglio 1505 fu legittimato e autorizzato a ereditare dal padre i beni aviti.
Mentre Paolo ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] essere in effetti non minore di quella del legato pontificio, si rafforzavano per di più, nelle circostanze in cui . Masetti Zannini, Il card. I. B. L.e gli idraulici bolognesi..., in Boll. d. Museo del Risorg. di Bologna, IX (1964), pp. 39-79. Sull ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] e l'esenzione dall'interdetto.
Nessun segno esteriore o interiore rivela un cambiamento nella diplomatica pontificia di quel periodo. Va tuttavia rilevato che in una bolla del 10 apr. 1153, emanata a S. Pietro a favore di quei.canonici, compare per ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] Clemente VI presso il vescovo di Ferrara, nel 1350 ricevette la bolla, datata in Avignone il 30 marzo, con cui lo stesso fratelli il vicariato apostolico in Ferrara, città di dominio pontificio. L'anno successivo sposò e condusse a Ferrara Beatrice ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] tramite il traffico diretto tra il litorale austriaco e la Mesola pontificia. Per di più le "fuste segnane" sembrano indicare la uomo che s'infastidisce per la "greca petulanza", che bolla, all'ingrosso, le religioni non cattoliche quali "falsi dogmi ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] Torrette e di Castel Bompiano in prossimità di Ancona, con bolla del 7 marzo 1483 il B. era stato creato conte all'epoca della guerra di Ferrara, aveva scavalcato la diplomazia pontificia, trattando direttamente con la Repubblica di S. Marco. E ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] al punto da intervenire nella minuta della condanna indurendola sì da bollarla come eretica - non suscita più che tanta impressione a Roma 1968, ad ind.; M. Caravale - A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978, ad ind.; L. ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] ecclesiastici immuni. Con le sue insistenze strappa per mezzo della bolla del 15 luglio 1763 ricche prebende ai seminari diocesani dell' università di Cagliari e per essa ottiene una ricca rendita pontificia; la dota d'una sede adeguata e di una ...
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bolla2
bólla2 s. f. [dal lat. bŭlla (cfr. bolla1), che in età tarda assunse anche il sign. di «sigillo»]. – 1. Sigillo, bollo metallico circolare (di piombo, oro, più raram. argento), usato per autenticazione delle scritture ufficiali dalle...
pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...