Romano (m. 618), succedette a Bonifacio IV il 19 ott. 615 e morì dopo aver stabilito, per primo, una distribuzione di denaro al clero, in occasione dei suoi funerali. Del suo breve pontificato non si hanno [...] notizie di rilievo. La bolla plumbea di A. è il più antico originale di bolla pontificia conservata. ...
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MAURUZZI, Cristoforo
Elvira Vittozzi
MAURUZZI (Mauruzi), Cristoforo. – Primogenito del condottiero Niccolò, nacque, presumibilmente a Tolentino, agli inizi del sec. XV e fu legittimato, insieme con [...] città in nome del padre Niccolò, anche se solo fino a ottobre dello stesso anno, quando il papa con una bolla dichiarò Tolentino sotto la sua soggezione; per ricompensare i Mauruzzi della perdita subita, non dimentico dei meriti che essi avevano ...
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ESTE, Ugo d'
Gianluca Battioni
Nacque a Ferrara dal marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e da Lippa Ariosti il 18 ott. 1344. Il 3 marzo 1350 figura già compreso nella bolla con cui [...] nei diplomi del 19 dic. 1361 con i quali Niccolò e i fratelli vengono formalmente investiti dei territori già posseduti; nella bolla del 28 ag. 1362 con la quale gli Este sono ricompensati con Nonantola, Bazzano e Panzano (da riunirsi al distretto di ...
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Domenicano (n. forse Chiavari 1250 circa - m. Anagni 1300); studiò a Parigi, fu lettore a Montpellier e venne eletto maestro generale su proposta di Bonifacio VIII. Si trovò in una situazione delicata [...] quando la bolla Super cathedram (1300) limitò, per domenicani e francescani, l'indipendenza di cui godevano di fronte al clero diocesano quanto alla predicazione, alle confessioni e alle sepolture. Gli si attribuiscono, senza alcuna certezza, ...
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Ingegnere francese (Dinan 1777 - Moulins 1839). Si occupò specialmente di topografia; a lui è dovuto un tipo di livello a cannocchiale ancor oggi in uso, noto con il suo nome, caratterizzato dalla livella [...] a bolla d'aria fissata all'alidada (con l'interposizione di viti di correzione), mentre il cannocchiale riposa su due cuscinetti cilindrici apribili e può quindi esser rotato attorno al suo asse ottico e invertito di posizione rispetto all'alidada ...
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Enrico da Cremona (E. Casalorci)
Filippo Cancelli
Decretalista, vescovo di Reggio dal 1302, morto nel 1312; fu autore del De Potestate Papae; gli si attribuisce anche un frammento di libello anonimo [...] dettato a commento della bolla Clericis laicos. La sua opera s'inserisce nella polemica tra Bonifacio VIII e Filippo il Bello la stessa implicazione ricorre nel libello a commento della bolla Clericis laicos, onde anche le ragioni di attribuzione allo ...
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Branca, Taddeo del
Franco Mancini
Poeta e grammatico (secc. XIV-XV). Trascorsa la fanciullezza e parte della giovinezza nella nativa Verona (ancora canibus ditata), ne esulò avanti il 1405, l'anno della [...] ‛ Bolla d'oro ', che segnava l'estendersi del dominio veneziano in quella città e, insieme, la completa rovina degli Scaligeri. Dell'educazione ricevuta in patria, ricca allora di memorie e fiorente del culto di D. - alimentato quest'ultimo dalla ...
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Teologo (n. Rimini fine sec. 13º - m. dopo il 1344), frate domenicano, prof. di teologia nel convento domenicano di Bologna. Ardente sostenitore del potere temporale della Chiesa, svolse questa sua tesi [...] in un commento alla bolla Unam sanctam di Bonifacio VIII (pubbl. da M. Grabmann nel 1934) nel trattato De potestate summi pontificis (1327) e nel libello, per il quale è soprattutto noto, De reprobatione Monarchiae composita a Dante (scritto tra il ...
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L'ordine religioso e militare-cavalleresco della Militia Christi venne fondato, dopo l'abolizione dei Templari (1312), da Dionigi I re di Portogallo nel 1317 per consiglio e con l'approvazione di papa [...] caricata di una croce latina piana minore smaltata di bianco, sormontata da corona reale, con nastro rosso ondato.
In base alla bolla di Giovanni XXII, i cavalieri dell'Ordine pontificio della "Milizia di N.S. Gesù Cristo", che dal pontificato di Pio ...
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Francesco della Rovere (Celle Ligure 1414 - Roma 1484), di antica famiglia savonese, entrato nell'ordine dei frati minori conventuali, dei quali divenne ministro generale nel 1464, si addottorò nel 1444 [...] portata oltre e S. preferì concludere la pace all'insaputa dei Veneziani. Nel campo ecclesiastico, S., nel 1478, emanò una bolla con la quale conferì ai sovrani di Castiglia e di Aragona il potere di nominare inquisitori di loro fiducia. Nell'ambito ...
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bolla1
bólla1 s. f. [lat. bŭlla]. – 1. Cavità sferoidale gassosa in seno a un liquido, prodotta per es. da un gas che gorgoglia nel liquido o dal vapore che si sviluppa nel liquido portato alla temperatura d’ebollizione. 2. Cavità sferoidale...
bolla2
bólla2 s. f. [dal lat. bŭlla (cfr. bolla1), che in età tarda assunse anche il sign. di «sigillo»]. – 1. Sigillo, bollo metallico circolare (di piombo, oro, più raram. argento), usato per autenticazione delle scritture ufficiali dalle...