INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] così al Collegio dei cardinali la bozza di una bolla in tal senso. La reazione dei porporati fu però 45 s.; 10850, p. 24; 10961, cc. 135-139 (la Minuta overo Abbozzo… della bolla del 1679), 145 ss.; Chigi, C.III.70, cc. 79, 153; Ottob. lat., 792, ...
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Teologo (Cork, Irlanda, 1613 - Lovanio 1668). Prof. (1639) nella facoltà teologica di Lovanio, fu tenace difensore delle dottrine di M. Baio, poi di C. Giansenio, e di A. Arnauld, e si oppose alla pubblicazione [...] in Belgio della bolla In eminenti di Urbano VIII che condannava l'Augustinus di Giansenio. Fu sostenitore, in morale, del tuziorismo assoluto. ...
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Antonio Ghislieri (Bosco Marengo 1504 - Roma 1572). Teologo e inquisitore domenicano, eletto papa (1566), fece applicare con intransigenza i decreti tridentini e fondò (1571) la Congregazione dell'Indice. Tutte [...] , inoltre, a collaborare dotti di tutti i paesi. Con l'elevazione di Tommaso d'Aquino a dottore della Chiesa (bolla 11 aprile 1567) fece un'affermazione solenne dell'importanza della teologia medievale; creò la Congregazione dell'Indice dei libri ...
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Giambattista Pamphili (Roma 1574 - ivi 1655). Avvocato concistoriale, poi nunzio a Napoli (1621) e in Spagna (1626), cardinale (1629), successe a Urbano VIII nel 1644. Il suo pontificato fu caratterizzato [...] e nel 1649 riprese la guerra di Castro contro i Farnese. Sviluppò le missioni in Africa e in Oriente; con la bolla Cum occasione (1653) condannò la dottrina di Giansenio. Curò l'abbellimento edilizio di Roma giovandosi dell'opera di G. L. Bernini ...
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Secondogenito (m. 1235) di Béla III, nominato, alla morte del fratello maggiore Emerico (1204), reggente per il figlio di questo Ladislao III, s'impossessò l'anno successivo del trono. Nel 1222 la nobiltà [...] ungherese ottenne da lui la cosiddetta Bolla d'Oro. ...
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BENEDETTO
Zelina Zafarana
Secondo vescovo di Porto di questo nome, si ignora in che anno abbia ricevuto l'episcopato: compare per la prima volta al concilio romano del 998, riunito da Gregorio V alla [...] e di Volterra, una controversia fra i vescovi di Siena e di Arezzo, a proposito dei confini delle rispettive diocesi. L'ultima bolla in cui compare come datario è del 12 giugno 1029. Del 14 giugno è un suo contratto di enfiteusi con il monastero dei ...
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BONRIPOSI, Iacopo
Enzo Petrucci
Nacque presumibilmente intorno al 1375 a Perugia. Entrato in un anno imprecisato nell'Ordine benedettino, nel 1405 era diacono e priore del monastero di S. Lorenzo di [...] ., avesse cercato di guadagnarlo alla sua causa, con la concessione di un beneficio sine cura. Infatti nella bolla di conferimento alludeva velatamente alle ristrettezze economiche del vescovo, ma in pari tempo dichiarava che aveva voluto provvedervi ...
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Stefano Aubert (Monts, Beyssac, fine sec. 13º - Avignone 1362), valente giureconsulto, vescovo di Noyon (1338), poi di Clermont (1340), cardinale (1342); fu eletto, ad Avignone, a succedere a Clemente [...] sono da ricordare: l'incoronazione imperiale a Roma, per mezzo di un legato, di Carlo IV e l'implicito riconoscimento della Bolla d'oro sull'elezione imperiale; l'invio a Roma del card. E. Albornoz, accompagnato da Cola di Rienzo con la missione ...
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Statista francese (n. 1719 - m. Parigi 1785); dopo una brillante carriera militare, per volere di madame de Pompadour, sua protettrice, divenne ambasciatore presso la S. Sede (1753) e ivi cooperò fruttuosamente [...] per ristabilire la pace nella polemica sulla bolla Unigenitus; passò poi a Vienna (1757). Dal 1758 al 1761 e dal 1766 al 1770 fu a capo del dipartimento degli affari Esteri, dal 1761 dei dicasteri della Guerra e della Marina; autore del "patto di ...
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ADALBERTO (Alberto)
Vincenzo Fenicchia
Intruso come cardinale vescovo nella diocesi di Silva Candida (e non di Sabina, come dicono gli Annales Romani) nell'autunno del 1084 dall'antipapa Clemente III [...] (Guiberto di Ravenna), di cui sottoscrisse una bolla del 4 nov. 1084, a favore della chiesa di S. Marcello (Monumenta Ordinis Servorum S. Mariae, a cura di Morini e Soulier, II, Bruxelles 1898-99, p. 193), nei giorni 5, 6 e 7 ag. 1098 partecipò al ...
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bolla1
bólla1 s. f. [lat. bŭlla]. – 1. Cavità sferoidale gassosa in seno a un liquido, prodotta per es. da un gas che gorgoglia nel liquido o dal vapore che si sviluppa nel liquido portato alla temperatura d’ebollizione. 2. Cavità sferoidale...
bolla2
bólla2 s. f. [dal lat. bŭlla (cfr. bolla1), che in età tarda assunse anche il sign. di «sigillo»]. – 1. Sigillo, bollo metallico circolare (di piombo, oro, più raram. argento), usato per autenticazione delle scritture ufficiali dalle...