BAROZZI, Angelo
Gianfranco Spiazzi
Patriarca di Grado dall'agosto del 1207 al giugno del 1237; in precedenza era stato pievano di San Giovanni di Rialto e cappellano di San Marco. Nel 1213 ottenne da [...] Innocenzo III una bolla che confermava alla Chiesa di Grado la dignità patriarcale con tutti i diritti, privilegi e possessi. Un documento analogo gli fu concesso nel 1222 anche da papa Onorio III. Nel 1215 il B. partecipò al IV concilio lateranense ...
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Stampatore (sec. 16º), attivo a Roma dal 1506 al 1527. Fu libraio ufficiale della Sapienza. Nella copiosa e varia produzione di M. ricordiamo Opusculum de mirabilibus novae et veteris urbis Romae (1510) [...] di Francesco Albertini, Imagines di Andrea Fulvio (1517), la bolla di Leone X contro Lutero Exsurge Domine (1520). L'opera più notevole di M. è l'edizione degli Epigrammata antiquae urbis Romae (1521). ...
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Ecclesiastico (Brescia 1731 - Ascoli 1805). Vicelegato a Bologna (1756) nel 1775 fu nominato nunzio a Varsavia dove rimase sino al 1784, unendo negli ultimi due anni anche le funzioni di nunzio straordinario [...] presso Caterina II. Ottenuta in Prussia la pubblicazione della bolla pontificia sulla soppressione dei gesuiti, non la ottenne invece in Russia da Caterina II. Creato cardinale nel 1784 su richiesta della sovrana, fu nominato legato a latere a ...
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Agostiniano eremitano tedesco (n. Hasselt presso Liegi 1450 - m. 1524), priore a Lauringen (1483) e provinciale (1500-1503 e 1515-18), grecista ed ebraista (traduttore del Salterio, 1523). Difese la Riforma [...] e stette qualche tempo in prigione per avere predicato contro la bolla Exsurge Domine e l'editto di Worms. ...
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GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] G. estrasse la bolla d'oro, e iniziò il cursus honorum; fu dei Signori della notte, ossia giudice criminale, carica cui rinunciò per prendere gli ordini minori ecclesiastici, probabilmente nel 1498 come risulta da una lettera di Pietro Bembo al G. ...
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Ecclesiastico (Parigi 1674 - ivi 1749). Coadiutore, poi (1704) vescovo di Strasburgo; cardinale (1712), grande elemosiniere di Francia (1713). Capo del partito molinista, ebbe da G. Dubois l'incarico di [...] tentare un accomodamento col cardinale L.-A. de Noailles che si era opposto alla bolla antigiansenista Unigenitus. ...
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Figlio (Praga 1316 - ivi 1378) di Giovanni il Cieco, conte di Lussemburgo, e di Elisabetta, sorella di Vence slao III, re di Boemia e Polonia, ultimo della dinastia dei Přemyslidi. Ebbe un'educazione raffinata [...] guerre, aveva dedicato le sue maggiori cure: le aveva assicurato l'autonomia ecclesiastica, ne aveva esteso i territorî, e con la Bolla d'Oro del 1356 aveva garantito la sovranità del regno boemo, concedendo ai re di Boemia il diritto di voto nella ...
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Shiller, Robert James. – Economista statunitense (n. Detroit 1946). Professore all’Università di Yale, è considerato uno dei padri della finanza comportamentale. Ha studiato le variazioni dei prezzi del [...] mercato immobiliare e la volatilità dei mercati finanziari. Nel 2000 ha predetto l’imminente scoppio della bolla speculativa di Wall Street nel suo libro Irrational exuberance. Nel 2013 è stato insignito del premio Nobel per l’Economia, insieme ai ...
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GIOVANNI I, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VII e di Beatrice, secondogenita di Alfonso X il Saggio, re di Castiglia, non si conosce con esattezza la sua [...] ; Annales Veronenses de Romano, in Antiche cronache Veronesi, a cura di C. Cipolla, I, Venezia 1890, pp. 450 s., 455; Le bolle pontificie dei registri vaticani relativi ad Ivrea, in Le carte dell'archivio vescovile di Ivrea fino al 1313, a cura di F ...
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Lorenzo Corsini (Firenze 1652 - Roma 6 febbr. 1740); cardinale dal 17 maggio 1706, fu eletto papa il 12 luglio 1730 succedendo a Benedetto XIII. Sua prima cura fu quella di allontanare il card. Coscia [...] favorito del suo predecessore. Condannò per primo la massoneria con bolla del 23 apr. 1738. Tentò invano di far valere i diritti della Santa Sede sul ducato di Parma all'estinzione dei Farnese (1731) e mantenne una stretta neutralità durante la ...
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bolla1
bólla1 s. f. [lat. bŭlla]. – 1. Cavità sferoidale gassosa in seno a un liquido, prodotta per es. da un gas che gorgoglia nel liquido o dal vapore che si sviluppa nel liquido portato alla temperatura d’ebollizione. 2. Cavità sferoidale...
bolla2
bólla2 s. f. [dal lat. bŭlla (cfr. bolla1), che in età tarda assunse anche il sign. di «sigillo»]. – 1. Sigillo, bollo metallico circolare (di piombo, oro, più raram. argento), usato per autenticazione delle scritture ufficiali dalle...