FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] pubblicata nell'appendice alla I parte del terzo sinodo pisano) e fu tra i primi vescovi toscani ad accettare la bolla Unigenitus (riprodotta integralmente nel sinodo del 1721).
Nonostante i gravosi impegni pastorali, la vena letteraria del F. non si ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] le conseguenze politiche. In più occasioni il L. invocò un atteggiamento cauto da parte romana tanto nell'interpretazione della bolla di Pio V sull'alienazione dei feudi della Chiesa quanto, alla morte di Alfonso nel 1597, verso Cesare d'Este ...
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BRUNELLI, Giovanni
PPásztor
Nato il 23 giugno 1795 a Roma da Giovenale e da Margherita Derossi, fu ordinato sacerdote il 21 dic. 1817. Laureatosi in filosofia, teologia, diritto civile e diritto canonico, [...] sul modo di essa e sulla opportunità", lasciava ad essi solo la facoltà "di poter interloquire sulla forma esterna della bolla".
Il 18 sett. 1856, pur continuando a rimanere membro delle congregazioni, fu nominato vescovo di Osimo e Cingoli. Resse la ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] dalla luce e piena d'allegria, diversa, restituita alla vita. E, in cucina, finalmente, "un grandissimo fuoco" con relativo bollir di "paiuoli, pignatte, tegami", con il girar sopra d'un enorme spiedo infilzante pollame, pezzi di vitello, carni d ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] del Friuli, II, pp. 314, 325, 360.
201. Ibid., III, pp. 27 e 49 (n. 94); Fulvio Bonati Savorgnan D'Osoppo, Le ducali con bolla d'oro ai Savorgnan, "Atti dell'Accademia di Scienze, Lettere ed Arti di Udine", ser. VII, 6, 1963-1966, pp. 29-63.
202. D ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] l'acquedotto, guasto almeno da trentacinque anni (Cassiodoro, Chronica, 1342; Anonimo Valesiano, 71) - la notizia è confermata dai bolli: D(OMINVS) N(OSTER) REX THEODERICVS CIVITATI REDDIDIT (Maioli, 1988) -, presso il porto di Classe venne costruito ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] anni: nel 1766 viene ridimensionato il potere del Sant'Uffizio, a beneficio dei savi all'eresia, nel 1769 è abolita la bolla In coena Domini e sono limitati i privilegi fiscali dei beni ecclesiastici, il 17 settembre 1772, sotto l'urgenza della ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Germania
KKnut Schulz
La vita di Federico II e gli anni in cui regnò rappresentano soprattutto per il Regno di Germania un periodo di rivolgimento, sia sotto [...] trono, tra il 1197-1198 e il 1214, conobbe un rafforzamento sostanziale. Espressione significativa di questo sviluppo è la Bolla d'oro di Eger (1213), concessa dal giovane Federico II sulla base delle richieste avanzate dal pontefice e dai principi ...
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GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] con i colleghi sia l'ingerenza delle autorità romane - come nel 1451, durante un suo priorato, quando una bolla pontificia intervenne a regolamentare la figura del rettore degli studenti -, sia le decisioni del governatore pontificio di Bologna ...
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GRANERI, Maurizio Ignazio
Andrea Merlotti
Nacque a Torino tra il dicembre del 1663 e il gennaio del 1664, figlio del sovrintendente generale alle Finanze Tomaso (1628-96), dal 1681 marchese di La Roche, [...] re di Sicilia, promosse il G. a secondo presidente del Senato, nel 1715 lo incaricò di occuparsi della complessa questione della bolla Unigenitus e, fra il 1716 e il 1717, lo chiamò a far parte del Supremo Consiglio di Sicilia in qualità di reggente ...
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bolla1
bólla1 s. f. [lat. bŭlla]. – 1. Cavità sferoidale gassosa in seno a un liquido, prodotta per es. da un gas che gorgoglia nel liquido o dal vapore che si sviluppa nel liquido portato alla temperatura d’ebollizione. 2. Cavità sferoidale...
bolla2
bólla2 s. f. [dal lat. bŭlla (cfr. bolla1), che in età tarda assunse anche il sign. di «sigillo»]. – 1. Sigillo, bollo metallico circolare (di piombo, oro, più raram. argento), usato per autenticazione delle scritture ufficiali dalle...