Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] la scomunica ai nemici dello Stato pontificio e ai violatori delle immunità personali e reali del clero, o come la bolla Cum alias nonnulli del 24 maggio 1591, con la quale si dichiarava lo ius divinum delle esenzioni ecclesiastiche, costituirono gli ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] investiture e nei due secoli seguenti le lotte fra i vari pontefici e gli imperatori Federico I e FedericoII, tra Bonifacio VIII (bolla Unam sanctam del 13 novembre 1302) e Filippo il Bello, re di Francia. L’autorità pontificia subì un declino con il ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] legale, nei riguardi dei grandi principi ecclesiastici e laici, con la Bolla d'oro, si può dire che si fissa sin d'ora nelle alle dottrine politiche del Medioevo. D'altra parte, siccome la Bolla d'oro non si era affatto curata né di determinare i ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] e Sulmona e il 25 novembre entrò in Sulmona, dove fissò la sua residenza.
A causa di un errore formale nella bolla di nomina, nella quale Sulmona precedeva Valva, entrò in conflitto con il capitolo di Valva. I contrasti si aggravarono ulteriormente ...
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Giureconsulto, nato il 27 novembre 1668 a Limoges, morto il 9 febbraio 1751 a Parigi. Figlio di un intendente provinciale, che gli diede un'educazione giansenistica, a 22 anni era già avvocato generale [...] e a lui si dovettero le gravi riserve con le quali fu registrata, malgrado il volere del re Luigi XIV, la bolla Unigenitus contro i giansenisti. Partecipò all'annullamento del testamento di Luigi XIV e all'avvento, quindi, della reggenza di Filippo d ...
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CUTELLI, Vincenzo
Grazia Fallico
Nacque intomo al 1542 da una famiglia che, annoverando tra i suoi membri giuristi e pubblici amministratori, fin dall'origine appartenne alla mastra civica catanese. [...] ciò che portava con sé, con conseguenze anche nella salute, e che lo costrinse a chiedere un consistente prestito alla famiglia. La bolla pontificia di nomina a vescovo di Catania fu emessa infine l'11 sett. 1577 e fu resa esecutoria in Sicilia l'11 ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] del suo protettore, sopraggiunta a Valence il 29 agosto 1799. Il papa defunto, con un breve datato 11 febbraio 1797 e due bolle del 30 dicembre 1797 e del 13 novembre 1798, si era preoccupato di fissare le condizioni in cui avrebbe potuto riunirsi il ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] e guida di Caterina e delle suore di lei, venne confermata dalla bolla di papa Gregorio XI, in data 17 ag. 1376, in cui al il papa a tornare a Roma. Il 17 ag. 1376 ottenne una bolla in cui il papa confermava l'autorità di lui su Caterina e le ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] e di agevolazioni agli scolari poveri fu intrapresa dal collegio medico nel 1447, allorché esso ottenne da papa Nicolò V una bolla che lo autorizzava a conferire il dottorato. La concessione rimase per il momento del tutto teorica; ma nel 1469 i ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] sue inclinazioni.
Il dazio, che a Bologna e contado colpiva le merci in entrata e uscita, era destinato in gran parte, per bolla di Eugenio IV del 1437, a pagare i dottori dello Studio, e a loro era affidato il controllo della sua amministrazione. Il ...
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bolla1
bólla1 s. f. [lat. bŭlla]. – 1. Cavità sferoidale gassosa in seno a un liquido, prodotta per es. da un gas che gorgoglia nel liquido o dal vapore che si sviluppa nel liquido portato alla temperatura d’ebollizione. 2. Cavità sferoidale...
bolla2
bólla2 s. f. [dal lat. bŭlla (cfr. bolla1), che in età tarda assunse anche il sign. di «sigillo»]. – 1. Sigillo, bollo metallico circolare (di piombo, oro, più raram. argento), usato per autenticazione delle scritture ufficiali dalle...