MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] : da Milano aumentò la pressione sul Medici perché il matrimonio bentivolesco si concludesse. Nel frattempo da Roma giunse la bolla che confermava il M. nel vicariato. Il M. riprese in considerazione l'ipotesi bolognese, premendo però per una dote ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] per retribuire quattro dottori che insegnassero diritto civile e canonico, logica e filosofia) furono ratificate da papa Sisto IV con una bolla del 26 maggio 1474.
Il 18 novembre il F. passò per Siena, residenza della sua famiglia dal 1460, dove il 4 ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] ispirazione civica del G., il cui primo lavoro fu composto poco dopo la sconfitta della rivoluzione, con l'illustrazione della Bolla d'oro nella dedizione della città di Padova alla Repubblica veneta (ibid. 1848), e il secondo volle ricordare l'Annua ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] portare alla creazione dei ghetti ebraici, cioè alla clausura forzata degli ebrei nelle principali città d'Italia.
La bolla pontificia di conferma della sentenza trentina fu emanata il 20 giugno 1478. In essa però, contrariamente all'attesa ...
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BRIGNOLE, Gian Carlo
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 26 nov. 1761 secondogenito di Giacomo Maria ultimo doge della Repubblica genovese e di Barbara Durazzo, figlia del doge Marcello. Nel 1796 [...] all'arcivescovo e al suo vicario. Nonostante l'aperta violazione di un diritto che Genova faceva risalire a una bolla papale del 1471, il B. non si era dunque opposto alle direttive sovrane.
La politica annessionistica piemontese nei confronti ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] Appunto a Roma, il 6 apr. 1433, troviamo il L. sottoscrivere, in qualità di ufficiale della Curia papale, una bolla di Eugenio IV che consentiva al governo marciano di arrestare gli ecclesiastici veneziani, qualora rei di delitti comuni; l'ultima sua ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] 'atmosfera diversa tra i due antagonisti: Luigi XIV, anzi, irritato per il mancato invio da parte di A. delle bolle di conferma dei vescovi designati per le diocesi francesi vacanti, assunse di nuovo un atteggiamento ostile, accusando il pontefice di ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] i benefici e privilegi dei partecipanti; e anche di questo si mosse rimprovero ad Alessandro. Provocò inoltre aspre critiche la bolla del 12 ottobre, con la quale il pontefice colmò di benefici i frati minon, il suo Ordine, scontentando così sia ...
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LUCINO, Giovanni da
Sara Menzinger
Nacque verso la metà del XIII secolo da una famiglia dell'aristocrazia comasca.
La militanza politica e l'intervento ai vertici delle istituzioni comunali caratterizzarono [...] 385, 387, 393, 420, 429; L. Vergano, Storia di Asti, II, Il trionfo del Comune, in Riv. di storia, arte, archeologia. Boll. della Sezione di Alessandria della Deputazione subalpina di storia patria, LX-LXI (1951-52), pp. 142-145; Storia di Milano, IV ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] da poter riportare a Roma la sede apostolica, ma i disordini proseguivano. Tra il 7 e il 12 sett. 1373 il papa inviò bolle alle autorità romane, a Luca Savelli e agli altri membri della famiglia, ai conti di Anguillara, agli Orsini, al vescovo di ...
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bolla1
bólla1 s. f. [lat. bŭlla]. – 1. Cavità sferoidale gassosa in seno a un liquido, prodotta per es. da un gas che gorgoglia nel liquido o dal vapore che si sviluppa nel liquido portato alla temperatura d’ebollizione. 2. Cavità sferoidale...
bolla2
bólla2 s. f. [dal lat. bŭlla (cfr. bolla1), che in età tarda assunse anche il sign. di «sigillo»]. – 1. Sigillo, bollo metallico circolare (di piombo, oro, più raram. argento), usato per autenticazione delle scritture ufficiali dalle...