Poeta (Bologna, metà del sec. 12º - Venezia 1221). Occupò alte cariche pubbliche a Bologna e fu podestà in molte città. Scrisse in provenzale un serventese sulla decadenza della cortesia e 6 canzoni in [...] cui canta una donna sotto il senhal di Mon Restaur (forse Beatrice, figlia di Azzo VI d'Este) ...
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Pittore (Cento 1633 - Bologna 1715); l'esponente più significativo di una famiglia di pittori (il nonno Benedetto fu il primo maestro del Guercino). Legato alla tradizione guercinesca, come il fratello [...] Cesare (Cento 1637 - Bologna 1688), G. lavorò anche in Francia e in Inghilterra e dipinse i ritratti degli Stuart (Hampton Court). ...
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Botanico italiano (Roma 1871 - Bologna 1941); prof. di botanica (dal 1926), insegnò a Catania, Modena e dal 1935 a Bologna; socio corrispondente dei Lincei (1938). Compì (1909) un viaggio in Abissinia [...] ed Eritrea; nei suoi studî illustrò la flora italiana e quella di varie regioni africane, principalmente dell'Africa Orientale ...
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Pittore (Bologna 1648 - ivi 1729). Allievo prediletto di C. Cignani, lavorò a Genova, Modena, Piacenza e Roma; a Bologna, con la collaborazione del quadraturista E. Haffner, dipinse nella chiesa del Corpus [...] Domini, svolgendovi una grandiosa decorazione illusionistica; nella chiesa di S. Bartolomeo, con L. Quaini, eseguì tre grandi affreschi ...
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Matematico e astronomo (Bologna 1763 - ivi 1817); abate, prof. (dal 1795) all'univ. di Bologna, della quale fu anche rettore. Si occupò di questioni di calcolo differenziale, di astronomia e di meccanica. [...] Di G. si ricordano esperienze sulla caduta dei gravi per riconoscere gli effetti provocati dalla rotazione terrestre ...
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Giurista italiano (Padova 1848 - Bologna 1940). Prof. a Parma, a Bologna, all'univ. Bocconi di Milano, promosse con E. Vidari il risorgere degli studî commercialistici; fondò nel 1876 e diresse la Temi [...] veneta; diresse con C. Vivante un Codice di commercio commentato, del quale curò i primi due volumi ...
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Letterato (Bologna 1863 - ivi 1933), prof. di letteratura latina nell'univ. di Bologna, della quale fu anche rettore (1927-30). Scrisse versi in latino e in italiano; importanti le sue traduzioni da Virgilio [...] (1922-26) e l'edizione delle Egloghe di Dante (1933). Senatore del Regno dal 1924 ...
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Giurista (n. Messina - m. Bologna 1480). Insegnò a Ferrara e a Bologna, consulente ricercato anche in questioni d'importanza politica. Si hanno di lui, tra l'altro, commentarî ai primi tre libri delle [...] Decretali e alle Clementine, quattro volumi di Consilia e alcuni trattati (De praestantia cardinalium, De cardinalibus a latere legatis) ...
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Medico e filosofo (Bologna 1587 - Lendinara 1630). Prof. di logica (1613-16) e poi (1616-25) di chirurgia e anatomia nello Studio di Bologna, e quindi, per invito di Ferdinando Gonzaga, a Mantova, dove [...] fondò nel 1626 una scuola anatomica. Scoprì lo zucchero di latte che chiamò mana e nitrum seri lactis ...
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Attore e capocomico (Bologna 1801 - ivi 1879); amoroso in compagnie secondarie, poi (1828-29) primo attore con L. e A. Bettini e quindi, per molti anni, capocomico tra i più noti; lasciò le scene nel 1852. [...] Sua moglie, Marietta Borgi (Genova 1814 - Bologna 1880), fu apprezzata "servetta", talora anche prima donna. ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...