Famiglia bolognese, emigrata per qualche tempo a Mantova per vicende politiche. Annovera illustri prelati, giuristi, letterati, tra i quali: Bartolomeo (m. Mantova 1468), che insegnò a più riprese diritto [...] 1448 - ivi 1511), prof. di diritto civile a Pavia (1475-83), Padova (1483-1503), Bologna, e Girolamo (forse Mantova 1461 - Bologna forse 1534), lettore di diritto a Bologna (1485-90) e poi vescovo di Parenzo (1516-33); i nipoti Lorenzo (v.) e Tommaso ...
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Canonista inglese, originario del Lincolnshire (n. circa 1160 - m. 1242). Nell'ultimo decennio del sec. 12º fu maestro a Bologna, dove scrisse un notevole numero di opere. Ritornato in Inghilterra, fu, [...] dal 1202 alla morte, priore di Dunstable, nella diocesi di Lincoln. Fu incaricato di missioni diplomatiche, di visite ecclesiastiche e della risoluzione di controversie giuridiche. Partecipò al IV Concilio ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] senza alcuna nota tipografica. Nel 1535 era stato a Massalombarda per una definizione di confini. Nel 1543 e nel 1544 fu a Bologna per la questione, dibattuta poi per molti anni, del corso del Reno. Nel 1545 fu inviato a Venezia per ottenere l ...
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Giurista (sec. 12º-13º) della scuola dei glossatori, detto da Cremona dal luogo d'origine della famiglia. Insegnò diritto a Bologna, finché non fu eletto vescovo di Vercelli e più tardi arcivescovo di [...] Pisa. Ci restano di lui solo alcune quaestiones ...
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Giurista (Cremona 1887 - Varese 1969), figlio di Carlo; prof. di diritto sanitario, pubblico e amministrativo nelle univ. di Firenze e Bologna. Tra le opere: Trattato di diritto sanitario (1914-21); Il [...] vizio di eccesso di potere (1925); Istituzioni di diritto pubblico (1930); La giustizia nell'amministrazione (1956) ...
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CANETOLI, Lambertino
Gianfranco Pasquali
Figlio, probabilmente primogenito, di Pietro dottore in legge e uomo politico e di Margherita Zambeccari, dovette nascere prima del 1359, se è vero, come pare [...] a Roma per prestare atto di obbedienza della città al papa; rientrò da questa missione solo nel gennaio 1404.
Il Cossa, stabilitosi a Bologna, lo ebbe tra i suoi collaboratori e, tra l'altro, lo portò con sé a Roma, nel novembre 1406, per le esequie ...
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ANSALDO
Filippo Liotta
Le notizie relative a questo giurista e canonista bolognese permettono di stabilire ch'egli visse nel pieno sec. XII. Lo troviamo, infatti, con la dicitura M[agister] Ansaldus [...] . 551), alla voce De Ansaldi Ansaldo quando afferma che A. è ricordato nei registri dei canonici regolari di S. Vittore di Bologna dell'anno 1274: come si è detto, l'errore deriva verosimilmente da una affrettata consultazione dell'opera del Sarti; e ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] cura di C. Murchison, Worcester, Mass., 1932, II, pp. 63-88, trad. in Riv. di psicologia, XXIX (1933), pp. 2-11 (rist., Bologna 1986);inoltre il necrologio, ibid., XXVIII (1932), pp. 161-64con la commemorazione di S. De Sanctis, pp. 166 ss.; ibid., L ...
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Notaio bolognese (n. 1210 circa - m. 1280); allievo d'Odofredo e rivale di Rolandino. Notaio dal 1237, insegnò notariato a Bologna, donde fu esiliato come ghibellino nel 1275. Scrisse (in due successive [...] stesure, terminate nel 1242 e nel 1254) un'Ars notariae che rappresenta il primo vero e proprio trattato teorico dell'arte notarile e che ci è giunta in due diverse stesure (ed. crit. Orlandelli, 1961). ...
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Barbera, Augusto. – Giurista e uomo politico italiano (n. Aidone, Enna, 1938). Professore emerito di diritto costituzionale presso l’Università di Bologna, ha in precedenza insegnato presso le università [...] di Catania e Ferrara. Deputato dal 1976 al 1994, eletto nelle fila prima del PCI e poi del PDS, è stato presidente della Commissione per le questioni regionali, vicepresidente della Commissione bicamerale ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...