Giurista (n. Arezzo - m. Ferrara 1465 circa). Prima fu magistrato; poi insegnò nell'univ. di Ferrara e per breve tempo in quella di Bologna. Ebbe fortuna un suo commentario alle Istituzioni di Giustiniano [...] e ancora più un Tractatus de maleficiis (stampato nel 1472). Scrisse inoltre un trattato De criminibus (stampato nel 1476), un trattato De testamentibus (stampato nel 1486) e numerosi consilia ...
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Giurista della scuola dei glossatori, nato a Tocco presso Benevento, vissuto tra la seconda metà del sec. 12º e i primi del 13º. Discepolo a Bologna di Piacentino e di Giovanni Bassiano, insegnò in quello [...] è soprattutto legato all'Apparatus alla Lombarda (1537), che rivela lo sforzo tenace del civilista della scuola di Bologna di inserire nelle categorie romanistiche il diritto longobardo. L'opera fu considerata come la glossa ordinaria di quel testo ...
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GERIN, Cesare
Giuseppe Armocida
Nato a Trieste il 6 ott. 1906 da Gioacchino e da Mercede Valle, studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna conseguendovi la laurea a pieni voti e con la lode [...] dell'età delle fratture ossee presentato al IV congresso dell'Associazione italiana di medicina legale tenutosi a Bologna nel 1930 (Importanza dell'esame radiologico nel determinismo dell'età delle fratture, in Archivio di antropologia criminale ...
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AMBROSINI, Pietro (Piero di Jacopo Ambrosini da Iesi, Petrus de Ambroxinis de Exio, ecc.)
Roberto Abbondanza
Nato nel 1403, si addottora in diritto civile a Bologna il 16 sett. 1428. In tale occasione [...] ,a cura di A. Gherardi, Firenze 1881, pp. 443, 461; Il "Liber secretus iuris Caesarei '' dell'Univ. di Bologna,a cura di A. Sorbelli, II, Bologna 1942, pp. 84-85; P. Puccinelli, Della fede e nobiltà del notaio, Milano 1654, pp. 134-135; Idem ...
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Giurista italiano (Milano 1872 - Firenze 1939), prof. nell'univ. di Cagliari (1901), poi di procedura civile nelle univ. di Padova (1905) e di Bologna (1911) e di diritto amministrativo in questa (1913) [...] e nell'univ. di Firenze dal 1925 fino all'espulsione dalla cattedra in applicazione delle leggi razziali; socio corrispondente dei Lincei (1930-38). Ha lasciato orme profonde in ogni campo del diritto ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] 'Archivio di Stato di Siena, a cura di F. Liotta - P. Nardi, in El cardinal Albornoz y el Colegio de España, IV, Bologna 1979, pp. 208 s.; Il carteggio del Concistoro della Repubblica di Siena, a cura di A. Giorgi, in Bull. senese di storia patria ...
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Giurista e uomo politico italiano (Pordenone 1833 - Roma 1933); prof. di filosofia del diritto nell'Accademia scientifica e letteraria di Milano, poi, fino al 1889, di diritto penale nell'univ. di Bologna. [...] Fu tra i fondatori della scuola positiva penale italiana. Fu deputato (1866) e senatore del Regno (1889), socio nazionale dei Lincei (1890). Fondò l'Archivio giuridico (1868). Tra le sue opere: Della pena ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] it.: Che cos'è la sociologia, Torino 1990).
Elias, N., Über die Zeit, Frankfurt a.M. 1984 (tr. it.: Saggio sul tempo, Bologna 1986).
Elias, N., The retreat of sociology into the present, in "Theory, culture and society", IV, 1987, pp. 223-247.
Elster ...
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IACOPO di Porta Ravennate
Luca Loschiavo
Figlio di "Ildebrandus Alberti de Ugo de Boni" (Sarti - Fattorini, p. 52) nacque, secondo Kantorowicz (1969, pp. 86, 103; cfr. anche Fried, p. 108), nei primi [...] utilizzato un analogo lavoro di I. (Villain).
Nel 1169 I. fu chiamato a difendere l'abate di Pomposa di fronte al vescovo di Bologna, giudice delegato del papa.
La morte lo colse l'11 ott. 1178. Di lui si ricorda una figlia di nome Zugiana.
Opere: a ...
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Giurista e poeta, della famiglia dei Sigibuldi o Sigisbuldi (detta anche Sinibuldi: n. Pistoia, quasi certamente 1270 - m. ivi 1336 o 1337). Studiò diritto a Bologna, allievo del grande Francesco d'Accursio, [...] personalità di giurista. Spirito critico e caustico, non si appagò del metodo col quale il diritto veniva insegnato a Bologna; a Orléans fu colpito dalla serrata dialettica di Pietro da Bellapertica che scomponeva il testo nei suoi elementi logici ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...