MARCOLINI, Francesco
Paolo Veneziani
Nacque a Forlì tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo.
La data probabile del suo insediamento a Venezia è il 1527, dove arrivò in veste di semplice libraio.
L'ipotesi [...] negli ultimi anni, quando stampò anche opere per conto di altri editori e librai locali come Plinio Pietrasanta e Bolognino Zaltieri.
Le ultime edizioni uscite dalla sua tipografia furono, probabilmente, i Duo libri del modo di fare le fortificationi ...
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CARTARI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque a Reggio Emilia da Cesare con ogni probabilità nel 1531. Il 17 febbraio di quell'anno infatti fu battezzato, insieme con la sorella Grazia, nella sua città natale [...] modelli agli artisti era strettamente legata al corredo figurativo del testo che apparve solo con le incisioni curate da Bolognino Zaltierì per l'edizione veneziana del 1571.Le figure dello Zaltieri, basate sulle descrizioni del C. e quindi prive ...
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VITTORI, Benedetto
Stefano Tomassetti
– Nacque nel 1481, probabilmente a Faenza, città d’origine della sua famiglia. Il padre Antonio era medico, figlio d’arte di Andrea – professore e rector dell’Universitas [...] anche l’«optima familia» della moglie, già cittadina bolognese (Fantuzzi, 1790, p. 188). Vittori di nobili felsinee ne sposò due, Ippolita Bolognini e Virginia Roffeni, ma non si conoscono le date dei matrimoni e non si sa chi fosse la madre dei suoi ...
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ULICIANI, Bettino
Cristian Bonomi
ULICIANI (Ulciani, Ulizani), Bettino (Bettino da Trezzo). – Nacque negli anni Quaranta del Quattrocento a Trezzo sull’Adda; la madre aveva cognome Santi, come egli [...] eminenti di Pavia. Suo amico e «compatre» (v. 234), Giovanni Attendolo conte di Sant’Angelo Lodigiano, detto Bolognino, rifornì la città di generose vettovaglie, soccorrendo nella pestilenza anche una pavese sposata Uliciani. L’arcidiacono, cugino di ...
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TROTTI
Ezio Claudio Pia
– I primi riferimenti alla famiglia risalgono forse al 1153, e sicuramente al tardo XII secolo. Nel giuramento prestato dagli alessandrini al marchese di Monferrato in occasione [...] assegnato nel 1350 a Lorenzino Trotti, inviato a Bologna dopo l’acquisto visconteo dai Pepoli per procedere alla coniazione del bolognino d’oro (Santoro, 1976). Saldamente legato ai Visconti fu il già citato Andreino Trotti, uomo d’armi che sembra ...
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PULLINO, Giacinto
Giovanni Cecini
PULLINO, Giacinto. – Nacque il 24 gennaio 1837 a Castellamonte, nel Canavese, allora in provincia di Aosta, figlio di Vittorio e di Carolina dei conti Guarini.
Il padre, [...] il Delfino, in Aria alla Rapida!, 1989, vol. 17, pp. 3-8; F. Perinetti, Personaggi egregi di Ivrea e Canavese, Bolognino 1998, ad ind.; G. Giorgerini, Uomini sul fondo. Storia del sommergibilismo italiano dalle origine a oggi, Milano 2002, ad ind.; F ...
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Gianfranco D'Alessio
Abstract
Vengono esaminati i diversi aspetti della disciplina della dirigenza pubblica, individuando, in primo luogo, la posizione istituzionale dei dirigenti nel quadro della definizione [...] amministrazione, Torino, 2010; Battini, S., Dirigenza pubblica, in Diz. dir. pubbl. Cassese, III, Milano, 2006, 1859 ss.; Bolognino, D., La dirigenza pubblica statale tra autonomia e responsabilità, Padova, 2007; Boscati, A., Il dirigente dello Stato ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] ben credere che altra ne facesse con Bologna, quando questa emise l'agontano pepolesco e a sua volta Ancona creò il bolognino anconetano. In progresso di tempo, non mancarono i pontefici di far pesare la loro autorità anche in questo campo, proibendo ...
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La dirigenza pubblica
Carmine Russo
La dirigenza pubblica ancora una volta vede modificare la disciplina legislativa che regola la propria funzione. Una revisione che al momento in cui esce questo volume [...] quale imprenditore e datore di lavoro. Un’interpretazione giuslavoristica del rapporto tra indirizzo e gestione, Milano, 2002; Bolognino, D., La dirigenza pubblica statale tra autonomia e responsabilità, Padova, 2007; Boscati, A., Il dirigente dello ...
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L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] ). Un'altra Valgrisi divenne moglie di Francesco Ziletti (ibid., b. 447, c. 306r); sempre Giordano Ziletti era poi zio di Bolognino Zaltieri (ibid., b. 442, c. 24v). Angelo Gardano aveva sposato una figlia di Agostino Bindoni e un'altra Bindoni ...
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bolognino
s. m. [dal nome della città di Bologna]. – 1. Moneta d’argento coniata dal comune di Bologna a cominciare dal 1191; fu poi detto piccolo quando nel 1236 fu emesso il b. grosso equivalente al soldo di dodici denari. B. d’oro, il ducato...
baiocco
baiòcco s. m. [etimo incerto] (pl. -chi). – 1. Nome che appare la prima volta nel sec. 15° per indicare una moneta d’argento coniata nelle zecche dell’Italia merid., del valore di 12 denari o di un soldo, imitazione del grosso bolognino;...