Rivoluzionaria (Michajlovka, Smolensk, 1851 - Pietrogrado 1919); aderì a 17 anni al populismo e fu arrestata per aver collaborato con S. G. Nečaev (1869-71). Dopo aver compiuto un attentato contro il capo [...] dissidio tra Lenin e Plechanov, appoggiò quest'ultimo; aderì quindi al gruppo menscevico Edinstvo ("Unità") e combatté aspramente i bolscevichi. Tradusse in russo opere di Marx e Engels; scrisse anche saggi su Voltaire e Rousseau e sulla storia della ...
Leggi Tutto
Generale russo (n. in Estonia 1854 - m. Taganrog 1918), partecipò alle operazioni in Manciuria (1900-01) e alla guerra russo-giapponese (1904-05); capo della circoscrizione militare di Vilna (1913), all'inizio [...] della prima guerra mondiale subì la gravissima sconfitta di Tannenberg (23-30 ag. 1914), per la quale fu sospettato di tradimento. A seguito di nuovi insuccessi militari, nel nov. 1914 fu esonerato dal comando. Nel 1918 fu fucilato dai bolscevichi. ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco, nato a Kiel il 23 aprile 1898. Figlio d'un ufficiale di marina e d'una russa, mentre compiva gli studî ginnasiali fu inviato, appena sedicenne, al fronte orientale, rimanendo poche settimane [...] , ufficiale dell'esercito ora smarrito nel caos del dopoguerra e Die zwölf Räuber (1931), dramma spirituale d'un ex-commissario bolscevico (ma cfr. anche il romanzo Das grosse Grab, 1920, e i racconti Zug durch Sibirien, 1934). La vena più autentica ...
Leggi Tutto
Patriarca di Mosca (Toropec 1865 - Mosca 1925); vescovo di Lublino (1897), poi (1898-1907) delle Aleutine, e come tale a capo degli ortodossi degli USA, di Jaroslavl´, di Vilna, fu quindi eletto (1917) [...] di patriarca di Mosca e di tutta la Russia. In tale qualità cercò di opporsi alla politica antireligiosa dei bolscevichi, e dovette anche lottare contro le scissioni interne della Chiesa. Incarcerato (1922-23), riconobbe poi il governo sovietico ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa orientale. Confina con la Polonia a O, con la Lituania e la Lettonia a NO, con la Russia a NE e a E, con l’Ucraina a S.
Caratteristiche fisiche
I geologi includono la regione nella parte [...] Bielorussia, fu progressivamente annesso alla Lituania. Occupato dai Tedeschi (1918), passò sotto il controllo dei bolscevichi che proclamarono, il 1° gennaio 1919, la Repubblica Socialista Sovietica Bielorussa. Nel 1922 la Bielorussia partecipò ...
Leggi Tutto
rivoluzióni russe Rivoluzioni del 1905 e del 1917, intese come fasi distinte di un unico processo che mutò radicalmente l'assetto politico della Russia e abbatté il regime zarista.
Dal 1905 al 1917
La [...] socialrivoluzionario. Questi per fronteggiare il colpo di Stato reazionario del gen. L.G. Kornilov (1870-1918) chiese l'aiuto dei bolscevichi che accrebbero in tal modo la loro influenza sulle masse.
L'ottobre rosso e la guerra civile
Il 24-25 ott ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del rivoluzionario e uomo politico russo Lejba Bronštein (Janovka, Cherson, 1879 - Coyoacán, Città di Messico, 1940). Durante la rivoluzione del 1905 presiedette il soviet di San Pietroburgo [...] in Austria, quindi in Francia e negli Stati Uniti. Raggiunta nel maggio 1917 la Russia, in agosto aderì al bolscevismo. Presidente del soviet di Pietroburgo (ott. 1917) fu a capo del comitato militare rivoluzionario di questo, protagonista dell ...
Leggi Tutto
Esponente russa del movimento socialista (Černigov 1869 - Roma 1965). Di famiglia agiata, studiò e si laureò all'università di Bruxelles. In Italia dal 1897, avvicinatasi al movimento socialista seguì [...] di governo. Segretaria dell'Internazionale comunista, nel 1922, in contrasto con Zinov´ev e in genere con i metodi dei bolscevichi, uscì dal Komintern e abbandonò l'URSS, stabilendosi a Vienna, poi a Parigi (dove fu vicina a F. Turati e ...
Leggi Tutto
Generale tedesco (Berlino 1848 - presso Kiev 1918), comandante d'armata, ebbe parte preminente, nel corso della prima guerra mondiale, sul fronte russo e in specie nella battaglia di Masuria (febbr. 1915), [...] nelle lotte del Lago Naroč (marzo-apr. 1916). Alla fine del luglio 1916 ebbe il comando d'un gruppo d'armate; feldmaresciallo nel 1917, diresse le operazioni del fronte di Riga; nel 1918 fu trasferito a Kiev, nei cui pressi fu ucciso dai bolscevichi. ...
Leggi Tutto
MENSCEVISMO (in russo men′ševizm)
Ettore Lo Gatto
Nome formato sulla base del comparativo di maly "piccolo", talvolta sostituito in italiano da "minimalismo", in contrapposizione a "massimalismo" o bol′sevizm, [...] trovò a essere l'ala sinistra del blocco liberale al potere, al quale diede il suo appoggio. Con la vittoria bolscevica del novembre i principali capi della frazione si trasferirono all'estero, dove nel 1920 fondarono a Berlino un proprio organo, il ...
Leggi Tutto
bolscevico
bolscevìco (meno corretto bolscèvico) agg. e s. m. (f. -a) [dal russo bol′ševik «maggioritario» tratto da bol′šenstvo «maggioranza»] (pl. -evìchi, meno corretto -èvichi o -èvici). – 1. Appartenente alla frazione di maggioranza del...