(pol. Warszawa) Città capitale della Polonia (1.767.798 ab. nel 2018). Sorge in un punto in cui si raccordano vie commerciali e di comunicazione storiche e attuali, sulle due rive della Vistola, lungo [...] dal 1915, l’11 novembre 1918 divenne la capitale della Polonia ricostituita. Nell’agosto 1920, minacciata dall’offensiva dei bolscevichi, fu salvata dalla controffensiva del generale J. Piłsudski. Iniziò allora per la città un nuovo rapido sviluppo ...
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(turco-pers. Dāghistān) Repubblica autonoma della Russia (50.300 km2 con 2.640.984 ab. nel 2006), che si stende fra il Caucaso a S, il fiume Kuma a N e il Mar Caspio a E. Capitale Mahačkala (già Petrovsk). [...] il 1865. Dopo la rivoluzione del 1917, il D. fu sede di una Repubblica controrivoluzionaria, ma rioccupato nel 1920 dai bolscevichi, divenne Repubblica autonoma dell’URSS. Il D. proclamò la propria sovranità nel 1993, ma accettò di fare parte della ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] aumentarono, il che permise al governo di I. Stalin di adottare una politica più in linea con la teoria bolscevica. Dal 1928 si procedette all’elaborazione di piani (quinquennali o settennali), con l’obiettivo di aumentare il benessere pubblico ...
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(russo Moskva) Città capitale della Russia (12.409.738 ab. nel 2017), e dell’oblast´ omonima, all’incrocio dei fiumi Moscova e Oka. Forma un’unità amministrativa autonoma, il cui limite è segnalato dall’autostrada [...] convocazione di un parlamento costituzionale. Nel novembre 1917 a M. si svolsero lotte molto violente quando i bolscevichi si impadronirono del potere costituitosi con la rivoluzione di febbraio. Nonostante la sua proclamazione a capitale (14 marzo ...
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Daghestàn (turco-pers. Dāghistān "paese delle montagne", russo Dagestan) Repubblica (50.300 km2 con 2.640.984 ab. nel 2006) autonoma della Federazione russa, che si stende fra il Caucaso a S, il f. Kuma [...] il 1865. Dopo la rivoluzione del 1917 il D. fu sede di una repubblica controrivoluzionaria, ma, rioccupato nel 1920 dai bolscevichi, divenne repubblica autonoma dell'URSS. Il D. ha proclamato la propria sovranità nel 1993, ma ha accettato di fare ...
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Russia, storia della
Francesco Tuccari
Dagli zar al postcomunismo
La Russia ha costituito il nucleo di due grandi formazioni storico-politiche ormai tramontate: l’Impero zarista (fino al 1917) e l’Unione [...] . Per molti aspetti essa è stata anche – ed è tuttora – un paese in bilico tra Oriente e Occidente. Dopo la Rivoluzione bolscevica del 1917 e fino al principio degli anni Novanta del 20° secolo la sua storia ha coinciso con la parabola dell’ascesa e ...
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Stato della Transcaucasia confinante a N con la Georgia e con la Russia, a O con l’Armenia e a S con l’Iran; a E s’affaccia sul Mar Caspio. Il territorio azero è compreso tra il Grande Caucaso a N e il [...] Azerbaigian fu proclamata nel 1918. Dopo una breve occupazione inglese (1918) e la dura repressione degli esponenti bolscevichi, il governo passò al partito Musavat (nazionalista), appoggiato dai Turchi e poi nuovamente dagli Inglesi. Un’insurrezione ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] dell’Italia all’Intesa e suo ingresso in guerra.
1917: crollo del regime zarista (marzo); avvento al potere dei bolscevichi (ottobre). Il Trattato di Brest-Litovsk sancisce la pace separata della Russia con gli Imperi centrali.
1918: fine del ...
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bolscevico
bolscevìco (meno corretto bolscèvico) agg. e s. m. (f. -a) [dal russo bol′ševik «maggioritario» tratto da bol′šenstvo «maggioranza»] (pl. -evìchi, meno corretto -èvichi o -èvici). – 1. Appartenente alla frazione di maggioranza del...