Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] cui lo studioso tedesco riassumeva e un po' banalizzava la sua idea di 'nesso causale' tra le violenze commesse dai bolscevichi all'epoca e dopo la rivoluzione d'Ottobre e quelle del nazionalsocialismo giudicate come una reazione, sia pure eccessiva ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] ebraico» in Terra Santa e della rivoluzione russa, lo scontro sarebbe ripreso, acceso da nuovi nemici (sionisti e ebrei bolscevichi) o, meglio, dai nemici di sempre sotto nuove spoglie. I documenti di questo scontro – e quindi del proliferare dell ...
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Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] , conservò la propria componente antisemita, che in seguito si manifestò apertamente sotto Stalin, sebbene anche tra i bolscevichi la rappresentanza degli ebrei secolarizzati fosse tanto significativa che Hitler ne derivò l'idea farneticante di un ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] borghesia, ogni giorno, ogni ora, in modo spontaneo e su scala di massa" (vol. XXXI, p. 14). Pertanto, il partito bolscevico non poteva sottrarsi al dovere di condurre una "guerra implacabile contro i kulaki" (vol. XXVIII, p. 53) che avrebbe dovuto ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] tanto con movimenti socialdemocratici quanto, e ancor più, con la formazione di uno Stato sovietico. La decisione dei bolscevichi al potere di concedere le terre ai contadini trovò in un primo breve momento appoggio e fattiva collaborazione nell'ala ...
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Fascismo
Renzo De Felice
di Renzo De Felice
Fascismo
sommario: 1. Origini del fascismo italiano. 2. Il regime fascista italiano. 3. La Repubblica Sociale Italiana. 4. Il fenomeno fascista. □ Bibliografia.
1. [...] 'animo è fuori dubbio; è però difficile affermare che esso ne sia stata la molla. Alla fine del 1920 il declino del ‛bolscevismo' era assai meno percepibile di quanto non lo sia oggi per noi. Il fallimento dell'occupazione delle fabbriche, a parte la ...
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Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] centrali e l’occupazione tedesca di Riga (3 settembre) segnò lo sfacelo definitivo dell’esercito russo. Il 26 novembre i bolscevichi saliti al potere chiesero di trattare l’armistizio, stipulato il 15 dicembre. I negoziati di pace si conclusero il 3 ...
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Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] un colpo di mano, ma sono in moltissimi, nell'immenso paese, ad opporsi al nuovo assetto politico. I bolscevichi, la frazione più importante e più rivoluzionaria del Partito socialdemocratico russo, capeggiati da Lenin, applicano il pugno di ferro ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] morale, da qualunque parte si eserciti, da assolutisti e da democratici, da capitalisti o da proletari, da czar o da bolscevichi, e sotto qualunque funzione mitica, sia quella della razza ariana, sia l'altra della falce e martello". Il promovimento ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] reali, per quanto facesse parte della stessa retorica che caratterizzava frasi del tipo ‟non esiste al mondo fortezza che i bolscevichi non possano espugnare", e fosse inoltre palesemente priva di senso. Speranze che lo scorrere del tempo si è quindi ...
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bolscevico
bolscevìco (meno corretto bolscèvico) agg. e s. m. (f. -a) [dal russo bol′ševik «maggioritario» tratto da bol′šenstvo «maggioranza»] (pl. -evìchi, meno corretto -èvichi o -èvici). – 1. Appartenente alla frazione di maggioranza del...