Novelliere e drammaturgo russo. Nacque nel 1871 ad Orel da una famiglia borghese. Perdette presto il padre, ma, nonostante la povertà in cui si trovò la famiglia, poté nel 1891 laurearsi in legge all'Università [...] si appassionava per i problemi politici-rivoluzionarî. Benché dal 1915 al 1917 abbia appartenuto nominalmente al gruppo bolscevico, A. rimase in realtà quasi estraneo a questo movimento, partecipando solo eccezionalmente e superficialmente alla vita ...
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Uomo politico sovietico (Mosca 1888 - ivi 1938), diciottenne aderì al bolscevismo; fu relegato a Onega nel 1910, poi andò all'estero, ove entrò in relazione con Lenin e, rientrato in Russia nel febbr. [...] sostenne, con Stalin, la teoria del "socialismo in un paese solo", e, come rappresentante della destra del partito bolscevico, promosse una politica di sostegno alla classe contadina mediante una parziale libertà di commercio in agricoltura. Fu tra ...
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Uomo politico e generale sovietico (Verchnee, gov. di Ekaterinoslav, 1881 - Mosca 1969). Partecipò alla Rivoluzione d'Ottobre e fu tra i maggiori alleati di Stalin. Membro del partito comunista, nel periodo [...] 1961.
Vita e attività
Militante rivoluzionario fin dall'età di 18 anni, fu arrestato più volte dalla polizia zarista. Bolscevico dal 1903, prese parte attiva alla Rivoluzione d'ottobre e nel corso della guerra civile si distinse nella difesa della ...
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Minskij, Nikolaj Maksimovič
Cesare G. De Michelis
Pseudonimo del poeta russo N.M. Vilenkin (nato presso Vilna nel 1855 - morto nel 1937), annoverato tra i primissimi decadenti: la sua poesia si muove [...] invece da VI. Solov'ev " abracadabra della filosofia ". Per un certo tempo fu bolscevico, e dopo la rivoluzione del 1905 redattore del foglio bolscevico " Novaja Žizn' ": dopo il 1917 fu esule, continuando però a professarsi socialista.
Spesso ...
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Città della Russia centrale (1.308.441 ab. nel 2006; 1.520.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), sulle estreme propaggini occidentali degli Urali, capitale dell’oblast´ di Sverdlovsk [...] i complessi industriali (industrie alimentari, tessili, chimiche, siderurgiche, metalmeccaniche, farmaceutiche). Importante centro culturale.
Tra il 1924 e il 1991 la città venne chiamata Sverdlovsk, in onore del leader bolscevico Jakov Sverdlov. ...
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Stalinismo
Giuseppe Boffa
Definizione
Col termine 'stalinismo' si indica in genere quel particolare sviluppo della Rivoluzione russa e del movimento comunista, che da quella rivoluzione prese le mosse, [...] Lenin. Nella sostanza però tutto ciò che lo caratterizzava era già presente, almeno in potenza, nel precedente periodo della politica bolscevica: non si poteva quindi tracciare alcun segno di distinzione tra l'uno e l'altro fenomeno. Non c'era dunque ...
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Kronštadt Città e base navale russa, presso San Pietroburgo. Fu fondata nel 1703, per volontà dello zar Pietro il Grande, come fortezza sull’isola di Kotlin, a difesa di San Pietroburgo, e dotata dei [...] nella Prima guerra mondiale. Durante la rivoluzione del 1917 gli equipaggi della flotta, schieratisi con Lenin, contribuirono al successo bolscevico dell’ottobre. Nel 1921 i marinai di K. si ribellarono al governo sovietico: la rivolta fu domata con ...
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Scrittore russo (Mosca 1891 - ivi 1967). Autore del romanzo satirico Neobyčajnye pochoždenija Chulio Churenito i ego učenikov ("Le avventure straordinarie di Julio Jurenito e dei suoi discepoli", 1922) [...] in Russia nel 1917, aderì alla rivoluzione riservandosi libertà di critica. Fu di nuovo a Parigi (1921), poi, espulso come bolscevico, vi tornò e vi restò fino al 1940 alternando il soggiorno con frequenti viaggi in URSS e nell'Europa occidentale ...
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GRAMSCI, Antonio
Valentino Gerratana
(App. II, I, p. 1075)
Uomo politico e scrittore. Nuova luce sulla sua biografia e sui contenuti della sua opera è stata gettata dagli studi compiuti negli anni più [...] subirono una prima incrinatura, con la sua iniziativa di scrivere una lettera allarmata al Comitato centrale del Partito bolscevico per le divisioni interne a quel partito. Pur dando torto all'opposizione la lettera conteneva anche riserve sui ...
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Rivoluzionario e scrittore russo (Vilnius 1879 - Mosca 1925). Membro del partito socialista rivoluzionario dal 1903, fu a capo della sua organizzazione terroristica e durante la prima guerra mondiale combatté [...] protagonista di una sollevazione a Jaroslavl´ (luglio 1918). Fuggito a Parigi, sostenne l'intervento alleato contro il governo bolscevico che poi combatté, alla testa di un corpo di volontarî russi, a fianco dell'esercito polacco (1920-21). Rientrato ...
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bolscevico
bolscevìco (meno corretto bolscèvico) agg. e s. m. (f. -a) [dal russo bol′ševik «maggioritario» tratto da bol′šenstvo «maggioranza»] (pl. -evìchi, meno corretto -èvichi o -èvici). – 1. Appartenente alla frazione di maggioranza del...