CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] S., il C. prese posizione, nel 1925, a favore del maresciallo Chang Tso-lin, perché lo riteneva "campione della lotta contro il bolscevismo in Asia" (Docc. diplom. ital., s. 7, IV, p. 43). Ciò gli valse un passo dell'ambasciatore sovietico a Roma che ...
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AMBROSINI, Vittorio
Daniele Pompejano
Nacque a Favara (Agrigento) il 15 febbr. 1893, da Giovanni Battista e da Carmela Lentini. Giornalista fin da giovanissimo (nel 1913 era corrispondente da Berlino [...] per avvicinarsi alle teorizzazioni di Alfredo Rocco, nei cui assunti giudicava compiuta "la sintesi fra la dignità teorica del bolscevismo e il forte movimento fascista povero però di cultura" (ibid., pp. 1830 ss.).
Sul piano pratico ciò significava ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] ex alleati in materia di giustizia internazionale, con conseguente "mutilazione" della vittoria italiana; avversò duramente il "bolscevismo" nostrano, ma sperò in una conversione al liberalismo e alla nazione del socialismo riformista; considerò ...
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GIODA, Mario Giuseppe
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Torino il 7 luglio 1883 da Vincenzo e da Raimonda Vianetto, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Costretto ad abbandonare presto gli studi, [...] a questo scopo, attraverso una propaganda ben orchestrata, si rivolse ai ceti medi, sfruttandone la paura del bolscevismo e sostenendo la difesa del patriottismo oltraggiato, mentre si rivolgeva con insistenza anche alla classe operaia presentando ...
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CIMBALI, Eduardo
Bruno Busacca
Nacque a Bronte, in provincia di Catania il 16 luglio 1862, ultimogenito dei quattro figli di Antonio, medico, e di Marianna Leanza. Nel 1876 seguì, con gli altri fratelli, [...] il C. cercava ora di opporre una sua improbabile, asserita, coerenza e continuità di pensiero, scrivendo che "il bolscevismo... non è altro, nei rapporti nella vita degli individui di qualunque Stato, che lo stesso brigantaggio contro i territori ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] ’, che contengono una dura normativa contro gli E.) e massacri (➔ pogrom) e solo nel 1917, con l’avvento del bolscevismo, ottennero completa libertà ed eguaglianza civile e politica; lo stesso avvenne in Polonia nel 1919.
L’avvento del nazismo in ...
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SOCIALISMO (XXXI, p. 990)
Franco LOMBARDI
Ideologia del movimento socialista: carattere del nuovo socialismo; vecchio e nuovo socialismo; socialismo e comunismo. - Dopo i movimenti avutisi già nel primo [...] ; H. J. Laski, Reflections on the Revol. of Our Time, New York 1943; di A. Rosenberg, aut. della Storia del bolscevismo, 1932, trad. ital., Roma 1945, e della Storia della repubblica tedesca, 1935, trad. ital., Roma 1945, v. Demokratie u. Sozialismus ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] , ma anche le autodefinizioni dei singoli regimi implicati. Così, se il fascismo pretende di essere totalitario, il bolscevismo e la sua versione stalinista rifiutano l'aggettivo per riservarlo soltanto ai regimi di destra. Forse più sorprendente è ...
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MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] e germanica, che fu avviato solo nel 1943.
Pochi mesi dopo il patto Molotov-Ribbentrop, il M. aveva pubblicato Il bolscevismo (Firenze 1940; nuova ed., ibid. 1942), uno studio sull'URSS di grande fortuna editoriale, nel quale si sottolineava la ...
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VOLONTARÎ
Eugenio COSELSCHI
. Il volontarismo guerriero non è mai mancato in ogni grande età storica, caratterizzata da profondi dissidî ideali, e presso ogni popolo europeo. Le prime imponenti manifestazioni [...] fondatore dell'Impero, e all'Italia immortale; giuro di difendere, con tutte le forze e contro ogni forma di bolscevismo ateo e distruttore, i valori spirituali e universali della civiltà di Roma; giuro di difendere e potenziare il risorto impero ...
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bolscevico
bolscevìco (meno corretto bolscèvico) agg. e s. m. (f. -a) [dal russo bol′ševik «maggioritario» tratto da bol′šenstvo «maggioranza»] (pl. -evìchi, meno corretto -èvichi o -èvici). – 1. Appartenente alla frazione di maggioranza del...