Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] fenomeno 'universale' proprio dell'epoca di crisi del liberalismo, o quella dell'influenza della antecedente vittoria del bolscevismo sul successo del nazismo. La singolare assenza di riscontri storici, tuttavia, il disinteresse per il fascismo come ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] su larga scala tra i lavoratori dell'Austria e della Boemia (v. Bracher, 1969, p. 59). Qui non fu la minaccia bolscevica a giuocare un ruolo decisivo, ma la concorrenza rappresentata da elementi slavi come i Cechi.
In Germania, dove il nazismo fu un ...
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PACE, Biagio
Fabrizio Vistoli
PACE, Biagio. – Nacque a Comiso (Ragusa) il 13 novembre 1889 dal barone Salvatore e da Carolina Perrotta, ambedue appartenenti all’aristocrazia terriera locale.
I genitori [...] sue molteplici peregrinazioni microasiatiche, descritte nei volumi L’Italia in Asia Minore. Appunti (Palermo 1917), Ai confini del bolscevismo. Note di viaggio nel Caucaso (ibid. 1923) e Dalla pianura di Adalia alla valle del Meandro (Milano 1927 ...
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SOCIALISMO (XXXI, p. 990)
Franco LOMBARDI
Ideologia del movimento socialista: carattere del nuovo socialismo; vecchio e nuovo socialismo; socialismo e comunismo. - Dopo i movimenti avutisi già nel primo [...] ; H. J. Laski, Reflections on the Revol. of Our Time, New York 1943; di A. Rosenberg, aut. della Storia del bolscevismo, 1932, trad. ital., Roma 1945, e della Storia della repubblica tedesca, 1935, trad. ital., Roma 1945, v. Demokratie u. Sozialismus ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] , ma anche le autodefinizioni dei singoli regimi implicati. Così, se il fascismo pretende di essere totalitario, il bolscevismo e la sua versione stalinista rifiutano l'aggettivo per riservarlo soltanto ai regimi di destra. Forse più sorprendente è ...
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politica
Massimo L. Salvadori
L’aspetto più importante della vita pubblica
Il termine politica deriva dalla parola greca pòlis («città-Stato») e indica l’insieme delle attività che hanno a che fare [...] l’americano John C. Calhoun, gli italiani Gaetano Mosca e Vilfredo Pareto, il tedesco Robert Michels, il leader del bolscevismo Vladimir I’lič Lenin – erano i leader di partito e i capi parlamentari, affiancati da dirigenti intermedi (i cosiddetti ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] e Trockij come "la rivolta delle forze produttive sviluppate dal capitalismo contro la forma statale nazionale della loro utilizzazione" (Il bolscevismo dinanzi alla guerra e alla pace del mondo, 1914, Milano 1920, p. 12).
Tutto ciò mostra che c'è un ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] al controllo di Togliatti.
Gli anni dei processi di Mosca, fra il 1936 e il 1938, in cui la ‘vecchia guardia bolscevica’ fu eliminata sulla base di accuse false e infamanti, videro Togliatti testimone e in parte complice.
Inviato in Spagna nel ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] di classe", "una cosa di grande bellezza ed eroismo", in grado di "salvare il mondo dalla barbarie". Dopo la Rivoluzione bolscevica in Russia nel 1917 e dopo la costituzione di regimi comunisti, a partire dal 1945, nei paesi dell'Est europeo, in ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] poteva certo essere considerata uno Stato moderno, ma poi, dopo il 1917, la dittatura sovrana del Partito comunista bolscevico impose un'organizzazione del potere alternativa a quella europea, perché basata sulla sovranità del partito e non su quella ...
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bolscevico
bolscevìco (meno corretto bolscèvico) agg. e s. m. (f. -a) [dal russo bol′ševik «maggioritario» tratto da bol′šenstvo «maggioranza»] (pl. -evìchi, meno corretto -èvichi o -èvici). – 1. Appartenente alla frazione di maggioranza del...