Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Artigiani e artisti: l’officina Italia
Enrica Pagella
Una storia ancora da scrivere
Nel 1608 Francis Bacon affidava al suo diario il programma di una storia dei mestieri:
I punti o cose da indagare [...] soggetto profano che diedero fama a modellatori come Andrea Riccio a Padova, Bertoldo di Giovanni a Firenze, Pier Jacopo Alari Bonacolsi, detto l’Antico, a Mantova. Un filone minore che mette a frutto il perfezionamento delle tecniche di fusione ‘a ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] 1327 all'8 sett. 1328). Il termine ante quem sarebbe fornito dalla chiosa a Inferno, XX, vv. 94-96, ove G. cita Rainaldo Bonacolsi, signore di Mantova assassinato il 16 ag. 1328; ma G. non specifica in realtà se sia ancora vivo all'epoca.
Le riserve ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] a Parigi in coll. Sambon (Longhi, 1934) o la decorazione assai guasta, con scene allegoriche e cortesi, nella torre di Passerino Bonacolsi nel castello dei Pio a Carpi, accostata al F. da Volpe (1983. p. 292 n. 30) e direttamente riferitagli da De ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le arti decorative acquistano nel Cinquecento un inedito risalto. L’oreficeria, [...] -emiliana.
A Mantova un gran numero di statuette su modelli antichi viene commissionato dai Gonzaga a Pier Jacopo Alari Bonacolsi detto l’Antico, le cui migliori fusioni si conservano al Kunsthistorisches Museum di Vienna e nella collezione Thyssen ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] e letterature, XIV (1989), pp. 67-73; I. Lazzarini, Il diritto urbano in una signoria cittadina: gli statuti mantovani dai Bonacolsi ai Gonzaga (1313-1404), in Statuti, città, territori in Italia e in Germania tra Medioevo e età moderna, a cura di G ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La tradizione enciclopedica e la descrizione del mondo...
Baudouin van den Abeele
La tradizione enciclopedica e la descrizione del mondo [...] più tradotta fu quella di Bartolomeo Anglico. I committenti erano prìncipi e nobili; Vivaldo Belcalzer la tradusse in italiano per i Bonacolsi a Mantova (1300 ca.), Jean Corbechon in francese per re Carlo V (1372), John Trevisa in inglese per Tommaso ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] ma i successi dei Fiorentini in Valdarno costringono Castruccio a uscirne in attesa degli aiuti dei Visconti e dei Bonacolsi. La vittoria di Castruccio ad Altopascio (23 settembre 1325) portò all'occupazione del Valdarno, ma gli aiuti sollecitati da ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] rerum di Bartolomeo Anglico: quella in dialetto mantovano (1309) del notaio Vivaldo Belcalzer, per il podestà di Mantova, Guido Bonacolsi; un'anonima versione in provenzale (ca. 1350-1355) per Gaston Phébus, conte di Foix; la versione in francese ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] aveva allacciato alleanza con i ghibellini dell'Italia settentrionale: Matteo Visconti a Milano, Cangrande Della Scala a Verona, Passerino Bonacolsi a Mantova. All'inizio del 1320 si alleò anche con i ghibellini fuorusciti da Genova e con Castruccio ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] pace con le due città Piero di Ducia. Questi si incontrò il 3 marzo, a Montegrotto, in territorio padovano, con Guido Bonacolsi cittadino tra i più eminenti di Mantova e inviato di quel Comune, e con Alboino Della Scala, capitano generale di Verona ...
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