GALLO Pisano (Galletto)
Elisabetta Putini
Nacque forse a Pisa nella prima metà del sec. XIII. Dante lo ricorda nel De vulgari eloquentia (I, XIII, 1) - insieme con BonagiuntaOrbicciani da Lucca, Mino [...] Mocato da Siena e Brunetto Latini - fra i poeti toscani, seguaci di Guittone d'Arezzo, che adottarono nei loro componimenti il volgare "municipale" al posto di quello "illustre" o "curiale". Nell'opera ...
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FOLCACCHIERI, Folcacchiero
Elisabetta Putini
Nacque a Siena da Raniero, uno dei cittadini più in vista della città, nella prima metà del sec. XIII. Rimatore, di cui si conosce un solo componimento, [...] si pone meritevolmente nella generazione di quei poeti siculo-toscani - la stessa di Guittone d'Arezzo e di BonagiuntaOrbicciani - che trasportarono in area culturale diversa la poesia dei rimatori di scuola siciliana fiorita alla corte di Federico ...
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FRANCESCO da Camerino
Franco Pignatti
Vissuto intorno alla seconda metà del XIII secolo, è il più antico rimatore marchigiano il cui nome compaia nei codici. Il manoscritto Vat. lat. 3793 della Bibl. [...] ; mentre il Vat. lat. 3214 lo attribuisce a un maestro Francesco e identifica il destinatario del componimento in BonagiuntaOrbicciani. Attraverso la favola esopica della cornacchia che si veste di penne di pavone e poi è spogliata dagli altri ...
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voglienza
Alessandro Niccoli
Gallicismo attestato già in Dante da Maiano e in BonagiuntaOrbicciani; compare nel Fiore e nel Detto con il significato di " volontà ": Fiore V 4 promisi a Amor... ch'ogne [...] membro, ch'i' avea... / disposat'era a farli sua voglienza. E così in CII 3 a sua voglienza, " secondo che ella vuole ", " a suo piacere "; CXC 4 s'ella volesse / ch'altri l'amasse contra sua voglienza ...
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damaggio
Beatrice Guidi
Francesismo da domage, dommage. Esclusivo del Fiore, col significato di " offesa ", " violenza ": LXXXVI 1 S'uomini ricchi vi fanno damaggio; CV 13 per dare a quel cotal male [...] e danni " (Petronio); CXLVIII 12 ma i' no l'ebbi [l'esperienza] senza gran damaggio, " se non a mie spese (damaggio: danno) " (Petronio). Cfr. BonagiuntaOrbicciani Avegna che partensa 8 " e rallegrare-altrui così feraggio / del meo greve damaggio ". ...
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diritto romano in Dante
Filippo Cancelli
Tra le tesi opposte, entrambe esagerate, di chi vede in D. un giurista e di chi lo fa ignaro affatto delle fonti giuridiche - naturalmente per cognizione diretta, [...] giuridiche; basti ricordare solo alcuni nomi, tra i quali s'incontrano amici e il ‛ maestro ' di D.: Bonagiunta degli Orbicciani, Guido Guinizzelli, Lapo Gianni, Iacopone da Todi, Cino da Pistoia, Brunetto Latini.
In un simile ambiente culturale ...
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Gentucca
Giorgio Varanini
La singolarità di questo nome di donna, che Bonagiunta mormora in modo non chiaramente intelligibile (Pg XXIV 37), sollecitò commentatori antichi e moderni a proporre letture [...] di vedova) nel 1300, quando cioè D. immagina che Bonagiunta enunci la sua profezia. E la difficoltà gli parve accresciuta di D., quasi viatico lasciatogli per il futuro dall'Orbicciani, a quelle cose vere che immancabilmente dissiperanno il possibile ...
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