Romano, successore di Zosimo, resse la Chiesa dal 28 dic. 418 al 4 sett. 422. Eletto in competizione coll'arcidiacono Eulalio, la sua posizione restò incerta finché, dopo il 2º sinodo di Ravenna (maggio 419), l'imperatore Onorio si decise per lui. B. combatté il pelagianesimo, attese con zelo all'organizzazione gerarchica della Chiesa e ricondusse l'Illirico orientale sotto l'autorità di Roma. Festa, ...
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Della stirpe degli Aleramici, figlio (1150 circa -1207) di Guglielmo V il Vecchio: succeduto al fratello Corrado nel marchesato (1192), sostituì nella quarta crociata il defunto Tebaldo di Champagne. D'accordo con Filippo di Svevia e col principe bizantino profugo Alessio Angelo, vittima dell'usurpatore Alessio III, deviò la crociata su Costantinopoli, incurante della scomunica di Innocenzo III, distinguendosi ...
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Bibliofilo e umanista (Napoli 1517 - Danzica 1597); raccolse, in viaggi giovanili, una preziosa biblioteca e strinse amicizia con eminenti uomini della Riforma: per cui, durante la Controriforma, dovette [...] prendere la via dell'esilio (1556). Dopo vario errare si ritirò, povero e cieco, a Danzica: con i pochi libri rimastigli ricostituì il primo nucleo della biblioteca cittadina. ...
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BONIFACIO
Pietro Roselli
Nato intorno al 1223, fu canonico della cattedrale di Parenzo fino alla sua elezione a vescovo di quella città, avvenuta tra la fine dell'anno 1282 e l'inizio del 1283.
Vari [...] di lettura, e ha negato ogni validità all'idea, sostenuta dallo stesso Cappelletti, dal Gams e dall'Eubel, che due furono iBonifacio vescovi, il primo fino al 1301, il secondo dopo quest'anno. Il Babudri basa la sua affermazione sull'unicità di ...
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Successore di BonifacioI. Di origine romana (m. 27 luglio 432); pontefice dal 10 sett. 422, del suo pontificato sono da ricordare: la disputa coi vescovi d'Africa, per difendere il diritto d'appello a [...] in favore di Cirillo d'Alessandria, nella grande disputa dogmatica da lui sostenuta contro Nestorio, patriarca di Costantinopoli, e i suoi partigiani, suggellata dalla condanna pronunziata dal concilio di Efeso (431). Fu sepolto in S. Silvestro sulla ...
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Figlio (m. 1225) di BonifacioI, seguì (1191) Enrico VI nell'Italia merid., e successe poi al padre (1207); sposò (1211) Berta, figlia di Bonifacio di Clavesana. Nel 1224 radunò un esercito con l'appoggio [...] del papa, di Federico II e dell'Impero latino di Costantinopoli, per riportare sul trono di Tessalonica suo fratello Demetrio che ne era stato allontanato da Teodoro despota di Epiro. Poco dopo morì avvelenato ...
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Figlio (sec. 9º) di BonifacioI, succedendo al padre governò dall'823 all'839. Alleato di Ludovico il Pio nelle sue lotte in Italia, ebbe la prefettura della Corsica, dove si vuole che erigesse il castello [...] di Bonifacio. Per reprimere le scorrerie dei musulmani, li attaccò (838), col fratello Berardo e altri feudatarî di Toscana, nei loro covi di Utica e di Cartagine. Privato dei feudi, per la sua fedeltà a Ludovico il Pio, dal ribelle re Lotario, visse ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] i desiderata spagnoli. Per esempio, il massiccio impegno del C. e l'amicizia del duca di Lerma ottennero, durante il regno di Filippo III, il vescovado di Cassano per il nipote Bonifacio a cura di N. Mosconi, Brescia 1966, I, pp. 24, 39-42, 48, 53-64 ...
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BONIFACIO VI, papa
Paolo Bertolini
Presbitero della Chiesa romana, fu consacrato papa agli inizi della primavera dell'896 - con ogni probabilità l'11 aprile -, succedendo a Formoso, morto il 4 di quello [...] (cfr. ibid., p.LXVIII); L. Duchesne, Les premiers temps de l'état pontifical, Paris 1911, pp. 288-300;C. G. Mor, L'età feudale, I, Milano s.d. [ma 1952], pp. 42 s.; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., IX, coll. 899 s.; Encicl. Catt., II, col. 1866 ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] di B., mettevano a ferro e a fuoco la Lorena giungendo a saccheggiare Verdun nell'ottobre 1047 (per questa ipotesi v. Falce, Bonifacio..., I, pp. 151, 174-202; e M. G. Bertolini, Beatrice di Lorena, in Diz. Biogr. d. Ital., VII, pp. 352-363). Non vi ...
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tessalonicese
tessalonicése agg. e s. m. e f. [dal lat. Thessalonicensis]. – Di Tessalònica (gr. Θεσσαλονίκη, lat. Thessalonīca), abitante di Tessalonica, la città della Grecia antica che in età medievale assunse il nome di Salonicco: il regno...
cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...