BARTOLOMEO di Domenico
Giulio Prunai
Nato a Siena nel 1343, entrò giovanissimo nell'Ordine dei predicatori e sin dal 1368 fu in relazione con Caterina Benincasa, di cui divenne uno dei confessori abituali; [...] di grammatica in Siena, tenne tale cattedra e commentò il Liber sententiarum negli altri conventi toscani; fu lettore principale del convento di Vienna, il capitolo della provincia teutonica. Fu legato diBonifacio IX in Sicilia e, nel 1395, fu scelto ...
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DE LUCA, Antonio (Antonio da Lucca, Antonio da Padova)
Donatella Barbalarga
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIII, ma nulla sappiamo con certezza della sua biografia fino al 1288.
Dalle [...] ", abile predicatore e scrittore di sermoni, che fu minister dell'Ordine francescano nelle Marche e in Toscana sul declinare del secolo: ma , causata sicuramente dal desiderio di impadronirsi del loro ingente patrimonio. Bonifacio VIII non nominò il D ...
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BERTELLI, Donato
Fabia Borroni
Stampatore, editore calcografico e cartografico, mercante di stampe a Venezia in Merzaria, "all'insegna di S. Marco"; noto certamente a Padova perché si sottoscrisse "Donatus [...] di Roma (1569), dal Golfo di Venezia (1569) alla Toscana e a Malta, alle tarde carte della Svizzera (1589, ristampa di quella di l'intento di una posteriore edizione) e le carte da invenzione o da derivazione di Natale Bonifacio (Tremiti), ...
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CUNEGO, Luigi
Gian Luca Kannès
Figlio maggiore dell'incisore Domenico, nacque, secondo i repertori, a Verona nel 1750 0 1757, probabilmente da un matrimonio di Domenico anteriore a quello con Clementina [...] di questo soggiorno in Toscanadi fra' Bonifacio da Nizza, Ritratti di uomini illustri dell'istituto de' minori cappuccini ... (Roma 1804), di cui il C. firmò dodici tavole e i frontespizi.
Di fronte all'ampia lista di immagini di santi, di beati, di ...
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BERARDO di Raiano
Ingeborg Walter
Appartenne a una nobile famiglia che aveva assunto il nome dalla terra di Raiano in Abruzzo. Che si trattasse veramente di questa e non dei luoghi omonimi in Terra [...] distruzione dei castelli di Pian di Mezzo e di Ristruccio. Il 24 sett. 1270 al posto di B. fu nominato vicario di Firenze lo stesso Guido di Montfort.
Il 6 maggio 1272 B. successe a Goffredo diBonifacio nella carica di giustiziere di Basilicata che ...
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GOZZOLINI, Silvestro
Dario Busolini
Nato a Osimo in una famiglia resa illustre dall'omonimo santo fondatore della Congregazione benedettina dei silvestrini, il G. visse intorno alla metà del XVI secolo. [...] Siena (1554-55), il G. fu assunto come cancelliere e segretario contabile della compagnia di cavalli condotta da Bonifacio Caetani. Egli la seguì in Toscana, ma si astenne dal prendere parte ad azioni belliche, continuando a occuparsi soltanto degli ...
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BORBORINO (Borbonino, Bulboninus, Bolborinus), Lanfranco, detto della Turca
Michel Balard
Appartenente ad un'eminente famiglia, il B. nacque intorno al 1215 da Lanfranco, console di Genova nel 1216, [...] di Noli. La flotta lasciò Genova i primi di maggio (sbaglia l'annalista, datando aprile) e si recò a Bonifacio relaz. fra laLiguria,la Toscana e la Lunigiana ai tempi diDante, a cura di A. Ferretto, in Atti della Soc.ligure di storia patria, XXXI, 1 ...
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CAETANI, Bonifacio
Daniel Waley
Figlio primogenito di Benedetto (III), conte palatino e pronipote diBonifacio VIII, nacque probabilmente intorno al 1290. Sua madre era quasi certamente Francesca Orsini, [...] il centro della signoria dei Caetani in Campagna, durante il pontificato diBonifacio VIII. Il C. fu podestà di Anagni nel 1315: si fece rappresentare da un vicario, un certo Giovanni Lombardi di Roma. L'anno successivo fu podestà per sei mesi a Todi ...
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BEMBO, Gian Francesco, detto il Vetraio
Franco Mazzini
Scarse sono le notizie e le opere di questo pittore cremonese, forse nipote diBonifacio. Il Vasari, nella Vita di Polidoro e Maturino, ricorda [...] di Cremona, Epifania e Presentazione (1515), firmati da un "Bembus incipiens" a lungo creduto, sulla fede del Vasari, Bonifacio; capacità inventive del B., le infiltrazioni di cultura toscana avvenute nell'ambiente cremonese (vedi anche Altobello ...
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CAPULA, Giovanni
Renata Serra
Primo fra gli autori delle fortificazioni di Cagliari ad uscire dall'anonimato, viene celebrato "Architector optimus" nell'epigrafe su lastra di calcare (1305), murata [...] papa Bonifacio VIII. Nel 1307, a due anni di distanza da quella di S. toscana dell'artista che nelle torri di Cagliari ha lasciato i più alti esempi di architettura militare pisana che si conoscano. Di recente (Fois) è stata avanzata la proposta di ...
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