Pittore, nato a Sampierdarena il 13 giugno 1832, morto a Firenze il 19 ottobre 1891. Inscritto fin dal 1849. all'Accademia ligustica di belle arti, nel 1857 vinse la pensione Marcello Durazzo. Si recò [...] abile compositore in tele di grande mole. La visione drammatica della Morte di Bonifacio VIII dipinta nel '65 venne ripresa con maggior teatralità nella Morte di Carlo Emanuele I rimasta incompiuta con la morte del B. nel 1891. Degli affreschi della ...
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Figlio cadetto di Tommaso I, fu avviato fin dalla giovinezza alla carriera ecclesiastica. Senza entrare negli ordini sacri, fu primicerio di Metz, prevosto di San Donaziano di Bruges, vescovo di Valenza [...] sabaudo; morto Amedeo IV, fu tutore del giovane conte Bonifacio; nel 1256 scese in Italia a difendere il fratello Tommaso II. Non avendo questi figli maschi, nel 1267 F. abbandonò i benefici ecclesiastici e sposò Alice di Merano, vedova di Ugo di ...
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Pietro de Luna, di nobile famiglia aragonese, studiò in Francia e insegnò diritto canonico all'università di Montpellier. Nominato cardinale diacono da Gregorio XI nel 1375, fu tra i più caldi fautori [...] 1396 in avanti intavolò a tale scopo trattative, successivamente con Bonifacio IX, Innocenzo VII e Gregorio XII. La sua autorità dichiarando per bocca del re Carlo VI la sua neutralità verso i due papi. Deposto e scomunicato dal concilio di Pisa, il ...
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Matematico, astronomo, medico. Fu cappellano e medico del papa Urbano IV e dei papi successivi fino a Bonifacio VIII. Morì poco dopo aver fatto testamento il 9 settembre 1296; risulta defunto in un documento [...] Pisano (v.). Si può certamente affermare che questi due Italiani sono i più grandi matematici del sec. XIII.
Nel 1482 è stato stesso, e poi da Fermat, Eulero, ecc. per dimostrare i più difficili teoremi di aritmetica. Nel 1518 è stato stampato il ...
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Pittore, di origine bresciana, che nel 1465 operava a Bergamo. Ne sono conservate alcune opere: un polittico, firmato e datato 1462, con la Vergine ed il Bambino fra quattro Santi, e gli apostoli nella [...] , in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, III, Lipsia 1909 (con la bibl. precedente); P. Guerrini, I maestri di Vincenzo Foppa, Bonifacio e Benedetto Bembo, pittori bresciani del Quattrocento, Brescia 1912, anche in Illustrazione Bresciana, dicembre 1911 ...
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Pittore originario di Brescia, come Benedetto, ma stabilitosi a Cremona, fu operosissimo alla corte sforzesca come ritrattista e specialmente come frescante e pittore di pale da altare nei castelli di [...] e R. Maiocchi, Vincenzo Foppa, Londra 1909; P. Toesca, La pittura e la miniatura nella Lombardia, Milano 1912, p. 576; R. Longhi, La restituzione di un trittico d'arte cremonese circa il 1460; Bonifacio Bembo, in Pinacotheca, I (1928-29), pp. 79-87. ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] 427 questi passano il mare e scendono dalla Spagna nell'Africa. Invano tre anni dopo Bonifacio, ritornato in pace con l'imperatrice, cercherà di cacciarneli: i suoi tentativi saranno vani, e sarà lui invece che dovrà abbandonare la provincia> ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] dal Petrarca e quella del Rocciamelone fatta nel 1358 da Bonifacio Rotario); anche sulle altezze dei monti si hanno idee del a 2515 sul M. Rosa, a 2500 nel Delfinato, ecc., ma i suoi boschi non hanno mai l'estensione delle abetaie e dei lariceti ed è ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] 6; in luglio, 18°,7 e 18°,9. Per l'influenza dell'altezza si possono confrontare i dati di Cracovia, di Poronin e di Jablonica. La prima è situata a 220 m. s il malcontento della nobiltà e l'aiuto di Bonifacio VIII - avverso ai Přemyslidi - e dell' ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] di Cos, di Lesbo, di Samo e di Chio e l'alta sovranità su tutti i principi latini: sovranità però che rimase sempre un pio desiderio. Il marchese Bonifacio del Monferrato, insieme col titolo di re, ricevette Salonicco e la Macedonia, alla quale poco ...
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tessalonicese
tessalonicése agg. e s. m. e f. [dal lat. Thessalonicensis]. – Di Tessalònica (gr. Θεσσαλονίκη, lat. Thessalonīca), abitante di Tessalonica, la città della Grecia antica che in età medievale assunse il nome di Salonicco: il regno...
cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...