Nacque verso il 1357 nel castello di M. Giove, a nord-ovest di Orvieto, in comune di Montegabbione.
Vanno rettificate le notizie genealogiche presso i suoi biografi. Dei genitori, nob. vir Iacobus q. Binoli, [...] Aquila, Viterbo, e altri riformò. Le regole furono approvate da Bonifacio IX e da Leone X. Morì in Foligno il 14 giugno vede la povera sua cella con affreschi di poco posteriori, fra i quali uno che la rappresenta giovane sposa, orante.
Bibl.: C. ...
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Congregazione di anacoreti, seguaci della regola benedettina più stretta, fondata nel 1264 sotto Urbano IV; da Pietro da Morrone, che fu poi papa S. Celestino V. Non vanno confusi con la congregazione [...] per impulso di Celestino V, che fu detta perciò dei "poveri eremiti di Celestino" e soppressa da Bonifacio VIII nel 1302: (cfr. F. Tocco, I Fraticelli, o poveri eremiti di Celestino, in Bollettino della soc. stor. Abruzzese, 1896, p. 117 seg.).
Scopo ...
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Arcivescovo di Canterbury, fu il terzo figlio di Riccardo Fitzalan conte di Arundel, e di Eleonora figlia di Enrico Plantageneto, che sposò Riccardo Fitzalan già vedovo. Nato nel 1353, divenne arcivescovo [...] Suffolk. Nelle lotte durante la minorità del re egli godette i favori del consiglio della reggenza e del re stesso giunto a , poco ben visto in corte, dovette rifugiarsi a Roma, presso Bonifacio IX, che lo trasferì nella sede di St. Andrews in Scozia ...
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Varietà della canzone, che si trova primamente nella poesia francese e provenzale e ha esempî anche nella portoghese e nella spagnola. Caratteristica essenziale ne è la discordanza metrica e melodica e [...] in ogni strofa, come nei discordi di Rambaldo de Vaqueiras e Bonifacio Calvo, l'uno in cinque e l'altro in tre lingue discordo di R. de Vaqueiras, v. V. Crescini, in Nuovi studi medievali, I, pp. 73-106; per quello del Calvo, v. M. Pelaez, in Giornale ...
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. Presunta famiglia medievale di Verona, alla quale avrebbe appartenuto Giulietta Capuleti, l'eroina della tragedia dello Shakespeare, Romeo and Juliet, della quale, a Verona, oltre la tomba, si mostra [...] , questa famiglia, pretesa rivale di quella storica dei Montecchi, o Monticoli, non è mai esistita a Verona. I Montecchi ebbero per rivali i conti di S. Bonifacio, ed erano stati dispersi, come famiglia e partito, già da Ezzelino. Solo nel sec. XVI è ...
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. Maestro di palazzo dei Franchi austrasiani. Figlio primogenito di Carlo Martello e di Chrotrude, nacque verso il 715. Nel 741 successe al padre, col fratello Pipino, nella dignità di maestro di palazzo, [...] Baviera. Anche gli Alamanni e gli Aquitani si ribellarono; e i due fratelli trovarono conveniente ridare al regno, senza re dal della Chiesa franca, validamente appoggiati da S. Bonifacio e dal papato. Nel 747 improvvisamente Carlomanno rinunciò ...
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STEFANO VII (o VI) papa
Mario Niccoli
Romano, innalzato da papa Formoso al rango di vescovo di Anagni, fu elevato al pontificato ai primi di maggio 896. La sua elezione, come del resto quella di Marino [...] I e dello stesso Formoso, era stata fatta con violazione delle leggi ecclesiastiche che vietavano a un vescovo di trasferirsi da una sede all'altra. Il brevissimo pontificato (15 giorni) di Bonifacio VI lo separava dal pontificato di Formoso il quale ...
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, Erano un ramo della grande famiglia aleramica e derivarono da Guglielmo, uno dei figli del marchese aleramico Bonifacio del Vasto, morto dopo il 1125. Guglielmo fu padre di Manfredo I e di Berengario. [...] di Galvano, decapitato anch'esso dopo Tagliacozzo, derivarono i Lancia di Sicilia.
Quanto alla linea rimasta in Piemonte Sicilia (1254-56). Da Berengario invece, fratello di Manfredo I, derivò il ramo feudale dei signori di Rossana e in seguito ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Bruno Paradisi
Nato nel 1389, morto a Milano il 16 maggio 1412. Figlio primogenito di Gian Galeazzo e fratello di Filippo Maria, successe al padre nel ducato [...] madre, Caterina. Le ostilità all'esterno, provocate da Bonifacio IX, dai Fiorentini e da Niccolò III d'Este, aggravavano frattanto la situazione interna, eccitando i guelfi e i ghibellini, risollevatisi alla morte di Gian Galeazzo. Costretta ...
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Teologo e oratore agostiniano del sec. XIII, famoso per l'erudizione e l'eloquenza. Oscura è la cronologia della sua vita; ci è noto soltanto che entrò nell'ordine nel 1283. Si addottorò a Parigi in filosofia [...] la predicazione si rese accetto in ogni regione d'Italia. Bonifacio VIII lo nominò predicatore apostolico; tornato a Parigi, insegnò ad una numerosa studentesca. Oratore ed esegeta tra i più illustri, attese negli ultimi anni della vita alla ...
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tessalonicese
tessalonicése agg. e s. m. e f. [dal lat. Thessalonicensis]. – Di Tessalònica (gr. Θεσσαλονίκη, lat. Thessalonīca), abitante di Tessalonica, la città della Grecia antica che in età medievale assunse il nome di Salonicco: il regno...
cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...