LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] osservante di S. Vincenzo a Mantova lasciò la proprietà di Boccaganda, nella medesima diocesi, che aveva a metà col fratello Bonifacio, e i prati della "Coronella", mentre al cenobio di S. Domenico, sempre a Mantova, 9 ducati. Lasciò la sua casa di ...
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MARZI, Bonaventura
Duccio Balestracci
(Tura). – Nacque, da Bartolomeo di Bramanzone, presumibilmente a Siena poco dopo la metà del sec. XIII, in una famiglia di mercanti e prestatori, presente in città [...] Siena che lavoravano per la S. Sede, in primo luogo i Bonsignori, i loro soci e le compagnie in contatto con loro:
Nel giugno 1295 è nell’elenco dei mercanti senesi a cui Bonifacio VIII concesse una proroga al pagamento dei debiti: ciò potrebbe far ...
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MONTICOLI, Andrea
Luca Gianni
MONTICOLI, Andrea. – Nacque in Friuli dal giurisperito Giovanni e da Caterina, congiunta del toscano Nicolò da Siena.
Licenziato in diritto civile, nell’ottobre del 1385 [...] , sebbene la Comunità di Udine lo supplicasse di esonerarlo da tale incombenza, essendo i rischi del viaggio troppo gravosi.Il 27 febbraio 1402 Bonifacio IX creò Caetani cardinale e nominò sulla cattedra aquileiese il proprio familiaris Antonio ...
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CANETOLI, Giovanni
Gianfranco Pasquali
Nacque a Bologna prima del 1359. Fratello, probabilmente minore, di Lambertino e maggiore di Matteo, apparteneva a una famiglia di giuristi, in quanto il padre, [...] ambasceria fu da lui compiuta quando il papa Bonifacio, IX, sdegnato perché Bologna non gli aveva fatto del secolo XIV,ibid., s. 4, IV (1914), pp. 153 s.; Id., Giovanni I Bentivoglio,signore di Bologna,ibid., V (1915), pp. 212 s.; E. Besta, Le fonti ...
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LAMBERTAZZI, Azzo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1240 da Tommasino di Bonifacio di Guido. Non si conosce il nome della madre. Dei numerosi fratelli resta memoria di Fabruzzo, di Pietro Riccio [...] probabilmente si svolgevano le lezioni del L., l'hospitium di Bonifacio Carbonesi, che tra il 1267 e il 1269 è indicato ; nel 1273 rinunciò a ogni diritto sui beni in comune con i fratelli per consentire loro di venderli; in varie occasioni, tra il ...
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decretali (Dicretale)
Raoul Manselli
Vennero così chiamati i decreti pontifici, successivi alla Concordantia discordantium canonum di Graziano (v.), detta anche Decreto,. Furono riuniti prima per iniziativa [...] , per volontà di Bonifacio VIII, quelle emanate dai successori di Gregorio fino allo stesso Bonifacio, assumendo il nome Commedia, Roma 1960, 151-313; ove dalla discussione fra i due insigni studiosi emerge con nuova chiarezza l'atteggiamento di D ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] di Gregorio IX, il Liber sextus di Bonifacio VIII, le Clementinae (talvolta erroneamente chiamate 10.425, f. 24, alcune lettere del e al C.; in Vat. Barb. 2399 i frammenti dei libri V e VI opera del C., in aggiunta al Chronicon del monaco Giovanni, ...
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CERNITI (de Cernitis, de Cernetis, Cernitus, Cernitti, Cemetti), Pietro
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna da Giovanni probabilmente verso il 1270. Si dedicò allo studio del diritto civile frequentando [...] Deregulis iuris che chiude il Liber Sextus di Bonifacio VIII. Alberico da Rosciate (Commentariorum de statutis E. Besta, Fonti, in Storia del diritto ital.,a c. di P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, p. 857; G. Zaccagnini, La vita dei maestri e degli ...
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GUIZZARDINO da Bologna (di Porta Stiera)
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XII.
Il percorso formativo di questo giurista, per il quale mancano indicazioni [...] fu discepolo di Azzone e non amò invece Martino e i martiniani, per altro verso da un punto di vista consistant". Note su consuetudini e statuti in margine a una costituzione di Bonifacio VIII (Licet Romanus pontifex, VI.1.2.1.), in Riv. ...
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MARCHISIO Scriba
Luca Filangieri
M. proveniva dal gruppo familiare genovese de Domo, i cui membri parteciparono attivamente alla vita sociale e commerciale della città fin dalla seconda metà del XII [...] di notaio di fiducia del Comune. Nel 1204 si recò ad Albenga per redigere l'atto con cui Bonifacio, marchese di Clavesana, vendeva al Comune di Genova i diritti sul castello di Cervo. Nel periodo 1207-18 M. fu scelto come rogatario per documenti in ...
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tessalonicese
tessalonicése agg. e s. m. e f. [dal lat. Thessalonicensis]. – Di Tessalònica (gr. Θεσσαλονίκη, lat. Thessalonīca), abitante di Tessalonica, la città della Grecia antica che in età medievale assunse il nome di Salonicco: il regno...
cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...