Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] fine del 5° secolo a.C. iniziano a diffondersi i ginnasi, complessi pubblici sorti per l'esercizio dell'atletica, all urbis ('La Sapienza'), promosso a Roma nel 1303 da papa Bonifacio VIII per affiancare il più antico Studium curiae, destinato alla ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] con amici nelle terre della Riforma venne bloccato da Bonifacio Ferreri, vescovo di Ivrea e cardinale che lo ritorno a Milano dove "discendo docendoque aliquot annos transegit". I riferimenti alla peste e alla guerra ci permettono di collocare ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] il D. sembra aver soggiornato a lungo a Roma, protetto ed ascoltato ospite di Bonifacio VIII, che probabilmente lo considerava un prezioso strumento per i suoi piani di assoggettamento della Toscana. Non a caso la politica pontificia verso Firenze ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] 266-67.
G. Falco, Studi sulla storia del Lazio nel Medioevo, I-II, Roma 1988.
A. Paravicini Bagliani, Medicina e scienze della nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] campeggiano due nomi, "quelli di Iacopo di Belviso e di Bonifacio Vitalini", e che se l'estremo declinare del Duecento avrebbe e dell'opera del G., nelle quali si compendiano tutti i motivi e i temi salienti della "scolastica" del diritto penale. Ed è ...
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DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] e dal cardinale Guido da Crema, legato papale in Lombardia, giudici nella causa che opponeva i canonici della Chiesa veronese ai conti di Ronco, o di San Bonifacio, per il possesso del districtus e dei diritti signorili sulla curtis di Cerea ...
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Clemente V
Raoul Manselli
. Bertrand de Got, il futuro Clemente V, nacque a Villandraut (Gironda), non sappiamo in che anno, da Beraldo de Got, signore di quei luoghi.
Avviato assai. presto alla vita [...] più grave fu l'avidità di danaro per sé come per i suoi familiari, che colmò di benefici ecclesiastici e di cospicue volta in un rapporto di continuità, nella colpa, con Bonifacio VIII.
Non meno implacabilmente è condannato il suo comportamento ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] conferendogli il 27 maggio il titolo dei SS. Bonifacio ed Alessio. In quell'occasione il papa lo card. D. moralista e giurista del XIX sec.,in Rass. di mor. e di dir., I (1935), pp. 456-75; F. Crispolti, Corone e porpore, Milano 1937, pp. 123 ...
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PIETRO d'Anzola
Giorgio Tamba
PIETRO d’Anzola. – Nacque probabilmente a Bologna da Giovanni di Lorenzo da Unçola (oggi Anzola dell’Emilia) notaio, intorno al 1258. Ignoto è il nome della madre. Ebbe [...] da Pistoia, Dino del Mugello, Guglielmo Durante; conosce e cita il diritto canonico, compreso il Liber sextus di Bonifacio VIII, e i primi scritti di Giovanni d’Andrea (p. 25). Nell’esposizione «interpreta tutte le fasi didattico-letterarie della ...
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ALBERICO da Rosate
Luigi Prosdocimi
Nacque nell'attuale Rosciate (fraz. di Scanzorosciate), nelle immediate vicinanze di Bergamo, attorno al 1290 da famiglia di giudici e notai, e compì gli studi giuridici [...] summus practicus", è il trattatista più completo e informato.
I grandi Commentaria al Digesto e al Codice, composti nell il corrispettivo De regulis iuris del Liber Sextus di Bonifacio VIII; essa venne stampata anche separatamente dal resto del ...
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tessalonicese
tessalonicése agg. e s. m. e f. [dal lat. Thessalonicensis]. – Di Tessalònica (gr. Θεσσαλονίκη, lat. Thessalonīca), abitante di Tessalonica, la città della Grecia antica che in età medievale assunse il nome di Salonicco: il regno...
cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...