PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] con Theodor Zwinger e con gli stampatori basileesi Bonifacio e Basilio Amerbach, Giovanni Oporino e Tommaso , Firenze 1983.
Fonti e Bibl.: Basilea, Bibl. dell’Università, ms. G.I. 66; G.II. 14, 31; Città del Vaticano, Arch. della Congregazione ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] tardiva diffusione del suo pensiero. Già il domenicano Bonifacio Finetti, in una dissertazione del 1768, deprecava «l la lingua e l’eloquenza italiana, p. 118), secondo cui I principj della Scienza nuova, «quantunque non sieno punto da lodare per ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] 18, 21, 22, 24, 28; VI 5, 19). A parte si collocano quei capitoli dei Geniales dies (I 11; II 9, 17, 21, 31; III 8, 26; IV 9, 19; V 23; VI 21) voce del Gaza, del Trapezunzio e di Dragonetto Bonifacio), di predizioni e portenti, di sogni premonitori ( ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] ss.; F. Novati-A. Monteverdi, Le origini, in St. lett. d'Italia (Vallardi), Firenze 1926, pp. 589-592; A. Falce, Bonifacio di Canossa padre di Matilda, I, Storia, Reggio Emilia 1927, pp. 9, 18, 26, 44, 47-50, 56 s., 60-65, 110-115, 119-125, 144, 149 ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] Celestino V, cui subentrò la forte personalità di Bonifacio VIII; ma indugia anche nell'esposizione minuta dei mutamenti il F. si mostra al di fuori di ogni dubbio stilista tra i più scaltriti del suo tempo nell'imitazione dei classici (più Livio che ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] Castello 1915; La Nautica,introduzione e note di G. Bonifacio, Torino 1921; Gli apologhi e il Celèo,a cura di Il Propunatore, XVII (1884), 1, pp. 14-18, 419-441; 2, pp. 434-450; I. Tosi, Il Celèo di B. B.,in Athenaeum, III (1915), pp. 51-56; G. Dolci ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] Alvise Contarini per l'accomodamento tra la Repubblica di Venezia e i gran signori per l'impresa fatta da S.E. Alvise P. Ferrante, Torino 1964, II, pp. 1278-1323.
Fonti e Bibl.: B. Bonifacio, Musarum lib. X, Venezia 1646, lib. X, 39 e 134, pp. 437 e ...
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BERTOLDI, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] il 1376. Nel 1390, chiamato a Roma da papa Bonifacio IX, fu nominato lettore dei Libri quattuor sententiarum di Pietro 1413) non si chiarirono né la situazione della Chiesa né i suoi rapporti con i vari regnanti.
Certo è che il concilio di Costanza, ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] posteriori collezioni canoniche, come il Liber sextus di Bonifacio VIII e, le Clementinae. L'ordine alfabetico, studi... dedicati a F. Flamini, Pisa 1918, pp. 139-52; A. Marigo, I trattatelli "De accentu" e "De ortographia" di fra, B. da S. Concordio ...
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Fo, Dario
Mirella Schino
Un moderno giullare
Uomo di teatro, attore, regista e autore, Dario Fo può essere considerato, insieme a Eduardo De Filippo, tra i più grandi attori italiani di fine Novecento. [...] , è l'autore italiano vivente più rappresentato nel mondo. Tuttavia, i testi teatrali di Fo sono poco considerati dal mondo letterario, come : la resurrezione di Lazzaro, la vestizione di papa Bonifacio VIII, uno Zanni (un personaggio di servo della ...
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tessalonicese
tessalonicése agg. e s. m. e f. [dal lat. Thessalonicensis]. – Di Tessalònica (gr. Θεσσαλονίκη, lat. Thessalonīca), abitante di Tessalonica, la città della Grecia antica che in età medievale assunse il nome di Salonicco: il regno...
cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...