HUGFORD, Enrico (al secolo Ferdinando)
Alessandro Serafini
Ferdinando, figlio secondogenito dei cattolici inglesi Ignatius e Brigida Ractelif, nacque a Firenze il 19 apr. 1695 (Fleming, p. 106).
Il 13 [...] rintracciata, fu inviata dal padre generale Bonifacio Maccioni alla granduchessa Maria Luisa di H. Walpole, Correspondence with sir Horace Mann, a cura di W.S. Lewis, New Haven 1954-60, I, pp. 36, 41, 58, 123, 199 s., 482; II, pp. 87, 89, 106, 214 ...
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PIANCASTELLI, Giovanni
Valentino Donati
PIANCASTELLI, Giovanni. – Nacque a Castel Bolognese (Ravenna) il 14 settembre 1845, terzogenito di Pasquale, che di mestiere faceva il 'canapino' (ovvero il pettinatore [...] fu incaricato dalla regina Margherita, che in precedenza era stata sua allieva, di eseguire due dipinti raffiguranti i beati Amedeo IX e Bonifacio di Savoia, suoi avi; nel 1937 le opere furono trasferite da Roma a Sabaudia e collocate nella cappella ...
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NICOLA d'Angelo
E. Bassan
Marmoraro romano attivo nella seconda metà del 12° o forse anche nei primi anni del 13° secolo.
N. appartenne alla più antica delle famiglie note dei Cosmati (v.), che annovera [...] di Roma, Roma 1978", a cura di A.M. Romanini, Galatina 1980, I, pp. 339-366: 341 n. 7, 346; E. Bassan, Il ), in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 1-71: ...
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FICHI, Ercole
Lea Marzocchi
Figlio di Vincenzo, nacque a Castel Bolognese (ora prov. di Ravenna) presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI. Secondo il Thieme-Becker nacque nel 1595 ma l'unica [...] F. venne pagato per gli stucchi del coro, per i modelli e per i disegni dei cornicioni, dei capitelli e delle basi (ibid Paolo Canali, Bartolomeo Belli e Giovanni Socchi, nipote di Bonifacio Socchi che lavorò col F. alla facciata della chiesa di ...
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FAUSTINI, Giacomo
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Aloisio, nacque a Chiari (Brescia) il 5 genn. 1630. Proveniente da una famiglia di intagliatori, apprese i primi rudimenti dell'arte dal padre, poi [...] intagliò l'Arca per il corpo di s. Bonifacio e progettò probabilmente l'intero complesso, la cui esecuzione di lire planete 222.
Si può ritenere, ma non è provato, che i numerosi acconti pagati al F. dai curatori della parrocchiale di Bagolino a ...
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CORNIENTI, Cherubino
Fernando Mazzocca
Nato a Pavia il 25 marzo 1816 da Luigi e da Paola Marazzi, fu molto presto incoraggiato al mestiere di pittore dalla famiglia di tradizione artigiana. Così nel [...] la chiesa di S. Alessandro a Milano, rappresentante la Vergine con i ss. Paolo, Agostino e Carlo, e con un affresco per il elencate come incompiute dal Mongeri abbiamo un'Adultera e Bonifacio VIII assalito nelle sale del Vaticano... (Milano, Galleria ...
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GIOVANNI d'Ambrogio da Asola
Maria Elena Massimi
Figlio di un Ambrogio e padre del pittore Bernardino da Asola, nacque probabilmente intorno al 1480, come si può ipotizzare sulla base dei documenti [...] più maturo, dell'ultimo Palma il Vecchio e di Bonifacio Veronese (Lucco, 1988). Di un "dolciastro" mélange fra inizio del terzo decennio va collocata la pala con S. Francesco fra i ss. Antonio Abate e Giacomo Maggiore della chiesa veneziana di S. ...
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BUGATTI (Bugatto), Zanetto (Zannetto, Zanneto, Zaneto)
Maria Teresa Franco Fiorio
Si ignorano la data e il luogo di nascita di questo pittore, di cui tuttavia non scarseggiano altri dati biografici. [...] e soprattutto quelli per la cappella ducale nel castello di Pavia dove il B. fu chiamato a dipingere con Bonifacio Bembo e il Foppa: i disegni per la gigantesca ancona delle Reliquie, ricca di più di duecento immagini di santi, venivano sottoposti al ...
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LELLO da Orvieto (Lello de Urbe)
Simona Moretti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore e mosaicista, attivo tra Napoli e il Lazio nella prima metà del XIV secolo.
La prova della [...] ).
A Roma L. potrebbe aver eseguito, a partire dal 1325, i mosaici della facciata di S. Paolo fuori le Mura (Gandolfo, p Benedetto provenienti dalla basilica di S. Agnese fuori le Mura, in Bonifacio VIII e il suo tempo. Anno 1300 il primo giubileo ( ...
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GRASSI, Filippo
Nicoletta Onida
Nacque probabilmente a Milano intorno alla metà del Quattrocento. L'origine milanese è costantemente ribadita dalle fonti bresciane, ma non emerge alcuna traccia della [...] più come un abile artigiano tra i tanti.
Nel 1504 insieme con Bonifacio da Manerba progettò l'adattamento di 1500 all'anno 1560, in Commentari dell'Ateneo di Brescia, 1976, suppl., I, Regesto, p. 176; D. Hemsoll, Bramante and the palazzo della ...
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tessalonicese
tessalonicése agg. e s. m. e f. [dal lat. Thessalonicensis]. – Di Tessalònica (gr. Θεσσαλονίκη, lat. Thessalonīca), abitante di Tessalonica, la città della Grecia antica che in età medievale assunse il nome di Salonicco: il regno...
cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...