Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] il contrasto tra Filippo il Bello e il papa Bonifacio VIII, che si chiuse con la cattura del V. Sardou. Negli ultimi anni del secolo varie altre tendenze si mettono in evidenza: i drammi di H. Becque, il Théâtre libre di A. Antoine, il Théâtre d’art ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] parecchi castelli dell’Arborea, e furono esclusi dal giudicato di Logudoro; i Genovesi ottennero poi per dedizione Sassari (1294).
Una nuova fase si aprì con l’investitura dell’isola data da Bonifacio VIII, e poi da Clemente V, a Giacomo II d’Aragona ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] a.C.). Decaduta insieme all’Impero, ritrovò slancio combattendo i Bizantini e i Saraceni, che nel 1004 occuparono la città per breve sua potenza è affrettato dalla cessione, fatta da Bonifacio VIII, della Sardegna, considerata dal papa feudo della ...
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Figlio (Fontainebleau 1268 - ivi 1314) di Filippo III l'Ardito e di Isabella d'Aragona. A lui si deve la trasformazione dello stato in una monarchia nazionale accentrata. Fu in contrasto con il papa Bonifacio [...] ebbe alleato Giovanni di Baliol, re di Scozia, ed Edoardo I si giovò dell'aiuto di numerosi feudatarî francesi tra cui, preso prigioniero ad Anagni (lo schiaffo di Anagni, 1303). Morto Bonifacio VIII e dopo il breve pontificato di Benedetto XI, F. ...
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(it. Vienna) Cittadina della Francia meridionale, nel dipartimento dell’Isère, sulla riva sinistra del Rodano.
A V., capitale degli Allobrogi, Cesare dedusse una colonia iuris latini (Colonia Iulia Vienna [...] quando nel 1032 fu unita al Sacro Romano Impero. Dal 1044 vi si imposero i conti di Albon. Nel 1349 fu ceduto al re di Francia e da Filippo il Bello voleva incamerare i beni, dichiarò la legittimità del pontificato di Bonifacio VIII, si occupò della ...
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Ammiraglio (n. Scalea o Lauria 1245 circa - m. in Catalogna 1304), figlio di Bella, nutrice di Costanza di Svevia, che fu poi regina d'Aragona. Per la protezione di costei L. ebbe cariche importanti in [...] una incursione contro l'Impero greco. Più tardi, quando Giacomo d'Aragona s'accordò con Bonifacio VIII e Carlo II sulla questione di Sicilia, combatté contro i Siciliani ribelli, sconfiggendoli a Capo d'Orlando (1299) e a Ponza (1301). Dopo la pace ...
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Figlio (1272-1337) di Pietro III d'Aragona e di Costanza, figlia di Manfredi, nominato dal fratello Giacomo, divenuto re d'Aragona nel 1291, suo luogotenente in Sicilia, finì invece con l'accettare (1296) [...] validamente all'assalto degli Angioini, sostenuti dal papa Bonifacio VIII, finché col trattato di Caltabellotta (1302 erede del trono il figlio Pietro (n. 1305). Alleatosi con i ghibellini genovesi e poi con Ludovico il Bavaro, poté tener testa ...
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Figlia (sec. 13º) di Bonifacio Lancia d'Agliano, divenne l'amante dell'imperatore Federico II, cui diede un figlio, Manfredi, e una figlia, Costanza, che sposò Giovanni III Ducas Vatatze, imperatore d'Oriente. [...] Federico, rimasto vedovo di Isabella d'Inghilterra, la sposò (1246), e ne legittimò i figli. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] risultati altissimi. Furono suoi contemporanei L. Lotto, dalla sensibilità raccolta e penetrante, I. Palma il Vecchio, Bonifacio de’ Pitati, Pordenone e i due grandi che conclusero il periodo aureo della pittura veneta: Tintoretto e Veronese ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] di Lussemburgo (1387-1437), con l’aiuto di Bonifacio IX, strinse intorno a sé le armi della cristianità B. Vezelszky, B. Hegedüs, L. Vajda e gli scultori T. Csiky e I. Gador. Grande sviluppo in Ungheria hanno avuto nel 20° sec. la grafica (B. ...
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tessalonicese
tessalonicése agg. e s. m. e f. [dal lat. Thessalonicensis]. – Di Tessalònica (gr. Θεσσαλονίκη, lat. Thessalonīca), abitante di Tessalonica, la città della Grecia antica che in età medievale assunse il nome di Salonicco: il regno...
cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...