BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] "tre materie principali" e "l'amor di Bonifacio, l'alchimia di Bartolomeo e la pedanteria di Manfurio , Stratford-upon-Avon 1913, p. 156; Chr. Sigwart, Kleine Schriften, I, Freiburg i. B. 1899, p. 120; A. Mercati, Ilsommario del processo di G ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] la Provenza, con impeccabili argomentazioni giuridiche, concedendo solo la rinuncia all'intera Francia, infeudata da papa Bonifacio VIII ad Alberto I d'Austria all'inizio del Trecento. Neppure sulla conclusione di una tregua il G. si dimostrò duttile ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] di ritorsione piuttosto severe che colpivano gli usurai. Negli Stati del Rodano G. XI estese agli ebrei i privilegi accordati da Bonifacio VIII a quelli del Contado Venassino (giugno 1372), ma a Carpentras raccomandò al vicario generale Jean de ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] il D. sembra aver soggiornato a lungo a Roma, protetto ed ascoltato ospite di Bonifacio VIII, che probabilmente lo considerava un prezioso strumento per i suoi piani di assoggettamento della Toscana. Non a caso la politica pontificia verso Firenze ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] competenze giuridiche, come nel processo alla memoria di Bonifacio VIII o, in seguito, al concilio di Vienne L'élection du pape Jean XXII, in Revue d'histoire de l'Eglise de France, I (1910), pp. 34-49, 147-166; N. Valois, Jacques Duèse, pape sous ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] l'ufficio di notaio apostolico.
L'abdicazione di Celestino V (13 dic. 1294) e la successiva elezione di Bonifacio VIII (24 dic. 1294) mutarono i tern-ùni della situazione politica: nel gennaio del 1295 B. accompagnò da Napoli ad Anagni il nuovo papa ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] gli atti relativi sono del 1292 e del 1293.
Bonifacio VIII cercò di richiamare in Italia il D., offrendogli il periodo tra l'ottobre 1293 e il luglio 1294, quando a Perugia i cardinali non si decidevano ad eleggere il nuovo papa. L'opera venne ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] e di avvocato. Nello stesso anno, succeduto a Bonifacio IX Innocenzo VII, il B. fu nuovamente tra Repubblica di Firenze e l'Umbria nel sec. XIV, per cura di G.Degli Azzi Vitelleschi, I, Perugia 1904, nn. 975, 891, pp. 231, 236, 237; 11, Pcrugia 1909 ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] contenuta in molti manoscritti è un completamento di altra mano), ma il racconto iniziava comunque con Bonifacio VIII, forse a causa del suo conflitto con i Colonna e della punizione per questo ricevuta da Dio. Sebbene per il Trecento il Diario non ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] , Delle inscr. veneziane..., I,Venezia 1824, pp. 41 s.; R. Pichler, Il castello di Duino...,Trento 1882, pp. 371, 380, 403-407 passim, 464 s., tav. III (alle pp. 373-380, 415 ss., notizie sul padre del D. e il fratello Raimondo Bonifacio); G. Occioni ...
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tessalonicese
tessalonicése agg. e s. m. e f. [dal lat. Thessalonicensis]. – Di Tessalònica (gr. Θεσσαλονίκη, lat. Thessalonīca), abitante di Tessalonica, la città della Grecia antica che in età medievale assunse il nome di Salonicco: il regno...
cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...