(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] ancora per tradizione, p. es. nel Monferrato.
Dal punto di vista scientifico il diritto in seguito col Liber Sextus di Bonifacio VIII (1298), e con le Torino, I, 1895; II, 1902.
Sui caratteri dogmatici del diritto internazionale privato vedi ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] citati. Per il nome Ionî, vedi Beloch, Gr. Gesch., 2ª ed., I, II, l., p. 140; Oldfather, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., IX, col. Bonifacio di Monferrato. Il marchese le occupò nell'estate del 1205, e le diede in feudo a un cavaliere borgognone del ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] Bernardino Stagnino di Trino Monferrato, Matteo Capcasa e ed u, ecc.
Poi fu soltanto alla fine del sec. XVIII che in Italia un grande tipografo seppe di Giov. Bonifacio, De Honesta of Woodcut, Londra 1935, I, p. 207 segg.; II, p. 559 segg.
6. - P. C. ...
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. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] greca condotta a termine sotto Tiberio II (578-581), comprendente 168 novelle, dopo Gregorio IX furono fatte riunire da Bonifacio VIII sulla fine del sec. XIII, e la compilazione fu segg., voll. 30).
In Monferrato s'ebbero tre collezioni dei decreti ...
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- Le origini della poesia cavalleresca ci portano a quel tipo di poesia che, nata in Francia nel periodo della seconda rinascenza medievale, dopo il risorgimento carolino, si diffuse oltre le Alpi e i [...] Italia dove risonò nelle corti dei marchesi di Monferrato, dei Malaspina, dei signori d'Este , Sordello, Lanfranco Cicala, Bonifacio Calvo, Bartolomeo Zorzi, e il noto libro del Gautier, v. J. Flach, Les origines de l'ancienne France, II, Parigi 1893; ...
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È per superficie (3375 kmq.) la sesta isola del Mediterraneo e la maggiore delle greche dopo Creta. Ha forma lunga (175 km.) e stretta (da 50 a 6 km. in alcuni punti) ed è disposta in direzione NO.-SE. [...] , II, 204; IV, 63 ecc.), poi separatane dalle impetuose correnti dell'Euripo, rimase tuttavia un frammento del continente d'Oriente. Ma, più pronto dei Veneziani, il marchese Bonifacio di Monferrato per mezzo d'un suo barone aveva occupato parte dell' ...
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Città del Piemonte (provincia di Alessandria) al piede di amene colline, presso la riva sinistra della Bormida, a 164 m. s. m. È il centro abitato più importante dell'alto Monferrato, sin dalla più remota [...] viali e non manca di edifici notevoli, quali la cattedrale dell'Assunta, del sec. XI; a tre navate, con un campanile dugentesco. Dell'antica aiuti e alla protezione di Bonifacio I marchese di Monferrato. Nel 1234, Federico II impose pace ai nemici ...
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Città della provincia di Cuneo, situata presso la confluenza della Cevetta col Tanaro, sulla ferrovia Torino-Savona e Ceva-Ormea, a 370 m. s. m., in un bassopiano incassato, circondato da amene colline. [...] . Nel riordinamento amministrativo del regno d'Italia, fatto da Berengario II, Ceva andò compresa nella Monferrato e ai marchesi del Vasto ai quali Ceva spettò. Il nome di marchesi di Ceva fu preso dagli eredi di Anselmo, quartogenito di Bonifaciodel ...
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Apparteneva a ricca famiglia anatolica, ingranditasi col favore degl'imperatori Comneni. Al principio del sec. XII, Costantino Angelo aveva messo le basi della potenza familiare sposando Teodora, figlia [...] da Isacco II a sebastocratore e fornito di ricche entrate. Ma sfruttando il malcontento per il governo del fratello, si fuggì ancora in Tessaglia, poi a Salonicco, ospite di Bonifacio di Monferrato, infine a Corinto, ove a Leone Sguro diede in moglie ...
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. Nobile famiglia veronese, che ebbe parte importante nella vita del Comune, e tenne, dopo la IV Crociata, per quasi due secoli la signoria dell'isola di Eubea. Traeva il suo nome dall'avere la casa sulla [...] essi podestà nel 1210; invece Leone nel dicembre del 1225 fu capo di un gruppo di partigiani Mercà novo che ottenne da Bonifacio di Monferrato, per mezzo di Giacomo d Il ramo centrale finisce con Nicoló II, discendente da Guglielmo figlio di Giovanni ...
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