L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] disciplina dell'appello al papa vigente al tempo di Bonifacio VIII - disciplina per la quale l'appello doveva IV e che nella prima metà del Cinquecento venne usato da Alessandro VI - il quale, minacciato dai Veneziani in Romagna promosse l'impresa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] tutta la forza e sottigliezza di un filosofo.
È a partire dal VI libro che si entra nel pieno della storia del Regno di Napoli più alto della trattazione, mentre il giudizio è netto su Bonifacio VIII:
non fu pontefice al mondo, che tenesse sì alti ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] a Roma per la metà di maggio dell'865 (cfr. M.G.H., Epistolae, VI, 1, p. 224, epistola di Adventius a N. e l'epistola 32 di N primats en Gaule et en Germanie depuis la réforme de saint Boniface jusqu'à la mort d'Hincmar 742-882, Lille 1904, ad ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] unirono Ugo, figlio di Bertrand des Baux, e Bonifacio di Castellane, valoroso guerriero e trovatore. I ribelli e i guelfi fiorentini entrarono a Firenze cacciandone i ghibellini che non vi avrebbero più fatto ritorno. C. fu eletto podestà di Firenze ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] stabilito nel 1297, con l'approvazione di papa Bonifacio VIII, che il figlio terzogenito Roberto gli succedesse di Durazzo riceveva intanto, il 1º giugno 1381, dalle mani di Urbano VI l'investitura feudale per il Regno con il nome di Carlo III. Con ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] e vantante un papa della stazza di Bonifacio VIII, può volgere lo sguardo dalla , 1, a cura di S. Ehses, ivi 1904, s.v.; V, 2, a cura di S. Ehses, ivi 1911; VI, 1-2, a cura di T. Freudenberger, ivi 1950-72; VIII, a cura di S. Ehses, ivi 1919, s.v.; ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] aveva composto un libro, che incominciava "dai tempi di papa Bonifacio IX", e lo inviava a Ermolao Barbaro con il titolo G. Valentinelli,Bibl. Mss. ad S. Marci Venetiarum, Venezia 1873, VI, p. 103. Roma instaurata: per l'epitome di A. Ivani, dedicata ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] erano i vescovi Pascasino, Lucenzio, Giuliano e i presbiteri Bonifacio e Basilio.
A nome del papa, Pascasino chiese subito , non avesse cioè avuto potere divino, per l'umanità non vi sarebbe alcuna speranza di salvezza; viceversa, se dall'unione della ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] di Firenze alla spada vendicatrice di Enrico (cfr. Dante, Ep VI; Cronica, III, 42).
Poiché la Firenze del tempo è ultimi, dovuto all'appoggio decisivo di Carlo di Valois, inviato da Bonifacio VIII, e all'esilio dei primi, "i quali andorono stentando ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] decreta, a cura di J. Alberigo-P.-P. Joannou-C. Leonardi-P. Prodi, Freiburgi 1962², pp. 414-27.
Acta Urbani P. P. VI (1378-1389), Bonifacii P. P. IX (1389-1404), Innocentii P. P. VII (1404-1406) et Gregorii P. P. XII (1406-1415), a cura di A ...
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presenza
preṡènza (ant. preṡènzia) s. f. [dal lat. praesentia, der. di praesens -entis «presente1»]. – 1. a. Il fatto di essere presente in un determinato luogo, o di intervenire, di assistere a qualche cosa: è stata confermata la p. del direttore...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...