BOCOLI (Bocholis)
Alfredo Puerari
Famiglia di ingegneri noti con il soprannome di De Lera (del Hera), probabilmente derivante da una località del territorio cremonese. Attivi a Cremona dalla metà del [...] e il 1879, fu praticamente operoso tutta la vita: nel 1477 vi costruì infatti, su disegno di Paolo Sacca, il pontile che il confermate, del resto, dalla pittura locale: dai due Bembo, Bonifacio e Benedetto, al Della Corna, al Cicognara, al Boccaccino. ...
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DOTTORI DELLA CHIESA
L. Morganti
Si definiscono D. della Chiesa coloro che, in qualsiasi epoca, hanno affermato e difeso con i propri scritti l'ortodossia cristiana e il cui ruolo è stato solennemente [...] post 1295), la cui decorazione è connessa al decreto di Bonifacio VIII, o nei busti clipeati delle chiese di S. 944: 937-944; A.M. Raggi, s.v. Giovanni Crisostomo. Iconografia, ivi, VI, 1965, coll. 700-701; M.L. Casanova, s.v. Girolamo. Iconografia, ...
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ORSINI
A. Tomei
Importante famiglia romana che nel corso del Medioevo annoverò tra i suoi membri almeno due papi e diversi senatori e cardinali; i due pontefici sicuramente appartenenti alla casata [...] raffigurato nelle scene relative all'Incoronazione dell'imperatore Enrico VI (1191-1197) nella basilica vaticana di S. in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 73- ...
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TURINGIA
J. Herrmann
(ted. Thüringen)
Regione della Germania centrale che si estende tra il massiccio dello Harz meridionale, il corso superiore della Werra e la Saale. Nucleo del territorio è il bacino [...] T. fu occupata dai Franchi e dai Sassoni. Nel sec. 11° vi assunsero il potere i Ludovingi e, dopo l'estinzione di questa famiglia, a partire dal 725, con l'attività del vescovo Bonifacio, si costruì la base per una diffusa cristianizzazione. La ...
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MARCO Romano
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita di questo scultore attivo tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo; problematico risulta anche ricostruirne il profilo biografico [...] a vescovo della città del cappellano di Bonifacio VIII, Ranieri degli Aringhieri. Ranieri potrebbe Profeta, ibid., 72, pp. 369, 372 s.; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VI, Milano 1908, p. 33 fig. 9; L. Filippini, La scultura nel Trecento in ...
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NICOLA d'Angelo
E. Bassan
Marmoraro romano attivo nella seconda metà del 12° o forse anche nei primi anni del 13° secolo.
N. appartenne alla più antica delle famiglie note dei Cosmati (v.), che annovera [...] ancora leggibile nel pulpito del duomo di Fondi - non vi è certezza.
Una sola, ma di grande rilievo nell' -1254), in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 1-71: 41 ...
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FICHI, Ercole
Lea Marzocchi
Figlio di Vincenzo, nacque a Castel Bolognese (ora prov. di Ravenna) presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI. Secondo il Thieme-Becker nacque nel 1595 ma l'unica [...] , Bartolomeo Belli e Giovanni Socchi, nipote di Bonifacio Socchi che lavorò col F. alla facciata della 2; ibid., Atti, III (1642-1643); IV (1644-1646); V (1646-1651); VI (1651-1656); VII (1657-1664); Governo Misto, Senato-Partiti, 20, c. 72v; 21 ...
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FAUSTINI, Giacomo
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Aloisio, nacque a Chiari (Brescia) il 5 genn. 1630. Proveniente da una famiglia di intagliatori, apprese i primi rudimenti dell'arte dal padre, poi [...] F. intagliò l'Arca per il corpo di s. Bonifacio e progettò probabilmente l'intero complesso, la cui esecuzione cominciò angioletti che reggono capitelli corinzi. Sopra l'immagine della Madonna vi è la corona col drappo sostenuta da angioletti in volo ...
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CORNIENTI, Cherubino
Fernando Mazzocca
Nato a Pavia il 25 marzo 1816 da Luigi e da Paola Marazzi, fu molto presto incoraggiato al mestiere di pittore dalla famiglia di tradizione artigiana. Così nel [...] come incompiute dal Mongeri abbiamo un'Adultera e Bonifacio VIII assalito nelle sale del Vaticano... (Milano, 1938, p. 47; C. Accetti, Disegni di C. C., in L'Esameartistico letterario, VI (1939), pp. 301-06; Id., C. C., Lecco 1939; D. Bonardi, C. ...
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GIOVANNI d'Ambrogio da Asola
Maria Elena Massimi
Figlio di un Ambrogio e padre del pittore Bernardino da Asola, nacque probabilmente intorno al 1480, come si può ipotizzare sulla base dei documenti [...] più maturo, dell'ultimo Palma il Vecchio e di Bonifacio Veronese (Lucco, 1988). Di un "dolciastro" mélange fra pp. 193-205; Id., La pittura bresciana del Cinquecento a Padova, ibid., VI (1926-27), pp. 305, 323; A. Moschetti, Il Museo civico di ...
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presenza
preṡènza (ant. preṡènzia) s. f. [dal lat. praesentia, der. di praesens -entis «presente1»]. – 1. a. Il fatto di essere presente in un determinato luogo, o di intervenire, di assistere a qualche cosa: è stata confermata la p. del direttore...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...