FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] ravennate, ma lo specifico ramo, dopo aver ottenuto con Bonifacio il senatorato da Giulio II nel 1506, lo aveva .
Neppure il delinearsi negli anni Ottanta del riformismo di Pio VI o il piano economico del Boncompagni ora cardinale, che pure ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] Guglielmo Grosso, Bartolomeo Semplice, nonché Federico e Bonifacio d'Agliano. Anche le chiese rivendicarono, però, Paris 1857, p. 615; 2, ibid. 1859, pp. 650-652, 693, 1118 s.; VI, 1, ibid. i 860, ad Indicem; 2, ibid. 1861, ad Indicem; Codice dipl. ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] trasferì nel campo dell'esercito a San Bonifacio. Le gravi condizioni di salute del R. Renier, Francesco Gonzaga alla battaglia di Fornovo, in Arch. stor. ital., s. 5, VI (1890), pp. 205, 220; A. De Pellegrini, Gente d'arme della Repubblica di Venezia ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] confondendo la libertà con l'abuso di essa, spacciano che in Roma non vi è libertà di pensare e di scrivere". L'obiettivo enunciato è quello come pure approvò gli scritti di Scipione Bonifacio che, nella democratica Repubblica veneta, propugnava un ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] Patti, dove in dicembre seguaci del Rosso avevano scacciato Bonifacio d'Aragona. A motivo della guerra, l'Alagona Eleonora, sorella di F. IV, che richiedevano il pagamento ad Innocenzo VI e al Collegio cardinalizio di 14.000 fiorini. Precaria era la ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] a Napoli da Carlo II il 15 novembre.
Giunto da Bonifacio VIII, il M. gli raccontò che durante l'esilio , a cura di R. Filangeri, I, Napoli 1950, ad ind.; III, ibid. 1951, p. 128; VI, ibid. 1954, pp. 25, 47, 128, 164; VII, ibid. 1955, p. 177; IX, ibid ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] V ad Clementem IX, Città del Vaticano 1931, pp. XXXV s.; Storia di Milano, VI, Milano 1955, ad Indicem;T. Foffano, I primi benefici del card. B. C. in una bolla ined. di Bonifacio IX, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XVII (1963), pp. 312-320 ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] del vescovo di Ivrea, Filiberto Ferreri, nipote del cardinale Bonifacio. Solo con l'arrivo della primavera il G. , I, Venezia 1824, pp. 172, 189; V, ibid. 1842, p. 16; VI, ibid. 1853, pp. 787 s.; A. Guglielmotti, Storia della marina pontificia, IV, ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] dei principali caporioni che, nel 1398, si opposero a Bonifacio IX), e quella di altre terziarie francescane, personalmente conosciute quelli più spontanei del 1440 e del 1443. Fu Alessandro VI a dichiarare festivo, a Roma, il giorno in cui ricorreva ...
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BARTOLOMEO da Neocastro
Ingeborg Walter
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIII con tutta probabilità da una famiglia, proveniente da Nicastro nella Calabria ulteriore.
Studiò diritto ed entrò [...] erano già arrivate in porto, quando l'intervento massiccio di Bonifacio VIII rimise tutto in discussione e costrinse Giacomo a ritornare Nella cronaca quindi non poteva restare molto del poema: vi restò la carità per il natio loco sebbene in ...
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presenza
preṡènza (ant. preṡènzia) s. f. [dal lat. praesentia, der. di praesens -entis «presente1»]. – 1. a. Il fatto di essere presente in un determinato luogo, o di intervenire, di assistere a qualche cosa: è stata confermata la p. del direttore...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...