BUFFERIO, Ansaldo
Michel Balard
Figlio di Simone maior, nacque a Genova, con ogni probabilità nel secondo ventennio del sec. XII, da illustre e facoltosa famiglia di mercanti (il nonno paterno, Guglielmo, [...] dal Comune ligure nel corso della prima spedizione di Enrico VI in Italia meridionale (1191) a compromettere i risultati della Corsica, sulle Bocche omonime, la rocca di Bonifacio. Le ostilità si protrassero senza altri eventi di particolare ...
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GOZZADINI, Delfino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nanne di Gabione e da Giovanna di Giovanni Negrisoli.
Dei loro numerosi figli fu il solo a vestire l'abito religioso e fu monaco [...] anche per altri motivi, diversi ma tutti di notevole peso. Vi era da un lato la preminente posizione sociale e politica del 1403 contro Nanne, Gabione, gli eredi e la memoria di Bonifacio (fratello di Nanne), che era stato già decapitato, compaiono ...
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CEVA, Giorgio, detto il Nano
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, figlio di Giorgio (I), fu l'ultimo grande esponente della famiglia nel Medioevo. Visse tra il XIII ed il XIV secolo e consolidò [...] Guglielmo (V), e i figli di Giorgio, morto prematuramente, Bonifacio e Oddone. L'assegnazione dei vari feudi a ciascun erede di Ceva. Dopo la suddivisione tra i suoi eredi diretti, vi furono nel corso di pochi anni ulteriori spezzettamenti, dei quali ...
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GOFFREDO di Alatri
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie precise sulle sue origini; proveniva sicuramente dalla città laziale di Alatri. È menzionato per la prima volta in una pergamena del 7 dic. [...] Martino ai Monti, Benedetto Caetani (il futuro Bonifacio VIII), cardinale diacono di S. Nicola in Napoli 1951, p. 131; III, ibid. 1951, p. 10; V, ibid. 1953, pp. 28, 114; VI, ibid. 1954, pp. 128, 132, 136, 208, 275; X, ibid. 1957, p. 106; XIX, ...
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DEL CARRETTO, Carlo Domenico
Tiziana Bernardi
Noto come marchese del Finale e in seguito come cardinale del Finale o cardinal Finario, svolse un'intensa attività diplomatica tra la corte pontificia [...] il governatorato attraverso un suo personale auditore, Bonifacio Della Valle; egli intervenne personalmente, insieme al abbia più lasciato la corte pontificia; è certo comunque che vi si trovava alla fine del dicembre 1513 quando giunse a Roma ...
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FRANZESI, Giovanni Paolo (Ciampolo), detto Musciatto
Antonella Astorri
Figlio maggiore di Guido, il F., uomo d'affari e avventuriero nato probabilmente intorno alla metà del secolo XIII, divenne, al [...] anni si adoperò a rinsaldare i rapporti personali con Bonifacio VIII, presso il quale si recò in missioni III, pp. 509-518, 554 s., 712; IV, pp. 85-87, 214-219; VI, pp. 625-636; W.B. Bowsky, Un Comune italiano nel Medioevo: Siena sotto il regime ...
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DELLA SCALA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Alberto, nacque verosimilmente nel 1263,come permette di ritenere il breve pontificio che - esentandolo nel 1286 dal defectus natalium [...] eorum comitum" la dice il Rambaldi; i Sambonifacio mai vi ebbero beni o diritti), e che erano presenti a Verona che era stata tenuta dal 1292 al 1303 da un altro Scaligero, Bonifacio, e nel 1303 fugacemente da tale Delguardo; per gli anni successivi ...
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LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] , investito nel 1394 del notariato dal conte Rizzardo da San Bonifacio, e di due femmine, Caterina e Francesca. Ancora molto a Francesco Petrarca, in Quaderni per la storia dell'Università di Padova, VI (1973), pp. 42 s., 45 s.; B.G. Kohl, Carrara ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] e stabilirsi nello Stato pontificio. Furono portati a Bonifacio, nella Corsica allora contesa tra Genova e Francia, . 1862 s.); G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a Leone XII, Roma 1974, pp. 114-117, 165-169, 335; ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio primogenito di Nicola, conte di Fondi, e di Giacoma Orsini, nacque verso il 1336. Morto Nicola intorno al 1348, il C. ereditò la contea di Fondi che gli fu [...] di Durazzo, la fedeltà del C. alla stessa causa non venne meno. Nell'ottobre del 1389 Urbano VI moriva. Il suo successore, Bonifacio IX, dopo avere all'inizio rinnovato le condanne del suo predecessore, ritenne in seguito opportuno di adottare una ...
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presenza
preṡènza (ant. preṡènzia) s. f. [dal lat. praesentia, der. di praesens -entis «presente1»]. – 1. a. Il fatto di essere presente in un determinato luogo, o di intervenire, di assistere a qualche cosa: è stata confermata la p. del direttore...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...