Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] Pasqua secondo la consuetudine della Chiesa romana, a meno che non vi sia pericolo di morte, e il potere del presbitero di delegazione di vescovi e presbiteri, tra cui il presbitero Bonifacio, futuro vescovo di Roma, latori delle proteste sue e ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] ha ipotizzato un'origine orientale. Tuttavia, nell'arte mediobizantina vi sono soprattutto immagini iconiche doppie dei ss. P. e con P. comportò anche l'assunzione dei suoi attributi: Bonifacio VIII (1295-1303) venne ritratto da Arnolfo di Cambio ...
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Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] apostolica35. Partendo dall’analisi di testi medievali, in cui pure vi è il desiderio di legittimare la teocrazia papale, si tende Cristo Re, preferiva riferirsi al sistema teocratico enunciato da Bonifacio VIII con la bolla Unam Sanctam Ecclesiam (C. ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] 'Iter Perusinum) nel 1394 e dotato di apposìte costituzioni, che Bonifacio IX approvò nel 1398. A questa comunità, in cui si un'ambasciata a Firenze. A Rimini risiedette più volte, e vi si trovava anzi nel dicembre dei 1403 quando fu colpito da ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] , radunò un esercito e, unite le sue forze a quelle di Bonifacio di Toscana e di Umberto Biancamano, attraverso il S. Bernardo giunse , sulla cui fedeltà forse l'imperatore nutriva dubbi, vi fu invitato per rispondere alle accuse mosse contro di lui ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] Marcellino ("Marcellini, in Priscillae", in Chronica minora [saec. IV, V, VI, VII], in M.G.H., Auctores antiquissimi, IX, 1, a cura 418, quando in essa venne ordinato vescovo il presbitero Bonifacio I. In un'altra redazione della Passio Massimiano ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] confondendo la libertà con l'abuso di essa, spacciano che in Roma non vi è libertà di pensare e di scrivere". L'obiettivo enunciato è quello come pure approvò gli scritti di Scipione Bonifacio che, nella democratica Repubblica veneta, propugnava un ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] V ad Clementem IX, Città del Vaticano 1931, pp. XXXV s.; Storia di Milano, VI, Milano 1955, ad Indicem;T. Foffano, I primi benefici del card. B. C. in una bolla ined. di Bonifacio IX, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XVII (1963), pp. 312-320 ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] del vescovo di Ivrea, Filiberto Ferreri, nipote del cardinale Bonifacio. Solo con l'arrivo della primavera il G. , I, Venezia 1824, pp. 172, 189; V, ibid. 1842, p. 16; VI, ibid. 1853, pp. 787 s.; A. Guglielmotti, Storia della marina pontificia, IV, ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] dei principali caporioni che, nel 1398, si opposero a Bonifacio IX), e quella di altre terziarie francescane, personalmente conosciute quelli più spontanei del 1440 e del 1443. Fu Alessandro VI a dichiarare festivo, a Roma, il giorno in cui ricorreva ...
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presenza
preṡènza (ant. preṡènzia) s. f. [dal lat. praesentia, der. di praesens -entis «presente1»]. – 1. a. Il fatto di essere presente in un determinato luogo, o di intervenire, di assistere a qualche cosa: è stata confermata la p. del direttore...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...