Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] all'inizio del Trecento, sotto il pontificato di Bonifacio VIII, aveva riaffermato, con la Bolla Unam sanctam Milano, dopo essersi assicurato l'alleanza di Venezia e di papa Alessandro VI; il 6 ottobre, dopo una campagna di breve durata, il re ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] II, pp. 6 ss.; III, p. 3); poi con Enrico VI, che avrebbe sostituito "alla pura fermezza la spietata coerenza dell'intelletto" emblematicamente racchiuso tra i pontificati di Innocenzo III e di Bonifacio VIII. È questo il periodo in cui l'Impero, ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] Marzio, in una casa (donata da uno dei cofondatori, Bonifacio da Colle) contigua alla chiesa di S. Niccolò, finché Medio Evo, I-XVI, Roma 1910-55: IV, 1-2, e V, ad indicem; VI, pp. 340-591 e ad indicem.
P.E. D'Alençon, Gian Pietro Carafa, vescovo di ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] in seguito alle pressioni esercitate dai seguaci di Bonifacio. È difficile dire quali fossero gli schieramenti sul Senato in generale L. Cracco Ruggini, Il Senato tra due crisi (III-VI secolo), in Il Senato nella storia, I, Il Senato nell’età romana, ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] , R. Pettazzoni, P. Barile, et al., Stato e Chiesa, Atti del VI Convegno Amici del «Mondo» (Roma 1957), a cura di V. Gorresio, Bari la città del papa. Vita civile e religiosa dal giubileo di Bonifacio VIII al giubileo di papa Woityla, a cura di L. ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] parte delle lettere…, Bergamo 1615, ff. 3v, 111v; G. Bonifacio, Delle lettere…, Rovigo 1627, pp. 271 s.; J. D ; IV, p. 205 n.; A Morosini, Hist. ven., in Degl'ist. delle cose ven., VI, Venezia 1718, p. 686; VII, ibid. 1720, pp. 57, 174, 184 s., 221 s ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] britannica tre futuri pontefici - G., Adriano V e Bonifacio VIII - diversi per temperamento e per la politica svolta politica e vasta risonanza, tanto che una decina di anni dopo vi fece cenno nella sua Cronaca anche il francescano Salimbene de Adam, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] verso il 1300 oppose Filippo IV il Bello a Bonifacio VIII ‒ sia dalla crescente centralizzazione e burocratizzazione del regno durante il regno di Carlo IV il Bello di Francia e di Filippo VI) e dove era nato il suo interesse per la scienza. Carlo IV ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] e moderno. Studi in memoria di J. Mazzoleni, I, Roma 1998, pp. 249-270; I. Ait, Urbano VI, in Enc. dei papi, II, Roma 2000, pp. 561-569; A. Esch, Bonifacio IX, ibid., pp. 570-581; A. de Vincentiis, Innocenzo VII, ibid., pp. 581-584; G. Ortalli ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] Gregorio IX; e alla stessa riconducibile un po' sinanco Bonifacio VIII, nipote del beato Andrea de Comitibus -, mentre non altro "perché ha avuto petto di conoscere il cattivo genio di chi vi vuol poco bene e s'è levata una vipera dal seno". È chiaro ...
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presenza
preṡènza (ant. preṡènzia) s. f. [dal lat. praesentia, der. di praesens -entis «presente1»]. – 1. a. Il fatto di essere presente in un determinato luogo, o di intervenire, di assistere a qualche cosa: è stata confermata la p. del direttore...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...