PIETRO d'Anzola
Giorgio Tamba
PIETRO d’Anzola. – Nacque probabilmente a Bologna da Giovanni di Lorenzo da Unçola (oggi Anzola dell’Emilia) notaio, intorno al 1258. Ignoto è il nome della madre. Ebbe [...] , Cino da Pistoia, Dino del Mugello, Guglielmo Durante; conosce e cita il diritto canonico, compreso il Liber sextus di BonifacioVIII, e i primi scritti di Giovanni d’Andrea (p. 25). Nell’esposizione «interpreta tutte le fasi didattico-letterarie ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] di Giovanni da Friburgo (1280-98), attuato 'ricorrendo alle posteriori collezioni canoniche, come il Liber sextus di BonifacioVIII e, le Clementinae. L'ordine alfabetico, che rendeva agevole la consultazione dei materiali, aveva una traccia nella ...
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BARABINO, Niccolò
Giorgio Di Genova
Nacque a Sampierdarena il 13 giugno 1832 da una modesta famiglia di artigiani. Poiché dimostrava una forte propensione per il disegno, suo padre nel 1844 si decise [...]
Intanto, accanto alla pittura di soggetto sacro, nel 1865 aveva iniziato quella di soggetto storico con la Morte di BonifacioVIII, quadro che fu molto criticato ed emigrò in Inghilterra (bozzetto, Roma, Gall. Naz. d'Arte Moderna). In questo filone ...
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ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] . Verso la metà del 1302 l'A., pur conservando il vescovado spoletano, fungeva da vicario a Roma di BonifacioVIII, allora residente ad Anagni. Benedetto XI, il 18 dic. 1303, creò l'A. cardinale vescovo di Ostia e Velletri e il 31 genn. successivo ...
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Adriano V
Ludovico Gatto
Ottobono di Teodisco Fieschi, della famiglia dei conti di Lavagna, nacque nei primi anni del Duecento. Nipote di Innocenzo IV, si diede alla vita ecclesiastica e fu successivamente [...] del 31 ottobre 1266. Lo raggiunsero poi anche Tedaldo Visconti (il futuro Gregorio X) e Benedetto Caetani (più tardi, BonifacioVIII), coi quali si preoccupò di predicare la crociata, partecipando a vari sinodi, tra cui quello assai importante di ...
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ALBERICO da Rosate
Luigi Prosdocimi
Nacque nell'attuale Rosciate (fraz. di Scanzorosciate), nelle immediate vicinanze di Bergamo, attorno al 1290 da famiglia di giudici e notai, e compì gli studi giuridici [...] (D. 50, 17), per la quale A. mise ampiamente a profitto il corrispettivo De regulis iuris del Liber Sextus di BonifacioVIII; essa venne stampata anche separatamente dal resto del commentario.
Il Dictionarium iuris, che risulta formato dalla fusione ...
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Fo, Dario
Mirella Schino
Un moderno giullare
Uomo di teatro, attore, regista e autore, Dario Fo può essere considerato, insieme a Eduardo De Filippo, tra i più grandi attori italiani di fine Novecento. [...] , racconta e mima storie spesso di soggetto medievale o religioso: la resurrezione di Lazzaro, la vestizione di papa BonifacioVIII, uno Zanni (un personaggio di servo della commedia dell'arte) affamato che sogna di prepararsi una zuppa gigantesca ...
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BRODAIO (Brodarius, Brodate, Brondacio) da Sassoferrato
Franco Cardini
Appartenente ad una nobile famiglia di Sassoferrato (che in alcune opere di carattere araldico-genealogico, come quella del Manni, [...] difficile per Firenze - e per la parte bianca - che si trovava ad affrontare la politica egemonica di BonifacioVIII, politica la cui realizzazione era affidata al cardinale legato Matteo d'Acquasparta, ambasciatore pontificio presso i Fiorentini. La ...
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Caetani
Famiglia nobile la cui ascesa si osserva nel 13° sec., a partire dal cardinalato di Benedetto C. (1235-1303), che divenne nel 1294 papa col nome di BonifacioVIII: per suo impulso i C. ampliarono [...] i loro possedimenti. Verso il 1420 la signoria dei C. si divise in una parte compresa nel regno di Napoli (C. detti poi d’Aragona) e in una parte inclusa nello Stato pontificio (C. di Sermoneta) ...
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Jaime Duesa (fr. Jacques Duèze, lat. Iacobus de Osa: Cahors 1245 circa - Avignone 1334), vescovo di Fréjus (1300), esperto giureconsulto, godé la protezione di Carlo II d'Angiò; cancelliere del regno di [...] le Clementine, decretali di Clemente V, che (dopo i cinque di Gregorio IX e il Liber sextus di BonifacioVIII) furono chiamate non ufficialmente Liber septimus delle decretali; pubblicò di suo venti decretali, che furono dette Extravagantes Iohannis ...
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ottavo
agg. num. ord. e s. m. [lat. octavus, der. di octo «otto»]. – 1. agg. a. Che, in una successione, occupa il posto corrispondente al numero otto, cioè viene dopo altri sette (in scrittura numerica 8°, in numeri romani VIII): l’o. giorno...
cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...