Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] come l'Università di Parigi (1198) o lo Studium urbis ('La Sapienza'), promosso a Roma nel 1303 da papa BonifacioVIII per affiancare il più antico Studium curiae, destinato alla formazione dei funzionari o dei prelati di curia. Vi si svolgono ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] bandito dalla città (maggio 1299). Fu per il D. un grave colpo, ma non la rovina. Gli porse immediato aiuto BonifacioVIII, che lo nominò podestà di Orvieto per il secondo semestre del 1299, e subito dopo rettore del distretto pontificio di Massa ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] papi nel Duecento, Spoleto 1991, pp. 35-6, 377-78.
Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a BonifacioVIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 210-13.
G. Galasso, Il Regno di Napoli. Il Mezzogiorno angioino e aragonese ...
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Clemente V
Raoul Manselli
. Bertrand de Got, il futuro Clemente V, nacque a Villandraut (Gironda), non sappiamo in che anno, da Beraldo de Got, signore di quei luoghi.
Avviato assai. presto alla vita [...] quel d'Alagna intrar più giuso, ponendo C. ancora una volta in un rapporto di continuità, nella colpa, con BonifacioVIII.
Non meno implacabilmente è condannato il suo comportamento nei confronti di Enrico VII: D., come molti al suo tempo, considera ...
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PIETRO d'Anzola
Giorgio Tamba
PIETRO d’Anzola. – Nacque probabilmente a Bologna da Giovanni di Lorenzo da Unçola (oggi Anzola dell’Emilia) notaio, intorno al 1258. Ignoto è il nome della madre. Ebbe [...] , Cino da Pistoia, Dino del Mugello, Guglielmo Durante; conosce e cita il diritto canonico, compreso il Liber sextus di BonifacioVIII, e i primi scritti di Giovanni d’Andrea (p. 25). Nell’esposizione «interpreta tutte le fasi didattico-letterarie ...
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ALBERICO da Rosate
Luigi Prosdocimi
Nacque nell'attuale Rosciate (fraz. di Scanzorosciate), nelle immediate vicinanze di Bergamo, attorno al 1290 da famiglia di giudici e notai, e compì gli studi giuridici [...] (D. 50, 17), per la quale A. mise ampiamente a profitto il corrispettivo De regulis iuris del Liber Sextus di BonifacioVIII; essa venne stampata anche separatamente dal resto del commentario.
Il Dictionarium iuris, che risulta formato dalla fusione ...
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Giurista fiorentino, contemporaneo di Dante (m. 1313 o 1314). Di parte guelfa, ebbe mano nella compilazione (1293) degli ordinamenti di giustizia, contro i Magnati; priore nel 1298, l'anno successivo partecipò [...] all'ambasceria inviata da Firenze a BonifacioVIII. Condannato a un anno di confino per un falso in atto pubblico (cui accenna Dante, Purg., XII, 104-105; Par., XVI, 52-57, dove B. è chiamato "il villan d'Aguglione"), al suo ritorno a Firenze riprese ...
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Canonista provenzale (n. 1250 circa - m. Avignone 1323); vescovo di Béziers dal 1294, compì due missioni a Roma nel 1296 e 1302 in momenti delicati per i rapporti tra BonifacioVIII e Filippo il Bello. [...] Opera sua, in gran parte, fu il Liber sextus decretalium, pubblicato nel 1298. Cardinale (1305), fu incaricato dei processi contro i Templari (1307) e contro gli spirituali francescani (1310). Dal 1309 ...
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Giureconsulto canonista (n. Reggio nell'Emilia - m. Borgo di Val di Taro 1313), di nobile famiglia bolognese. Fu discepolo, forse a Reggio, di Guido da Suzzara e Giovanni di Anguissola, poi cappellano [...] di Gerardo Bianchi, vescovo di Parma e poi cardinale e vescovo di Sabina; nominato (1296) da BonifacioVIII arcidiacono della cattedrale di Bologna, insegnò diritto canonico in quello studio, ed ebbe fra i discepoli Giovanni d'Andrea. Nel 1304 fu ...
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Canonista (Crécy 1250 circa - Avignone 1313). Addottoratosi a Parigi, eletto cardinale da Celestino V (1294), fu poi legato in Francia e cancelliere della Chiesa; fautore della plenitudo potestatis, è [...] autore del commento al Sesto delle decretali, di un altro alle Extravagantes di BonifacioVIII e di Benedetto XI, e di opere minori. Fondò a Parigi, col fratello Andrea, vescovo di Noyon, il collegio che portò il suo nome. ...
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ottavo
agg. num. ord. e s. m. [lat. octavus, der. di octo «otto»]. – 1. agg. a. Che, in una successione, occupa il posto corrispondente al numero otto, cioè viene dopo altri sette (in scrittura numerica 8°, in numeri romani VIII): l’o. giorno...
cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...