ZANNANDREIS, Diego
Giulio Carlo Argan
Scrittore d'arte, nato a Verona nel 1768, morto ivi il 5 agosto 1836. Visse modestamente, quale impiegato di un'azienda commerciale.
Datosi a ricercare notizie [...] Verona, Fra Giocondo, G. A. Badile, D. e F. Morone, G. F. Caroto, G. M. Falconetto, Girolamo dei Libri, P. Cavazzola, Bonifacio Veronese, F. Brusasorzi, D. Torbido, I. Ligozzi, Paolo Veronese, M. Sammicheli.
Bibl.: G. Biadego, D. Z. Le vite di alcuni ...
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AGNOLO, di Domenico di Donnino, detto il Mazziere
Anna Forlani
di Donnino, detto il Mazziere. Pittore fiorentino, nato nel 1466, fratello di Donnino, pure pittore, fu seguace di Cosimo Rosselli e abile [...] 1maggio 1513, A. lascia un'eredità ai figli Domenico e Francesco.
Si ricordano suoi affreschi nella loggia dell'ospedale di Bonifacio Lupi a Firenze, ora distrutto, raffiguranti una Trinità con più figure, lo Spedaligno che accoglie i poveri e un S ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] tradizione rappresentativa.
Costantino e Silvestro nella loggia di Giustizia presso il transetto di S. Giovanni in Laterano, 1300 circa
Bonifacio VIII Caetani (circa 1235-1303, papa dal 1294), con la bolla del 1302 Unam sanctam eleva a dogma la ...
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DE MARCHI, Pantaleone
Sergio Guarino
Figlio (Majocchi, II, 1949, p.7, nr. 1611) di un maestro Comino (Giacomo), questo intarsiatore e scultore cremonese è stato talora confuso con un figlio (Schottmüller, [...] in De Mazzolis (Grasselli, 1827, p. 37, vedi Caffi, 1880, p. 116), il D. veniva menzionato come autore, insieme con Bonifacio Bembo, di una preziosa ancona, oggi dispersa, per l'altare maggiore del duomo di Cremona. A verosimile che il D. sia stato ...
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FRISINGA
I. Voss
(ted. Freising)
Città della Germania, in Alta Baviera, situata sulla riva sinistra del fiume Isar. All'inizio del sec. 8° F. era una villa publica o civitas e sorgeva ai piedi di un [...] irlandesi sul continente, scelse come sede vescovile la cappella palatina della fortezza del duca, dedicata a Maria. Nel 738-739 Bonifacio 'apostolo della Germania' (ca. 675-754) elesse il vescovado di F. a punto di appoggio primario per l'attività ...
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GIOVANNI GIACOMO da Lodi
Rossella Faraglia
GIOVANNI GIACOMO (Gian Giacomo) da Lodi.- Nacque a Lodi tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo.
I primi documenti che lo riguardano sono relativi [...] di suo figlio Galeazzo a Porta Orientale.
Nel 1477 stimò le decorazioni pittoriche, anch'esse perdute, che Giacomo Vismara e Bonifacio Bembo avevano eseguito intorno al 1474 nella chiesa di S. Maria a Caravaggio (C. Ferrari, 1946, pp. 25 s.).
Allo ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] soggiorno romano è stato collegato il frammento di affresco in S. Giovanni in Laterano, proveniente dalla perduta Loggia di Bonifacio VIII. A un secondo soggiorno romano (1313) è stato riferito il famoso mosaico della Navicella nella basilica di S ...
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CANIANA (Cagnana, Caniani)
Giorgio Lise
Famiglia di intarsiatori, intagliatori e architetti, attivi alla fine del secolo XVII e per tutto il secolo XVIII in provincia di Bergamo e in Lombardia.
Il suo [...] (Manuel de l'amateur d'estampes, I, Paris 1854, p. 578), in quanto le opere di quello sono datate 1799, 1801, 1802.
Martino Bonifacio nacque da Giov. Battista ad Alzano Lombardo il 13 sett. 1712 e morì il 14 ag. 1775. Il Tassi (p. 81) riporta che ...
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TUSCANIA
P. Rossi
(lat. Tuscana; dal sec. 14° fino al 1911 Toscanella)
Cittadina del Lazio settentrionale, in prov. di Viterbo, situata su uno sperone tufaceo sopra il fiume Marta.
T. fu un importante [...] conteso tra la Chiesa e i prefetti di Vico. Il declino della città, che era ormai avviato da lungo tempo, portò quindi Bonifacio VIII (1294-1303) a cambiarle il nome in Toscanella, denominazione che mantenne fino al 1911.T. risulta essere stata sede ...
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WÜRZBURG (A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Karl JORDAN
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Città della Baviera nord-occidentale, nella Bassa Franconia, per più secoli capoluogo d'un principato vescovile, che ha lasciato notevoli [...] per la prima volta nel 704 con il nome di Castellum Virteburch, la città fu elevata nel 741 da S. Bonifacio a vescovado, che, come gli altri vescovadi da lui fondati, aveva funzioni missionarie. Nell'epoca carolingia il vescovado ebbe delle ...
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cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...
elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...