TORNIELLI, Gregorio (in religione Agostino). – Nacque a Barengo (Novara)
Filippo Lovison
il 10 giugno 1543 da Gerolamo, di professione medico, di nobilissima famiglia novarese del ramo dei conti di Barengo.
Superato [...] studi di grammatica e humanae litterae a Milano, dove ebbe come compagno Girolamo Piatti, poi gesuita e autore del De bono status religiosi. Come suo padre, il giovane Gregorio intraprese lo studio della medicina all’Università di Pavia, dove conobbe ...
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Beati misericordes
. È l'inizio della settima beatitudine evangelica - " Beati misericordes quoniam ipsi misericordiam consequentur ", Matt. 5, 7 - che D. e Virgilio sentono cantare all'ingresso del [...] , Pg XV 38). Nota infatti s. Tommaso che " invidia... misericordiae opponitur directe, secundum contrarietatem principalis obiecti: invidus enim tristatur de bono proximi; misericors autem tristatur de malo proximi " (Sum. theol. II II 36 3 ad 3). ...
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coraggio
Lucia Onder
Il termine (dal provenzale coratge) torna, sempre in poesia (ma mai nella Commedia), dodici volte: undici volte in rima al singolare e in un caso al plurale (coraggi). Ha il significato [...] LXIII 11 e di': " Meuccio, que' che t'ama assai / de le sue gioie più care ti manda, / per accontarsi al tu' coraggio bono "; LXXXIII 38 'l saggio non pregia om per vestimenta / ... ma pregia il senno e li genti coraggi; Rime dubbie XXIV 3 In due ...
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dittatore
Bruno Basile
In Vn XXV 7 Onde, con ciò sia cosa che a li poete sia conceduta maggiore licenza di parlare che a li prosaici dittatori..., il termine (deverbale da dictare) appare usato nel [...] cui troviamo attestazione ad es. già in Guittone Comune perta 25 " Tu sonatore e cantator gradivo, / sentitor bono e parlador piacente, / dittator chiaro e avenente ". Per comprendere però l'ambito strettamente tecnico della frase dantesca (prosaici ...
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BONI, Andrea
Michele Luzzati
Nacque a Firenze al principio del sec. XVI da Giovanni di Andrea e da Aurelia Branchelli.
Il B. discendeva da una famiglia di popolo che cominciò a emergere in Firenze nei [...] . Poco dopo la metà del secolo un loro banco risulta in Roma, ma verso il 1470 si assiste al fallimento della compagnia di Bono di Giovanni e dei figli Smeraldo e Andrea, quest'ultimo avo del Boni. Il padre del B., che "nel 1488fu tratto de' Signori ...
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Scrittore e prelato diplomatico (Santa María de Nueva Segovia 1404 - Roma 1470). Fu dapprima alla corte dei re di Castiglia Giovanni II ed Enrico IV; stabilitosi poi a Roma, vi ricoprì numerose cariche [...] nel 1468 come castellano di Sant'Angelo ebbe in custodia il Platina, che l'introdusse come interlocutore nel De falso et vero bono; fu in relazione anche col Bessarione e apprezzato dagli umanisti. Lo scritto più noto, tradotto in varie lingue, è un ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] di un regolamento di disciplina e delle norme per l'impiego delle squadre stesse. L'indomani, in un lungo colloquio con De Bono e con De Vecchi, il B. decise di convocare una nuova riunione a Torre Pellice per dare "un severo ordinamento disciplinare ...
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SPANZOTTI, Girolamo Giuseppe Vincenzo.
Glauco Schettini
– Nacque a Torino il 17 marzo 1741, primogenito di Giovanni Pietro e di Laura Maria Costamagna.
Suo fratello fu Carlo Antonio Nicola, nato il [...] di giurisprudenza dell’Università di Torino, dove fu allievo di Carlo Sebastiano Berardi e del giurisdizionalista Giovanni Agostino Bono, che ebbe un ruolo cruciale nella formazione di numerosi giovani torinesi che aderirono in seguito al giansenismo ...
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Pubblicista e uomo politico (Granarolo di Faenza 1889 - Parigi 1931). Cattolico di formazione democratico-cristiana (murriana), aderì al Partito popolare solo nel 1921 su posizioni di sinistra. Tra il [...] . Dopo il delitto Matteotti fu tra i maggiori animatori dell'Aventino e presentò la denuncia al senato contro il gen. De Bono. A metà del 1925 dovette esulare in Francia, ove diresse il Corriere degli Italiani e poi Il pungolo, due battaglieri ...
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ALDIGERIO, Leonardo de
Francesco Natale
Nato con ogni probabilità a Messina verso la fine del XII secolo, nel 1227, secondo una notizia non controllabile dell'annalista messinese Gallo, era giudice [...] di Napoli, che lo mostrano funzionario dell'amministrazione federiciana negli anni 1248 e 1249; forse suo parente fu il Bono Giovanni de Aldigerio che appare giudice della corte stratigoziale messrnese nel 1245-1246. L'appartenenza ad un ramo degli ...
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bono
bòno agg. – Variante pop. di buono. È forma frequente anche in molti composti, nei quali si oscilla tuttavia tra bono- e buono- (per es. bongustaio e buongustaio, bonavoglia e buonavoglia). In questo Vocabolario, quasi tutti questi composti...
pro bono pacis
locuz. lat. (propr. «per il bene della pace»), usata in ital. come avv. – Espressione che significa ed equivale all’ital. per amor di pace; si ripete spesso con riferimento a concessioni che si dichiarano fatte per evitare contrasti,...