La politica del sale
Jean-Claude Hocquet
Nel 1200, dopo due secoli di espansione, la produzione del sale aveva ormai raggiunto l'apogeo e collocato la laguna veneta al primo posto fra i produttori [...] tre giornate (47). Nel secolo XII la mezzadria era già praticata in talune saline: nel 1212 un certo Pietro Bono di Gandolfo, oberato dai debiti, accettò di lavorare durante l'estate al fondamento di Pellestrina, nelle saline di Lorenzo Gorello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] Biagioli, The social status of Italian mathematicians, 1450-1600, «History of science», 1989, 27, pp. 41-95.
M. Di Bono, Le sfere omocentriche di Giovan Battista Amico nell’astronomia del Cinquecento: con il testo del “De motibus corporum coelestium ...
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La cancelleria
Marco Pozza
La cancelleria
L'anonimo autore della più recente redazione del Chronicon Altinate, scrivendo nell'ultimo scorcio del XII secolo, rammenta fra i vescovi di Olivolo un "Grausus [...] privilegia [...> et bonum sit tenere modum quod ista pacta, instrumenta [...> et alia similia ponantur silicet originalia in bono et securo loco, ita quod semper et omni tempore salva sint, vadit pars quod ordinetur quod de cetero, cum facta ...
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Ideologia
Kurt Lenk
Introduzione
Il termine 'ideologia' è usato oggi in una varietà di accezioni: da quella di autoillusione collettiva e di espressione di determinati interessi a quella di organizzazione [...] non ha più come oggetto primario i contenuti dei prodotti spirituali per i quali un tempo era possibile porre la domanda 'cui bono?'. Il fenomeno del dominio perde così i suoi connotati sociali. Oggi l'ideologia va cercata proprio nel 'realismo delle ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] di "piccoli cervelli" (An essay on the ganglions of the nerves, 1764 e 1771). Nel suo saggio intitolato Cui bono? or, physiological and pathological observations on the functions of the visceral nerves (1795) compaiono d'altronde i termini 'inconscio ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] fedeli di tendenza monarchiana, e perciò ostili al vescovo Dionigi, avevano cercato di imporlo a quest’ultimo, che pro bono pacis lo aveva accettato piegandolo a un significato compatibile con la sua dottrina. In effetti il termine ousia (essenza ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] suo PanegyricusBessarionis; qualche anno dopo, lo stesso Platina lo avrebbe inserito come interlocutore nel dialogo De falso ac vero bono nella redazione dedicata a Sisto IV (Medioli Masotti). Nel 1473 Giovanni Aurelio Augurelli era presente a Roma a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] quale solamente esse traggono la loro giustificazione ultima. Una delle prime trattazioni della nozione di bene comune è il De bono communi (1302) del domenicano fiorentino Remigio de’ Girolami. L’idea centrale che il testo sviluppa è che non si dà ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] le basi epistemologiche dell'alchimia e il funzionamento del suo linguaggio; all'inizio del XIV sec. l'alchimista Pietro Bono da Ferrara affrontò questo problema nella sua Pretiosa margarita novella. Secondo l'autore, nella misura in cui studiava la ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] codd. della Marciana, It. IX. 396 e 430).La Pamphila era stata stampata la prima volta a Venezia nel 1508 da Manfrino Bono di Monferrato, in due distinte edizioni: Philostrato e Pamphila doi amanti, tragedia di Antonio de Pistoia, 1508, e la stessa ...
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bono
bòno agg. – Variante pop. di buono. È forma frequente anche in molti composti, nei quali si oscilla tuttavia tra bono- e buono- (per es. bongustaio e buongustaio, bonavoglia e buonavoglia). In questo Vocabolario, quasi tutti questi composti...
pro bono pacis
locuz. lat. (propr. «per il bene della pace»), usata in ital. come avv. – Espressione che significa ed equivale all’ital. per amor di pace; si ripete spesso con riferimento a concessioni che si dichiarano fatte per evitare contrasti,...