BONI, Andrea
Michele Luzzati
Nacque a Firenze al principio del sec. XVI da Giovanni di Andrea e da Aurelia Branchelli.
Il B. discendeva da una famiglia di popolo che cominciò a emergere in Firenze nei [...] . Poco dopo la metà del secolo un loro banco risulta in Roma, ma verso il 1470 si assiste al fallimento della compagnia di Bono di Giovanni e dei figli Smeraldo e Andrea, quest'ultimo avo del Boni. Il padre del B., che "nel 1488fu tratto de' Signori ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] di un regolamento di disciplina e delle norme per l'impiego delle squadre stesse. L'indomani, in un lungo colloquio con De Bono e con De Vecchi, il B. decise di convocare una nuova riunione a Torre Pellice per dare "un severo ordinamento disciplinare ...
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ALDIGERIO, Leonardo de
Francesco Natale
Nato con ogni probabilità a Messina verso la fine del XII secolo, nel 1227, secondo una notizia non controllabile dell'annalista messinese Gallo, era giudice [...] di Napoli, che lo mostrano funzionario dell'amministrazione federiciana negli anni 1248 e 1249; forse suo parente fu il Bono Giovanni de Aldigerio che appare giudice della corte stratigoziale messrnese nel 1245-1246. L'appartenenza ad un ramo degli ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] ingresso in città dei neri, il G. compose il trattato politico De bono comuni (ed. in De Matteis, 1977, pp. 3-51 e in affidata dal pontefice al legato Niccolò da Prato. Il trattato del G. De bono pacis (edito in Davis, 1959, pp. 123-136; in De Matteis ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] di raccordo non sempre lineare con le destre economica e militare della regione, e per questo venne indicato, insieme con E. De Bono, ma con caratteri più marcati, fra i "fascisti conservatori" (J. De Grand). P. Gobetti annotava, nel 1923, come il D ...
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ANSUINO da Forlì
Renata Cipriani
Visse nel sec. XV, legato alla scuola pittorica padovana più che a quella romagnola, per quanto è noto sia dai documenti sia dalle opere. Marcantonio Michiel, sulla [...] Predica di s. Cristoforo, accanto a quello sottoscritto da Bono da Ferrara. Sembra da riferirsi a questo lavora il ricevette il 30 ott. 1451, che segue di tre mesi quello versato a Bono. In base all'esame di questo affresco lo Schmarsow (1886, p. 305 ...
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PERRACHIO, Luigi
Giorgio Pestelli
PERRACHIO, Luigi. – Nacque a Torino il 28 maggio 1883 da Ludovico e da Luisa Elia.
Crebbe in una famiglia della solida e colta borghesia piemontese, dove la conoscenza [...] pianisti dilettanti. Ragazzo, suonò l’organo e ricevette rudimenti di violoncello e di armonia da Giuseppe Carlo Bono e Paolo Copasso; per la composizione si considerò sempre un autodidatta, mentre affrontò lo studio sistematico del pianoforte ...
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AGATI, Pietro (Pierino)
Carlo Zaghi
Nato a Pisa nel 1828, alla fine del 1853, chiamato da un fratello, si recò in Egitto e ad Alessandria fu costruttore edile. Aggregato, pochi mesi dopo, alla missione [...] stringendo rapporti d'amicizia con viaggiatori ed esploratori italiani e stranieri, come A. Vinco, G. Beltrame, Th. Heuglin, A. De Bono, A. Castelbolognesi, i fratelli G. e A. Poncet, M. Hansal, O. Antinori, C. Piaggia, R. Gessi, G. B. Messedaglia, C ...
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PIATTI , Ottavio
Paolo Broggio
PIATTI (Platus), Ottavio (in religione Girolamo). – Nacque a Milano nel 1548 da Girolamo e da Antonia Vincemale de Aragonia.
Dopo gli studi di grammatica e humanae litterae [...] della Minerva di Roma ma che attualmente risulta perduto.
Tra le sue opere più importanti va sicuramente ricordato il De bono status religiosi, un trattato in latino sulla vita religiosa che conobbe dodici edizioni, una traduzione in italiano e altre ...
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CAFARO, Girolamo (Hieronymus Capharus)
Giovanni Parenti
Nacque a Salerno in data non precisabile, al principio del sec. XVI.
Ecclesiastico e maestro di latino assai reputato, svolse la sua attività a [...] annuo di 100 scudi e qualche sgravio fiscale, ed ebbe come scolari, tra gli altri, i fratelli Benedetto e Bono di Dionigi Boni che furono giuristi assai noti. Sempre a Cortona apparve la sua Epitome grammatices (1545), la Grammatices phoenix ...
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bono
bòno agg. – Variante pop. di buono. È forma frequente anche in molti composti, nei quali si oscilla tuttavia tra bono- e buono- (per es. bongustaio e buongustaio, bonavoglia e buonavoglia). In questo Vocabolario, quasi tutti questi composti...
pro bono pacis
locuz. lat. (propr. «per il bene della pace»), usata in ital. come avv. – Espressione che significa ed equivale all’ital. per amor di pace; si ripete spesso con riferimento a concessioni che si dichiarano fatte per evitare contrasti,...