Comune della prov. di Caserta (88,7 km2 con 12.712 ab. nel 2008). Il centro è posto a 196 m s.l.m., al margine orientale del vulcano di Roccamonfina; importante nodo stradale.
Corrisponde all’antica T. [...] il saluto di commiato, dopo aver cavalcato affiancati sin lì. Tale tesi, espressa nel 1909 da un generale (G. Del Bono) dell’Ufficio storico dello Stato Maggiore Esercito, benché contestata nel 1911 da uno studioso locale (V. Boragine) col sostegno ...
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CACCIACONTI, Cacciaconte (Cazaconte, Cazacomes, Caziacomes, Cacciacomes)
Norbert Kamp
Figlio di Ildibrandino di Guido, uno degli esponenti più in vista della nobiltà ghibellina di Tuscia, nacque con [...] , per il tramite di propri delegati, intervenire attivamente nel governo della diocesi. Allorché l'ultimo vicario ghibellino, Giovanni Bono (II) dei Giroldi, si dimise (maggio 1266), il C., da Viterbo, nominò un nuovo vicario; eppure, anche quando ...
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Magister camerarius
BBeatrice Pasciuta
L'ufficio di magister camerarius, dotato di competenze finanziarie e giudiziarie, costituiva uno dei cardini dell'amministrazione provinciale della parte continentale [...] regione: lo iudex Leone de Iuvenacio e Giovanni de Girardino, magister camerariusApulie (Acta Imperii inedita, I, p. 609), Leone Bono e Angelo Frisario, per Principato e Terra di Lavoro (ibid., pp. 611, 612). Tuttavia, a testimonianza ulteriore dell ...
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CRISTODULO
Vera von Falkenhausen
Non sono note né la data di nascita, né le origini di C. ed oscuri sono rimasti anche gli inizi della sua carriera. Quando è ricordato per la prima volta in un documento [...] nell'Italia meridionale. Lo portavano vari membri del patriziato amalfitano e barese, e ne era stato insignito anche il protonotario Bono, collega di C. nell'amministrazione centrale della Sicilia. Non è noto se l'imperatore abbia avuto un motivo ...
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CREMA, Simone da
Gabriele Nori
Nacque probabilmente a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XIV da Bartolomeo "nobilis vir", come è detto in un documento del 1406 (D'Arco).
Nei primi anni del '400 lo [...] creato marchese et di la parentella di... Barbara di Brandinburgo ...:et l'una et l'altra empresa condusse in bono effecto... Etiam lo exercitete per oratore per la summa de viazi trentasei ultramonte". Di queste ultime, numerose missioni attribuite ...
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BARDI, Guido
Guido Pampaloni
Figlio di Accolto, detto anche Coltuccio, nacque a Firenze verso la metà del sec. XIII. Appartenente a famiglia di parte guelfa, fu testimone degli avvenimenti che portarono [...] Duti Maghinardi, ser Maso di Bencivenni, messer Rosso della Tosa, Neri di Tieri da Gambassi, Sinibaldo di messer Simone Donati e Bono di Cione di Moltobuono, fu inviato ambasciatore a Siena: di questa ambasceria non conosciamo però né lo scopo, né i ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] politici 1912-1926, Bologna 1963, p. 73; Il delitto Matteotti tra il Viminale e l'Aventino. Dagli atti del processo De Bono..., a cura di G. Rossini, Bologna 1966, p. 110; A. Saitta, Prefazione a R. Ciasca, Aspetti economici e sociali..., Roma 1973 ...
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D'ARDUINO (Arduino, Darduin, Darduino), Antonio
Piero Scarpa
Figlio di Antonino e Fantina, abitante nella parrocchia di S. Pietro di Castello, nacque in data a noi sconosciuta a Venezia. La prima notizia [...] trascurando il denaro, a dissuaderlo e a trattenerlo in tale incarico, riconoscendone la provata fedeltà e coraggio "pro bono et securitate insule Nigropontis et terrore Turcorum".
Durante la guerra di Chioggia il valoroso comportamento e le generose ...
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FINZI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Legnago (Verona) il 20 apr. 1891 da Emanuele, proprietario di un'industria molitoria a Badia Polesine, e da Rosa Roggia. Studiò al collegio "Maria Luigia" di Parma [...] e quello stesso giorno partecipò a un incontro notturno presso il Viminale con C. Rossi, G. Marinelli ed E. De Bono allo scopo di concertare una comune linea di difesa. Quando però i forti sospetti che gravavano sugli ambienti della presidenza del ...
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CENCI, Giovanni
Paola Supino Martini
Figlio di Pietro e nipote del cancelliere Giovanni di Giacomo, prese parte all'ultima delle sommosse organizzate nel corso del 1398 da Niccolò e Giovanni Colonna [...] qualità di cancelliere, per incarico dei tre governatori popolari, si recarono in ambasceria dal Tartaglia, sembra, presso Sutri, "pro bono statu Urbis et concordia". Sventato il pericolo di incursioni, il legato e i nobili ripresero ad infierire sui ...
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bono
bòno agg. – Variante pop. di buono. È forma frequente anche in molti composti, nei quali si oscilla tuttavia tra bono- e buono- (per es. bongustaio e buongustaio, bonavoglia e buonavoglia). In questo Vocabolario, quasi tutti questi composti...
pro bono pacis
locuz. lat. (propr. «per il bene della pace»), usata in ital. come avv. – Espressione che significa ed equivale all’ital. per amor di pace; si ripete spesso con riferimento a concessioni che si dichiarano fatte per evitare contrasti,...