SARDINI, Giacomo
Renzo Sabbatini
– Nacque da Giovan Battista Domenico di Jacopo e da Isabella Maria Caterina di Domenico Sardini, a Lucca il 6 maggio 1750 nella parrocchia di S. Agostino.
Assieme con [...] suo impegno di studioso del libro e della stampa, stimolato e sostenuto anche dall’esperienza di gestione della stamperia Bonsignori, di cui divenne socio nel 1777, e dalla visita all’officina tipografica bodoniana del 1794. Su suggerimento di Anton ...
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CASALI, Guglielmino
Franco Cardini
Figlio maggiore e molto probabilmente unico di Uguccio detto il Vecchio, ereditò dal padre la posizione di prestigio nella politica cortonese. Se ne ignora la data [...] di guelfismo, e - infine - nella sorda tensione tra Cortonesi e fuorusciti senesi, acuita dalla sostituzione di un Casali a un Bonsignori nel vicariato imperiale.
Quanto a lungo il C. abbia conservato il vicariato, non è chiaro. Nel 1314 e nel 1316 ...
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TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] mantenne nei primi decenni del secolo successivo, quando anzi esso si emancipò pienamente anche dal partenariato con i Bonsignori. Si tratta solo di un esempio, probabilmente il più significativo, del genere di affari conclusi nello scacchiere locale ...
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DE MARI, Guglielmo Bucuccio
Giovanni Nuti
Figlio di Raimondo, nacque nella prima metà del sec. XIII a Genova. Discendente da Bocuccio De Mari, illustre personaggio del Comune consolare, nei documenti [...] Calega Panzano come procuratore per riscuotere il pagamento di un prestito che il Panzano aveva fatto alla società bancaria dei Bonsignori di Siena; i rappresentanti di questa banca si erano impegnati a restituire la somma a Provins in Champagne, in ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo, Fondullus, Fondolin), Giovanni
Maria Verga Bandirali
Nacque a Crema per sua stessa dichiarazione, "Ego Joannes Fondulus de Chrema sculptor" (Sartori, 1976), [...] di Bartolomeo a Vicenza, così come la dimora in Padova e in Vicenza di altri cremaschi, come gli Zurla e i Bonsignori (Zorzi, 1961), alimenta il sospetto che, data l'ascendenza ghibellina di queste nobili famiglie, essi fossero tra quei centoventuno ...
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FIESCHI, Alberto
Giovanni Nuti
Figlio forse primogenito di Tedisio fratello del papa Innocenzo IV, e di Simona, con ogni probabilità della casata dei Camilla, nacque verso il 1210 dalla illustre famiglia [...] 19 dic. 1250 fu a fianco di Pietro Doria e di Guido Spinola in una operazione di cambio monetario con la Tavola del Bonsignori; il 13 marzo 1251 finanziò Guglielmo Doria, diretto a Ceuta, con denaro suo e della moglie Argentina. In precedenza si era ...
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ELEONORA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 31 dic. 1493, primogenita del marchese Francesco e di Isabella d'Este. Al fonte le fu imposto il nome di Eleonora Violante Maria [...] uno, subito lo farò fare".
E. in realtà fu ritratta da vari pittori: dal veronese Francesco Bonsignori (cfr. Diz. biografico degli Italiani, XII, sub voce Bonsignori, Francesco, p. 406) e da Lorenzo Costa, nel 1508 (cfr. ibid., XXX, sub voce Costa ...
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MICHELE da Verona
Giorgio Tagliaferro
MICHELE da Verona. – Nacque tra il 1469 e il 1470, probabilmente a Sommacampagna, nel Veronese, dal pettinatore di lana Zenone di Gaspare, originario di quel piccolo [...] e Benedetto Diana per la vena narrativa – quanto con i coetanei pittori veronesi, soprattutto Francesco Morone, Francesco Bonsignori e Girolamo Dai Libri.
Lo stesso soggetto fu replicato da M., per la medesima Congregazione, quattro anni dopo ...
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Le spese nel processo di espropriazione forzata
Salvatore Boccagna
Una recente pronuncia della Cassazione ha affrontato il tema delle spese dell’espropriazione forzata, ribadendo il consolidato orientamento [...] esecuzione di cui trattasi: così ad es. Denti, V., L’esecuzione forzata in forma specifica, Milano, 1953, 100 ss.; Bonsignori, A., L’esecuzione forzata, cit., 380.
19 In questa prospettiva, e al netto dell’equivoco richiamo al concetto di soccombenza ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] dalla parte inferiore della sua Madonna di S. Nicolò passata poi alla Pinacoteca Vaticana, e la dedica al nobile senese Fabio Bonsignori. A Siena l'A. si sente a suo agio, vi contrae molte amicizie ed è felice di sentirsi chiamare "pittor Sanese ...
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candidato civico
loc. s.le m. Chi si presenta alle elezioni come espressione di particolari interessi locali o di categoria e non è esplicitamente legato a partiti politici. ◆ In mezzo al divampare delle polemiche per la doppia candidatura...
pre-tangentopoli
(pre-Tangentopoli, pre Tangentopoli), agg. inv. Che ha preceduto lo scandalo di Tangentopoli. ◆ Dopo Vito Bonsignore (fondatore e una della anime dell’Udc, a livello nazionale) e Giusi La Ganga recentemente entrato nelle file...