Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In linea con le radicali novità del movimento moderno maturano in Italia, e in particolare [...] valori della cultura mediterranea, che dal 1933 trova voce nella rivista “Quadrante” di Pier Maria Bardi e MassimoBontempelli.
La situazione romana offre un panorama non meno articolato. Alle opere della generazione attiva negli anni Venti, fautrice ...
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VIANI, Alberto Gaspare
Roberta Serpolli
Nacque a Quistello (Mantova) il 26 marzo 1906 da Oreste e da Itala Costanza Bettini, ultimo di cinque figli.
Dopo il trasferimento della famiglia a Mestre nel [...] del Cavallino, curando la veste grafica delle prime edizioni, e nel 1940 illustrò I sette giorni di MassimoBontempelli. La vasta biblioteca del collezionista lo introdusse all’arte moderna internazionale di Pablo Picasso, Constantin Brancusi ...
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PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] P.I. in un paese toscano, gli valse il premio Cabala (con una giuria formata da Giuseppe Ungaretti, MassimoBontempelli, Filippo Tommaso Marinetti, Sibilla Aleramo). Fece seguito, presso Guanda, la pubblicazione del suo primo libro, Versi e memoria ...
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Gli avverbi di quantità sono ➔ avverbi che esprimono in modo indefinito una quantità, sia essa numerabile o no. Essi aggiungono all’elemento che modificano un’informazione concernente la misura di una [...] improvviso qualche cosa d’ignoto brillò nell’animo del ladro Luca, ed era assai diverso dal delirio di quella prima felicità (MassimoBontempelli, Il ladro Luca)
Nelle parlate campane e di altre zone del Sud, assai è sinonimo di «molto» e viene usato ...
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NOVELLI, Enrico
Valerio Camarotto
NOVELLI, Enrico (Yambo). – Nacque a Pisa il 5 giugno 1874 da Ermete, celebre attore di nobili origini, e da Lina Marazzi.
Cresciuto e formatosi a stretto contatto con [...] (ibid. 1909), Papà Gennaro (ibid. 1910), cui fecero immediatamente seguito Fiorenza mia! (Firenze 1911, con prefaz. di MassimoBontempelli) e La novella del calcio (ibid. 1912).
Sposatosi nel frattempo con Lucia Berretti (nel 1903; si unì, poi ...
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PROCLEMER, Anna Maria. – Nacque a Trento il 30 maggio 1923 da Gino, ingegnere, e da Emma Bianca Cattani. Trascorse un’infanzia solitaria durante la quale si dedicò a diverse discipline sportive. Fu dopo [...] Zio Vania di Anton Čechov. Ammessa nella compagnia del teatro universitario, debuttò nel novembre del 1941 in Nostra Dea di MassimoBontempelli. Nel marzo del 1942 conquistò gli elogi della critica come protagonista di Minnie la candida, sempre di ...
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Blasetti, Alessandro
Stefania Carpiceci
Regista e critico cinematografico, nato a Roma il 3 luglio 1900 e morto ivi il 1° febbraio 1987. Uomo di cinema a tutto campo, rivelò un talento naturale in molti [...] Barbaro, Aldo Vergano, Ferdinando Maria Poggioli, Francesco Pasinetti, Jacopo Comin, Aldo De Benedetti, Anton Giulio Bragaglia, MassimoBontempelli e altri), un'energica battaglia in favore della 'rinascita' del cinema italiano. Nel 1929 B. creò ...
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NAPOLITANO, Gian Gaspare
Silvana Cirillo
– Nacque a Palermo il 30 aprile 1907 da Niccolò, nobile siciliano, ufficiale dei bersaglieri, e da Gertrude Santini, aquilana, insegnante, la prima donna laureata [...] con una certa fortuna, quando avrei voluto essere scrittore» (Accrocca, 1960, pp. 295 s.).
Frequentò assiduamente MassimoBontempelli, Marcello Gallian e il gruppo dei cosiddetti ‘realisti magici’. In appoggio alla loro rivista Novecento il 20 ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] la vicenda di un bergamasco trasmigrato a Venezia, Bartolomeo Bontempelli, di cui ci parla Gigi Corazzol, dimostra quali Venezia il doge Leonardo Donà. Una morte salutata con la massima letizia, a Venezia e fuori, dai tanti acerrimi avversari che ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] riservare un certo numero di posti, fino a un massimo di otto, a giovani nobili destinati ad apprendere l et moderni, c. 139r.
228. Cf. Ugo Tucci, Bontempelli (Bontempello) dal Calice (Casalese), Bartolomeo, in Dizionario Biografico degli Italiani, ...
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