VIANI, Lorenzo
Chiara Ulivi
(Lorenzo Romolo Santi). – Nacque a Viareggio il 1° novembre 1882 da Rinaldo e da Emilia Ricci, che da Pieve di Santo Stefano (Lucca) si erano trasferiti sulla costa al seguito [...] mondani che attiravano personalità come Luigi Pirandello, Marta Abba, Ottone Rosai, Primo Conti, Ugo Ojetti, MassimoBontempelli, Sibilla Aleramo, Curzio Malaparte, ma non producevano incassi, generando al contrario debiti che portarono anche a ...
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SOFFICI, Ardengo
Luigi Corsetti
(Ardengo Amedeo Maria). – Nacque il 7 aprile 1879 al Bombone, frazione del comune di Rignano sull’Arno (Firenze), unico figlio di Egle Zoraide Turchini, proprietaria [...] poetica di Strapaese che privilegiava le radici contadine dell’arte e della cultura (in opposizione a Stracittà di MassimoBontempelli e degli artisti di Novecento). In Il Selvaggio apparvero suoi scritti di memorie parigine, poi raccolte in volume ...
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VASARI, Paolino Ruggero
Lorenzo Benadusi
– Nacque a Messina il 6 febbraio 1898, da Gregorio e da Caterina Giulia Basile.
Era di famiglia benestante. Il padre, figlio di un giudice, era un possidente [...] che non sono più uomini». Il tema della marionetta, sviluppato da Pier Maria Rosso di San Secondo e da MassimoBontempelli, si trasformava qui in robotizzazione, scissione dell’io tra la sua dimensione naturale e artificiale. Anche in questo caso ...
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NOTTE, Emilio
Rosa Monaco
NOTTE, Emilio. – Nacque a Ceglie Messapica il 30 gennaio 1891 da Giovanni e da Lucinda Chiumenti Fincati.
I genitori, entrambi veneti, si erano trasferiti in Puglia per il [...] di un soffitto di casa gentilizia (ubicazione ignota; Cassese, 2012, p. 35; Notte, 2012, p. 139).
Influenzato dalla frequentazione di MassimoBontempelli, già a partire dal 1929 e fino al 1932, accolse, in dipinti quali Tre allieve nello studio (1929 ...
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SCIALOJA, Antonio (Toti)
Fabrizio D'Amico
– Nacque a Roma il 16 dicembre 1914 da Gustavo, ingegnere, e da Ada Persico; la sua famiglia era stata però soprattutto dedita agli studi di giurisprudenza, [...] della Cometa e della casa della contessa Mimì Pecci Blunt, ove conobbe tra l’altro Corrado Alvaro, MassimoBontempelli, Emilio Cecchi, Alberto Savinio, Giuseppe Ungaretti, Gino Severini, Corrado Cagli e Mirko.
Ormai condotto dalle nuove amicizie ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] 1924, n. 9); Le esperienze di Tonio Kröger (1925, n. 3); Massimo Gorki (1928, n. 8); Note per Kipling (1936, n. 2). delle firme più prestigiose della cultura italiana (F.T. Marinetti, M. Bontempelli, A. Campanile, B. Tecchi, G. Comisso, A. Moravia, L ...
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TERRAGNI, Giuseppe
Alessandra Capanna
– Nacque a Meda, in provincia di Milano, il 18 aprile 1904, ultimo dei quattro figli di Michele, un affermato e stimato costruttore, titolare di un’impresa edile, [...] Benito Mussolini di costruire un monumento per celebrare il ‘massimo poeta degli italiani’. Il Danteum era previsto all’incrocio autore dei bozzetti per i bassorilievi, e MassimoBontempelli, direttore della rivista Quadrante, e importante ...
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MATACOTTA, Franco
Aldo Mastropasqua
– Nacque a Fermo l’11 ott. 1916 da Cesare e Maria Maggiori, in una famiglia di modeste condizioni economiche.
Fin dall’adolescenza manifestò una spiccata predilezione [...] ambiente letterario e artistico romano, frequentando tra gli altri, E. Cecchi, M. Bontempelli, C. Alvaro, A. Moravia, C. Malaparte, C. Zavattini, R. Il 28 luglio 1948 il M. ebbe il primo figlio, Massimo (nel 1956 nacque il secondo Francesco Cino) e, l ...
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GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] -politica di Roma dalla funzione di pontefice massimo che lo stesso Cesare assume. Il dionisiaco , s. 1, Bari 1946, pp. 89-94; E. Cecchi, Eccentrici: G. e Bontempelli [1922], in Id., La letteratura italiana del Novecento, II, Milano 1972, pp. 831-836 ...
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Cineclub
Callisto Cosulich
Termine con il quale vengono indicate le associazioni aventi per scopo lo studio, la diffusione e la difesa dell'arte del cinema attraverso molteplici iniziative: proiezioni [...] "Il corriere della sera". Roma seguì Milano a tre anni di distanza. Il primo c. romano fu inaugurato da MassimoBontempelli, il quale, nel discorso di apertura, si rammaricava di non conoscere nella lingua italiana un termine sostitutivo di ciné-club ...
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